Fobia nelle relazioni

Salve.
Fin da ragazzo sono sempre scappato dalle relazioni per paura di non essere all altezza ecc...

Poi quando ci ho provato ho resistito 8 anni, ho avuto anche un figlio, mi sono imbottito di farmaci ma poi alla fine è finito tutto per colpa della mia perenne depressione...

Mi vengono pensieri strani appena la cosa non è più una amicizia... Inizio a pensare che la mia ragazza sia vecchia, oppure invecchierà e non mi piacerà più! E questo pensiero mi fa piangere a giornate... quindi alla fine o scappo o faccio in modo che scappi lei...

Questa cosa mi uccide.
E mi succede ogni volta che instauro un rapporto.

Addirittura anche con una di 14 anni meno di me (io ne ho 43) e ciclicamente anche in altri due rapporti successivi... Non ce la faccio più! Ho provato sia terapia psicologica che farmacologica... Ma niente da fare.


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Dr.ssa Paola Dordoni Psicologo, Psicoterapeuta 112 7
Buongiorno,

dal suo riassunto mi pare di comprendere che ci siano diversi temi da considerarte. Innanzitutto "paura di non essere all altezza ecc.." cosa significa questo ecc? La pura di non sentirsi all'altezza del partner caratterizza molte coppie, soprattutto durante l'iniziale fase dell'innamoramento, ma viene superata sia dai rinforzi del compagno/a sia dal proseguo della relazione. Se però questo blocco è troppo grande è meglio considerare la cosa individualmente consultando un collega psicologo. Lei dice di aver fatto terapia, per quanto tempo? con che frequenza? che tipo di terapia?
Inoltre "ho resistito 8 anni, ho avuto anche un figlio, mi sono imbottito di farmaci" ... resistere significa essere come costretti a fare qualcosa, e tenere duro più che si può... credo che le sue scelta a questo punto non fossero dettate da ciò che lei vuole realmente, ma da paure e ansie. Quì casca l'asino... ha mai pensato cosa lei davvero vuole?? Imbottirsi di farmaci l'ha aiutata a stare meglio?...dubito nel lungo termine, per cui meglio risolvere la cosa diversamente. I farmaci sono un valido aiuto in casi specifici (non credo il suo) e per periodi di tempo, NON PER TROPPO TEMPO!
Qual'è la cosa che la spaventa? La paura che la sua compagna invecchi o che sia lei ad invecchiare?
credo che di tutte queste cose lei debba parlare con il suo terapeuta, e se crede di non essersi trovato bene le suggerisco di rivolgersi a qualcun altro.
Buon lavoro!

Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Io non lo so... Mi vengono pensieri che tanto lei invecchierà,o è già vecchia... E quindi provo come una sensazione di "pena" per lei...
Sto depresso... E non appena mi allontano ... Sparisce il pensiero,ma poi mi arrabbio con me stesso per aver fatto finire il tutto per colpa di questi strani pensieri.
La terapia farmacologica non mi ha portato molti benifici... Anche se l'ho fatta per qualche anno. Quella psicologica l'ho provata per circa un anno con la mutua ma nessun risultato,circa 6 mesi da privato ma senza risultati. Da privato ho fatto un po' di analitica e un po' di comportamentale....
È come se mi dicessi: adesso è bella ma tanto poi invecchierà quindi meglio non iniziare proprio.
Credo di essere incapace di amare. Sono bloccato. Non riesco facilmente ad esprimere emozioni verso le persone che mi vogliono bene...
Si,forse mi sento costretto perché dico a me stesso che se scappo anche da lei non ne troverò altre....
O forse perché dopo il sesso non trovo "altro" perché non so cosa sia l'amore .
Comunque la paura è di vedere lei invecchiare....
[#3]
dopo
Utente
Utente
Potete consigliarmi un tipo di psicologia adatto per risolvere questi tipo di pensieri che mi deprimono ? Perché non ce la faccio più ad entrare in depressione ogni qualvolta mi avvicino ad una persona...
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