Problemi mamma figlia

Buonasera.

Vi espongo il mio problema.

Sono Giada, 29 anni, fidanzata con un uomo (Roberto) di 44 da 3 anni.

È entrato in famiglia e anche le nostre famiglie si sono conosciute proprio durante il Natale 2019.

L’anno scorso Roberto, acquista una casa, la ristruttura e l’arreda parzialmente... quella casa sarà la nostra casa quando decideremo di vivere insieme, cosa esclusa attualmente perché da 8 mesi fino ai primo di marzo (ma ora è tutto bloccato a causa del coronavirus) sono stata senza lavoro e non me la sono sentita di iniziare una convivenza senza poter contribuire alle spese.
Così verso settembre 2019, a lavori terminati, Roberto mi chiede di fermarmi da lui almeno il weekend e così facciamo.
Ma è durato giusto un 3-4 weekend perché mia mamma verso fine ottobre mi vieta CATEGORICAMENTE di fermarmi da lui.

Da qui, tutti i problemi.
Mia madre inizia a dirmi che se voglio fare i cavoli miei me ne posso andare, che Roberto mi vuole a casa solo quando dice lui e lei non lo consentirà perché mi vuole bene.
Dice inoltre che per me è grande e che in realtà non mi ama.

Lui dal canto suo, ci rimane male perché viene trattato come un delinquente e mi dice che questa è una tecnica di mia mamma per o farci andare a convivere a forza o rompere il legame.

In più durante questa Pandemia, le avevo chiesto di chiudere un occhio e farmi stare da lui ma nulla da fare.

Vorrei un parere esterno: sono io che sbaglio, lei o lui?
O tutto e tre?

So solo che sto male, la odio per quello che mi sta facendo e che quando uscirò di casa definitivamente non la vorrò vedere mai più.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

noi da qui non possiamo sapere quali motivi abbia Sua madre per essere così categorica
pur avendo Lei ben 29 anni;
egocentrismo?
amore mal inteso?
protezione?
visione disincantata dei legami amorosi?
possesso?
altro?

Sembrerebbe che il creare una alleanza con lui
- considerato che siete insieme da tre anni -
possa essere la carta da giocare.
Capisco che senza una fonte di reddito risulti imbarazzante per Lei prendere la decisione di convivere, ma con la precarietà lavorativa che ci ritroviamo a vivere oggi
complice anche il coronavirus
si corre il rischio di slittare avanti nel tempo oltre le vostre intenzioni.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.

Volevo specificare che non sono scesa nel dettaglio per non dilungarmi e ho cercato di fare un sunto.
Comunque per mia madre, Roberto è un procrastinatore che vuole rimandare convivenza e famiglia e NON crede alla mia versione dei fatti, che è quella reale.
Mi dice di guardarmi intorno perché per lei un uomo così non fa per me
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
In fin dei conti è dentro di sè che Lei deve guardare.
Alle soglie dei 30 anni si è in grado di rendersi conto dei propri sentimenti e di decidere per il meglio.
In ciò non sempre si ha l'appoggio della famiglia, anche se lo si vorrebbe.

Dott. Brunialti
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