Comportamento nervoso

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Titolo: Comportamento nervoso
Testo: Salve a tutti, ultimamente nel rapporto con il mio ragazzo sto avendo problemi.
Stiamo insieme da due anni, all'inizio andava tutto bene ma ultimamente ogni volta che stiamo insieme io mi innervosisco mi da fastidio ogni battuta che fa, mi da fastidio ogni scherzo che fa, mi da fastidio anche solo se guarda il cellulare per poco tempo, tendo a ribattere su ogni cosa che mi dice.
Eppure quando non c'è mi manca tantissimo.
Ho provato a spiegargli quello che mi da fastidio e del fatto che sono particolarmente gelosa ma per lui sono esagerata e anche se ogni volta si risolve e finisce per chiedermi scusa lui, io ho paura che se continuo ad essere sempre così nervosa oltre che rischiare di perderlo, mi "ammalò" io.
A breve andremo a vivere insieme quindi le cose in realtà dovrebbero andar bene dato che comunque lui mi da attenzioni ed è sempre presente però ogni piccola cosa come dicevo prima mi innervosisce, do sempre la colpa a lui per tutto.
Ho paura che possa tutto intensifcarsi eppure dovrei fidarmi dato che non esce mai con nessuno ma solo con me e non mi ha mai dato motivo di non fidarmi.
Forse è più una gelosia Malata una paura estrema di perderlo mescolata ad un ossessiva e continua necessità di attenzioni e romanticismo che lui giustamente dopo 2 anni mi dice che siamo una coppia consolidata e che non serve che ogni due minuti mi dica una parola dolce perché tanto già lo so.
[#1]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

prima di tutto, si deve capire cosa intende con "fastidio". Qual è l'emozione che accompagna la sensazione di fastidio? In quali occasioni? Cosa pensa, per esempio, quando il ragazzo guarda il telefono? Cosa, quando fa gli scherzi o le battute?
Questa sensazione c'è sempre o in momenti precisi e limitati?

Dall'altra parte, vedo che si è resa conto del fatto che questo suo comportamento potrebbe portare al deterioramento della qualità della relazione. Così come potrebbe non accadere. Sembra come se mettesse in atto gli stessi pattern comportamentali che si sono stabilizzati. In tal modo, anche il comportamento del suo ragazzo in risposta al suo sembra essere reiterato.

Come mai ritiene di aver continua necessità di attenzioni? Come si sente quando non le riceve?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Mi succede ogni volta, ho necessità di queste continue attenzioni perché ho bisogno di rassicurazioni, quando non è così mi sento trascurata ho bisogno del pieno delle attenzioni come se ho bisogno di possederlo interamente. Ogni volta che fa battute mi sembra che mi stia prendendo in giro sopratutto mi da fastidio quando mi guarda e fa apposta facendomi vedere foto di ragazze su internet perché sa che mi da fastidio ma la cosa non mi fa sorridere e mi irrita veramente tanto.
Ho il continuo timore che possa sentire altre ragazze anche se lui onestamente mi lascia guardare il suo cellulare e dopo il lavoro è sempre da me. Mi sento ogni volta una rabbia crescere dentro di me. Sopratutto vendendo quello che mi diceva scriveva i primi tempi che ci siamo conosciuti rispetto ad ora
[#3]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
La rabbia verso chi è rivolta? Verso lui o verso sè stessa?

Sembra che in lei si sia stabilizzato uno schema del tipo: ho bisogno di attenzioni --> lui non me le da, o non me le da come voglio io --> reagisco con rabbia --> lui si scusa --> io mi sento in colpa (?) e temo di poterlo perdere --> quindi sento la necessità di avere maggiori conferme e attenzioni per credere di non correre il rischio di perderlo.

Come sente questo schema?
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Questo scherma riassume perfettamente il tutto, da una parte capisco che se anche lui non è sempre dolce e pronto con le risposte romantiche non significa che non mi ama o che non voglia creare un futuro con me,se penso anche che andremo a convivere quindi non è una semplice cotta ma qualcosa di più che permette di costruire una famiglia.
Dallaltra parte c'è sempre uno spazio adolescenziale come se volessi vivere nelle favole come succede nei film.
In piu in questo periodo di forte stress dove non possiamo vederci amplifica il tutto amplifica anche la rabbia dentro di me come se mi dessi la colpa a me.
Crede che è un atteggiamento esagerato?
La rabbia è dentro di me inizialmente su di lui come se fosse colpa sua per tutto poi però se ci penso mi sento in colpa e ricade su di me. Ma anche se capisco pensandoci la volta dopo che succede un fatto come spiegato prima ricomincia tutto da capo.
È come se mi aspettassi sempre il "primogiorno"
[#5]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Le aspettative disattese generano rabbia. Avere alte aspettative di solito non paga, anche perché gli altri non fanno qualcosa solo perché noi pensiamo che debbanl farlo. Utilizzi questo periodo di chiusura sociale come modo per riflettere su come le relazioni possono esistere anche senza le attenzioni "del primo" giorno, che essendo già passato, va lasciato alle spalle oer continuare a coltivare il rapporto.
Lei si aspetta sempre il primo giorno. Non è detto che questo possa esserr più bello del secondo o del centesimo...
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Salve, ho provato a controllare la mia rabbia e a mettere in pratica quello che mi ha detto, ho trovato risultati positivi da entrambe le parti ho capito che lo schema era questo:
Io mi arrabbio perché lui non mi da le giuste attenzioni, lui sottovaluta questo aspetto dicendomi che esagero, io mi arrabbio ancora di più per qualsiasi cosa, lui si distacca.
Gli ho dato i suoi spazi ho smesso di dirgli quello che volevo ho cercato di non andargli sempre contro. E la cosa è risultata positiva lui ora è tornato molto più romantico di prima e sembra anche molto più tranquillo quando mi parla.
A contro di tutto ciò che sembrava andar bene ci sono i miei genitori che non fanno altro che dirmi "non lo vedi più forse non ci tieni" non capiscono che Vista la situazione è giusto non vedersi e tutto ciò solo perché è stato annullato il trasloco e loro speravano che nel frattempo trovassi una soluzione per andare via comunque di casa.
Io ci tengo molto a lui non vedo perché mi devono dire così facendomi sentire in colpa per non vederlo
[#7]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
"non vedo perché mi devono dire così facendomi sentire in colpa per non vederlo"

Le persone fanno e dicono quello che vogliono. Se lei vive le parole dei suoi genitori con senso di colpa, purtroppo non è un problema loro. Se lei è sicura di quello che sta facendo, le chiedo: ha bisogno della loro approvazione? Non tollera il fatto che qualcuno abbia un punto d vista diverso sulla questione?
[#8]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Assolutamente no ho sempre fatto ciò che mi sentivo di fare anche se era sbagliato, pensavo però in un momento come questo dove lo stress e l'ansia sono a mille... almeno ora avere la loro comprensione in quanto genitori
[#9]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
A volte è utile ridimensionare le proprie aspettative sui comportamenti altrui. Desiderare delle cose, purtroppo, non da la garanzia che accadano.