Sensi di colpa e alimentazione
Salve, ho 25 anni e sono guarita da una grave depressione pochi mesi fa.
Ero ingrassata molto, complici i farmaci, e questo disagio si è insidiato in me come una malattia... Dei 13 kg presi, 10 li ho persi nell'ultimo mese e mezzo.
Mi sento in colpa per ogni cosa che mangio, e ora che sono costretta a stare in casa non posso più fare attività fisica come prima, che mi aveva permesso di dimagrire molto.
Peso 3 kg in più e non penso ad altro.
Mi sento così stupida, perché in questo momento tragico che stiamo attraversando i problemi dovrebbero essere altri, e io invece penso solo a questo...mi vedo orribile, enorme, penso che non piaceró più al mio ragazzo quando ci rivedremo, faccio ginnastica in casa, conto le calorie... È un'ossessione e mi sento in colpa per tutto, per ogni cosa...! Per ovvi motivi non posso vedere la mia psicologa per ancora molto tempo, ma domattina ci sentiremo al telefono per parlarne.
Cosa posso fare per non sentirmi così?
Vivo di ansia, di sensi di colpa...
Ero ingrassata molto, complici i farmaci, e questo disagio si è insidiato in me come una malattia... Dei 13 kg presi, 10 li ho persi nell'ultimo mese e mezzo.
Mi sento in colpa per ogni cosa che mangio, e ora che sono costretta a stare in casa non posso più fare attività fisica come prima, che mi aveva permesso di dimagrire molto.
Peso 3 kg in più e non penso ad altro.
Mi sento così stupida, perché in questo momento tragico che stiamo attraversando i problemi dovrebbero essere altri, e io invece penso solo a questo...mi vedo orribile, enorme, penso che non piaceró più al mio ragazzo quando ci rivedremo, faccio ginnastica in casa, conto le calorie... È un'ossessione e mi sento in colpa per tutto, per ogni cosa...! Per ovvi motivi non posso vedere la mia psicologa per ancora molto tempo, ma domattina ci sentiremo al telefono per parlarne.
Cosa posso fare per non sentirmi così?
Vivo di ansia, di sensi di colpa...
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 578 66
Gentile utente,
provi a chiedere alla Sua Psicologa se è possibile, per questo periodo, fare sedute telefoniche con regolarità.
Per come Lei si descrive a noi,
sembra averne bisogno e trarne beneficio; e dunque, perchè no?
Questa nuova emergenza coronavirus - e relativo obbligo di stare a casa - costringe Psicoterapeuti e pazienti a mettere in atto nuove strategie pur di non interrompere una psicoterapia che magari aveva iniziato a dare frutti. Tanto più che non si sa quanto andrà avanti.
E d'altro canto quando già ci si conosce di persona, quando si è imparato - da una parte e dall'altra - a comprendere i silenzi, le pause.. la seduta telefonica o in videochiamata la ritengo - per esperienza clinica - possibile e produttiva.
Se ritiene, ci faccia sapere l'esito.
Dott. Brunialti
provi a chiedere alla Sua Psicologa se è possibile, per questo periodo, fare sedute telefoniche con regolarità.
Per come Lei si descrive a noi,
sembra averne bisogno e trarne beneficio; e dunque, perchè no?
Questa nuova emergenza coronavirus - e relativo obbligo di stare a casa - costringe Psicoterapeuti e pazienti a mettere in atto nuove strategie pur di non interrompere una psicoterapia che magari aveva iniziato a dare frutti. Tanto più che non si sa quanto andrà avanti.
E d'altro canto quando già ci si conosce di persona, quando si è imparato - da una parte e dall'altra - a comprendere i silenzi, le pause.. la seduta telefonica o in videochiamata la ritengo - per esperienza clinica - possibile e produttiva.
Se ritiene, ci faccia sapere l'esito.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 900 visite dal 19/03/2020.
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