Cari dottori, di recente ho un senso di oppressione alle tempie

Premetto che ho 18 anni e sono un ragazzo molto ansioso, di recente mio padre è morto improvvisamente, causa ictus o infarto.
Da quel giorno sono ancora più ansioso, sento delle fitte al petto e battito alto, ma credo che sia più che altro di natura psicologica.
Purtroppo ieri sera parlando con i miei familiari è venuta fuori una discussione riguardante un nostro conoscente morto di ictus, il sintomo che accusava era il mal di testa.
Subito dopo ho iniziato ad avvertire un senso di oppressione, un peso o anche un tremore alla tempia (sx specialmente), con qualche fitta ogni tanto.
Ovviamente non c'è nnt di gonfio è ho notato che più ci penso o più ne parlo (anche in questo momento) più mi fa male o cmq il fastidio si accentua.
Anche stamattina mi sono svegliato così, con questo peso, senso di oppressione, quasi formicolio, ho notato però che mettendo un cappuccio o comunque coprendo la testa mi sento meglio, infatti la notte non ho avuto molti problemi.
Il senso si attenua quando sono impegnato a fare altro, come giocare o studiare, ma comunque rimane e non faccio altro che pensarci, ogni tanto ho anche delle fitte, (non solo tempia ma anche alla testa in generale) anche se sono rare e le avevo anche prima.
Ho paura che posso essere un ictus, sicuramente mi sono fatto influenzare dalla storia raccontata prima e lo stato d'ansia che ho in questo periodo non aiuta, qualsiasi mio dolore per me è.
una patologia che possa essere infarto o ictus.
Nonostante tutto ho deciso di parlare con voi di psicologia perché credo e spero che sia una cosa prettamente psicologia, perché il senso di peso e.
il dolore non sono nemmeno così opprimenti, sono solo fastidi,.
riesco a fare tutto.
Premetto anche che ogni tanto soffro di emicranie e la luce mi dà fastidio, mentre sono anche molto raffreddato e il raffreddore molto spesso colpisce le orecchie e la tromba di Eustachio, che si dovrebbe comunque trovare in prossimità della tempia, inoltre sto molto tempo d'avanti al computer.
Quindi ricapitolando sento un senso di peso, formicolio, oppressione alla tempia, con qualche fitta ogni tanto, soprattutto al lato sinistro, non c'è nnt di gonfio e mi è venuto solo ieri sera, parlando proprio di un ictus, più ci penso e più i sintomi si accentuano, meno ci penso e i sintomi quasi scompaiono (anche se ci penso quasi sempre) qualche volta, soprattutto se sto molto tempo al telefono come adesso i sintomi si accentuano e sento anche un leggero giramento di testa, come se non bastasse qualche volta sento dolori anche agli zigomi.
Ripeto sono molto ansioso, soprattutto in questo periodo e mi faccio influenzare facilmente, ma i sintomi raramente se ne vanno e anche se riesco a conviverci ho paura che possa essere un ictus, ma in fondo credo che sia qualcosa di natura psicologica, anche se non so perché ma mantenere la testa al caldo mi fa stare meglio.
Vorrei quindi sapere da voi gentili dottori se c'è da preoccuparsi o se devo stare tranquillo.
Spero che mi possiate tranquillizzare
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

da quanto ci racconta sembrerebbe trattarsi di una situazione simile all'ipocondria, nota anche come "ansia da malattia". Tuttavia, non è possibile chiarire in questa sede questo aspetto e la mia rimane solo un'intuizione. Probabilmente, a causa dei vari eventi di vita vissuti, lei ha sviluppato una sensibilità all'ansia abbastanza elevata, che la mette in allarme anche al minimo sintomo.
Il mal di testa, così come altri sintomi che riferisce, potrebbero appartenere alla sfera dell'ansia.
Prima di tutto, ritengo necessario effettuare i dovuti accertamenti medici, solo così sarà possibile escludere l'ipotesi organica e ipotizzare quella psicogena.

La sua richiesta di rassicurazione, tuttavia, non troverà riscontro in noi, poichè il suo è un comportamento "protettivo" disfunzionale che va solo ad aggravare il quadro.
Le lascio questo articolo su cui, se vuole, potrà riflettere:

https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/

Ha mai pensato di contattare uno psicologo dal vivo?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

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