Non riuscire a dormire sola

Buongiorno Dottori,
Convivo con il mio compagno da quasi un anno e da quando questo succede ho problemi ad addormentarmi, indipendentemente dalla stanchezza, se anche lui non viene a letto.

In questo periodo di reclusione, la cosa sta diventando snervante perché lui spesso fa tardi al computer e io non riesco a prendere sonno.
Ovviamente questo scatena continui litigi e nervosismo soprattutto in me (sono anche al nono mese di gravidanza).
Al di là del rumore che fa quando magari gioca al computer online con amici, non riesco proprio ad addormentarmi anche se c’è silenzio o se mi metto le cuffie con della musica rilassante.
Per chiarezza vorrei specificare che ho vissuto moltissimi anni sola e viaggiato il mondo per lavoro senza alcun tipo di problema in merito al sonno, anzi.
Vorrei sapere come affrontare questa situazione.
So che non è giusto chiedergli di venire a letto quando sono stanca io, ma non questa situazione mi snerva e certo non aiuta il mio benessere in gravidanza.
Grazie mille per ogni eventuale aiuto.
[#1]
Dr.ssa Paola Dordoni Psicologo, Psicoterapeuta 112 7
Gentile utente,

certamente questo periodo di emergenza mette alla prova i nervi di tutti, e chi come lei è in dolce attesa vive uno stress ancora maggiore. Partiamo quindi dal presupposto che nelle sue condizioni il sonno, come altri funzionamenti del nostro corpo, possono essere "inficiati" dagli ormoni e da ciò per cui il suo corpo si sta preparando. Il sonno è solitamente il primo a "saltare". Partendo da questo, cosa possiamo fare? Se il suo problema è non avere abbastanza silenzio credo che dovreste trovare un compromesso per il bene di tutti (anche del bimbo). Per esempio, lui potrebbe cambiare camera, stando più lontano possibile dalla camera da letto, chiudendo tutte le porte, non parlare, utilizzare il muto,... e al contempo lei potrebbe evitare di farglielo notare, così da evitare litigi (che di certo non conciliano il sonno). Provi con qualche tisana rilassante, e prima di andare a letto si goda un lungo bagno caldo per esempio.
Mi faccia sapere!!

Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa. Il punto è che mi sale proprio la rabbia. Parto con le migliori intenzioni e poi se entro una certa ora lo sento ancora lì che gioca, non riesco a non andare lì a fargliela pesare. Inutile dire che questo scatena continui litigi specialmente in una situazione di quarantena. So che non posso imporgli i miei ritmi, ma sarebbe così sbagliato sperare che ogni tanto li seguisse?
Come posso lavorare sulla mia serenità?
[#3]
Dr.ssa Paola Dordoni Psicologo, Psicoterapeuta 112 7
Gentilisssima,

la convivenza forzata in questa quarantena richiede nevessario il rispetto degli spazi dell'altro. So che può essere davvero molto difficile ma dobbiamo sforzarci per il nostro bene di "adattarci" quanto più possibile. Questo vale per entrambi. Quindi le suggerisco di ritagliersi un momento della giornata (che può essere proprio l'addormentamento) in cui porre uno spazio tra voi, e lasciare che ognuno stia nella propria bolla, facendo quello che ci pare e piace.
Tenga sempre presente che la sua gravidanza pone un ulteriore stress alla situazione e che gli ormoni quasi certamente la fanno da padroni... quindi motivo in più per mettere una "sana" distanza, almeno 1 volta al giorno!
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