Passato sessuale della fidanzata

Buongiorno dottori,
Ho 33 anni, da qualche mese ho conosciuto una ragazza mia coetanea che da subito mi è piaciuta moltissimo.
Il problema è che da subito mi ha parlato di precedenti esperienze sessuali occasionali accadute dopo la fine di una convivenza, entrando in alcuni particolari che fatico ad accettare.
Si tratta di un rapporto anale e di rapporti non protetti con una persona di cui, per sua stessa ammissione, non nutriva stima più altre avventure.
Mi dice di aver voluto provare il rapporto anale per curiosità dietro sollecitazione di questo partner e su consiglio di un'amica.
Inizialmente, malgrado le difficoltà, l'ho frequentata.
Ora ci troviamo innamorati in una storia estremamente dolce e romantica.
Quando ripenso al suo comportamento passato soffro al punto che a volte mi fa dubitare di proseguire la relazione.
Forse perché io non ho mai avuto rapporti anali, non li ho mai cercati e sempre considerati come una pratica troppo estrema e lontana dalla sessualità che mi piace fare.
Per lei invece questi precedenti sono di poco conto, dice di non essere mai stata innamorata come ora e che mi sto focalizzando su piccoli dettagli che per lei non significano nulla.
Io invece ritengo il rapporto anale come una cosa molto intima, quasi una violazione e non concepisco come lei abbia potuto concedersi cosi a una persona che per sua stessa ammissione non amava e non stimava definendolo stupido e perverso.
Dice di averlo fatto per curiosità e perché era arrabbiata per la fine della sua convivenza (scelta sua) e per problematiche familiari che l'hanno fatta soffrire.
A me è venuta anche l'idea di provare quel tipo di rapporto e lei, pur resasi conto che non è stata un'esperienza piacevole, lo ripeterebbe con me per aiutarmi ad uscirne.
Io temo di rovinare il rapporto oltre che di contrastare la mia sfera emozionale facendo una cosa che non mi interessa fare e che non le avrei mai chiesto soltanto per superare la gelosia del passato.
Potete darmi un consiglio?
non limitatevi a consigliarmi un consulto psicologico perché ne ho già pensato.
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente?

ci chiede "non limitatevi a consigliarmi un consulto psicologico perché ne ho già pensato".

e dunque cosa chiede ad un Blog e in un'area che fornisce proprio consulti psicologici e non altro?
Forse ha letto distrattamente le Linee guida prima di postare?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
mi scusi forse mi sono espresso male, intendevo dire che avrei bisogno di un punto di vista o di qualche consiglio. Non di un generico invito a seguire un percorso di psicoterapia che peraltro probabilmente farò, magari online anche con Lei se saprà aiutarmi
Grazie se vorrà rispondere
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Lei ci chiede un consiglio sui Vostri comportamenti sessuali,
ma "dare consigli" non fa parte della professione di Psicologo;
per quanto riguarda le scelte sessuali, esse sono di pertinenza della persona e della coppia.

Considerato che Lei dice di sè:
"..soffro al punto che a volte mi fa dubitare di proseguire la relazione"
e che
"..mi sto focalizzando su piccoli dettagli che fatico ad accettare.."
non è attraverso un Consulto online che potrà risolvere i Suoi dubbi e riacquistare la serenità interiore, personale e di coppia.
Per questi motivi La oriento *di persona*;
non si parla di psicoterapia, per la quale online raramente emergono elementi di invio;
nessun "..generico invito a seguire un percorso di psicoterapia..".

Cordiali saluti.
dott. Brunialti