Problemi nella relazione relativi ad una cosa che ho fatto in passato

Buongiorno medici, sono una quasi diciassette e attualmente ho una relazione di quasi un anno con il mio ragazzo.
L’anno scorso è stato un anno un po’ scombussolato perché ho concluso una relazione, il mio primo amore con il quale inoltre persi la verginità, di oltre un anno per mancato interesse e perché ne stavo nutrendo per un’altra persona, con la quale amavo parlare, starci.
Questa persona è il mio attuale ragazzo.
Ho passato diversi mesi a cercare di fargli capire il mio interessa e sono perfino riuscita a dichiararlo ma non ero corrisposta allora.
Gli piacevo, ma si trattava solo di amicizia e un po’ di attrazione fisica ma da parte sua non era possibile intraprendere una relazione.
È in questo periodo un po’ incasinato che mi scrive una mia vecchia conoscenza, ci scriviamo per giorni e usciamo anche.
Una sera prese la macchina e venne da me (abitiamo lontani) con dei fiori, due bicchierini di plastica e una bottiglia.
Parlammo per quasi tutta la sera quando ad un tratto in macchina incomincia a baciarmi, a spostare la mano sul corpo...il tutto si concluse con un rapporto sessuale, in macchina.
Dimenticavo di dire che lui è più grande di me di 5 anni.
Quel rapporto sul momento non mia aveva fatto alcun effetto, è come se l’avessi vissuto in maniera del tutto passiva, senza rendermi conto effettivamente di cosa stessi facendo.
Me ne resi conto una volta rientrata a casa e me ne pentì.
Nascosi sempre questo mio pentimento per vergogna, ritenendo anche davanti alla mia migliore amica, che era una cosa che mi sentivo di fare e che mi era piaciuto.
In realtà, non provai nulla.
Poco dopo (molto poco dopo l’accaduto di quella sera) si fa vivo il ragazzo di cui ho parlato prima, quello che mi aveva rifiutata nonostante gli fossi corso dietro per mesi.
Da lì iniziammo a frequentarci seriamente mentre con l’altro chiusi i rapporti.
Al mio voler chiudere i rapporti rispose possiamo farlo un’altra volta come fosse un addio?.
Era chiaro volesse solo quello.
A quello che poi diventò il mio ragazzo raccontai dell’accaduto.
Ne rimase sconvolto.
Lo segnò, direi quasi lo traumatizzò.
Lui era vergine, ero la sua prima ragazza, le prime esperienze in tutto.
Quella serata lo tormentò e tutt’ora lo tormenta.
Mi ha insultato diverse volte per quello che feci.
Mi sento uno schifo.
Mi sento una brutta persona e non adatta neanche a lui.
Mille pensieri lo tormentano continuamente.
Ci soffre, non capisce l’età, il luogo.
Non viviamo più bene per via di questo episodio.
Per favore consigli, sono in preda al panico.
Grazie in anticipo per l’attenzione, spero di essere stata un po’ chiara ma è difficile raccontare tutto e mancano anche dei dettagli ma grossolanamente è questo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Cara ragazza,

Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi quesiti.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidata a qualcuno, mentre in realtà ciò non può avvenire online.

Per questi ed altri motivi il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni,
come da Linee Guida del sito.

Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
.o con i Tuoi genitori,
.o presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia,
.oppure allo sportello psicologico della Tua scuola quando riaprirà.

Si sarebbe potuto semplicemente respingere il Consulto,
oppure attendere che scadesse,
ma avevo piacere di chiarirTi di persona quanto sopra.

Ciao.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/