Faccio fatica a pronunciare l'inizio di una parola che inizi con la A o con la E

Buongiorno a tutti,
vorrei capire come superare questo mio problema.

Io ho 24 anni, lavoro nella consulenza di Controllo di Gestione per una multinazionale leader italiana, ho svolto diversi progetti all'estero (l'ultima estate in Germania e questo inverno in Oman) e sono stato appena assegnato ad un progetto negli USA.
Ho un Master e una Laurea in materie tecnologiche ed economiche.


Ultimamente, soprattutto nelle ultime settimane di quarantena da coronavirus, sto riscontrando un problema molto grosso nel pronunciare delle parole che iniziano per vocale (specialmente A e E).
Da piccolo avevo una leggera balbuzia che nel tempo si è attenuata fino a sparire anche grazie all'aiuto della musica (ho suonato la batteria per anni).
Adesso sembra essere ricomparsa e mi trovo molto a disagio nel parlare con i colleghi, col cliente e a volte anche con la mia fidanzata.
Non so come mai, ma ogni volta che mi si presenta davanti una frase che devo dire con parole che iniziano per A o E, mi inceppo, sento la respirazione non regolare e se mi vedeste anche dal vivo il disagio è concreto.
Questa cosa è presente da circa un anno ma molto sporadicamente, ha iniziato ad essere molto pesante in queste ultime due settimane ed ho paura che possa andare in contrasto col mio lavoro, avendo giornalmente conference call con gli USA e/o con colleghi.


Vi chiedo una mano a capire come risolvere questo problema, che potrebbe essere relativo all'ansia e/o ad una respirazione irregolare.

Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi daranno consigli e supporto:)
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

cercherò di capire cosa le sta succedendo, ma così su due piedi temo che il mio intervento sarà poco risolutivo e che, se il problema dovesse persistere, dovrà rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.

Le succede con tutte le parole che iniziano per quelle lettere?

Prova ansia prima di pronunciarle (oppure quando si immagina di doverle pronunciare), nel mentre, o dopo?

Quando sta per pronunciare quelle parole, oppure quando le pronuncia, cosa le passa per la mente? (Alcuni pensieri relativi al fatto di pronunciare le parole, oppure al fatto che "se pronuncio questa parola....allora....")

Cosa fa subito dopo aver pronunciato la parola? Lei ha detto di provare ansia in questa circostanza. Ha qualche comportamento che mette in atto per diminuire questo livello di ansia?

Come mai pensa che " potrebbe essere relativo all'ansia e/o ad una respirazione irregolare."?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Ziglioli,

provo ansia prima di pronunciarle. Quando provo a pronunciare la parola, ad esempio "Anatra", rimango qualche secondo in silenzio ma in realtà sto provando a pronunciare la A, con la bocca aperta e il respiro bloccato. Dopo qualche secondo pronuncio tutta la parola di botto, velocemente, come se la stessi trattenendo prima.

Scusi, so che è difficile da spiegare ma questo mi sta dando alcuni problemi di comunicazione con i miei clienti, colleghi, amici e a volte anche fidanzata. Non so perchè, ma di solito in pochi ci facevano caso, adesso credo che la gente lo noti di più e non vorrei che ciò mi "danneggiasse" professionalmente e socialmente..

Confido in un vostro consulto, grazie

Saluti
[#3]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Come si "vede" quando sta per pronunciare queste parole?

Cosa teme, in questi momenti?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi vedo impacciato e temo che potrei apparire non normale, con dei problemi. A lavoro potrei trasmettere un senso di insicurezza che non vorrei mai lasciar trapelare.
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
E' possibile che la sua pregressa balbuzie possa segnarla ancora in qualche modo. Tuttavia, comprenda che è normale, a volte, lasciar trasparire un certo senso di insicurezza e che non si può essere performanti al 100% sempre. Così come le sarà capitato di vedere qualche "scivolone" di qualche collega, capirà che di solito le persone non ne fanno un dramma. Il fatto che lei si veda così come dice è comprensibile, ma ricordi che lei come persona è molto di più rispetto "al fatto che riesce a fare un discorso senza incepparsi". Detto ciò, se dovesse persistere il problema, con il conseguente aumento dell'ansia sociale, la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per inquadrare meglio il disagio.

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