Salve. vorrei un vostro parere in merito ad un mio problema frequente

Mi chiamo Raffaele.
Da circa due mesi soffro di una condizione che si sta rivelando fastidiosa.
Premesso che la mia paura più grande concerne le malattie "fulminanti" (infarto, ictus), molto spesso avverto sensazioni di calore le quali mi creano un forte disagio, innescandomi un'ansia crescente con vari effetti: palpitazioni, sudorazione, tremori, sbandamenti, respiro corto, frequenti eruttazioni.
Tutto questo genera un attacco di ansia, percependo poco la realtà ed avendo timore che mi stia accadendo qualcosa di brutto.
Oltre a queste crisi, ascolto molto il mio corpo, sensazioni, battiti, creando in me stesso di conseguenza delle tensioni che, pertanto, possano sfociare in attacchi di ansia di cui sopra.
Ho fatto analisi del sangue: tutto in regola.
Perché mi capitano queste situazioni?
Inoltre, per completezza, fino a circa 5 anni fa andavo in terapia per la cura di una forma di doc, concernente i pensieri negativi ed ossessivi.
Per fortuna, con il tempo sono riuscito a gestire quella situazione, sebbene non sia guarito del tutto.
In ogni caso, questa mia condizione recente mi sta tormentando.
Vorrei gentilmente un vostro riscontro.
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei è stato "in terapia per una forma di DOC" e ed afferma che ora è "riuscito a gestire quella situazione, sebbene non sia guarito del tutto."

Se posso, come mai non ha completato il percorso "del tutto"?
Ora il suo corpo Le parla nuovamente della necessità di "metter mano" alla situazione:
"..calore ...: palpitazioni, sudorazione, tremori, sbandamenti, respiro corto, frequenti eruttazioni.." sono frequentemente sintomi di ansia, non causa dell'ansia.
Al proposito Le consiglio di leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html ., e naturalmente di riprendere il percorso che buoni esiti ha dato.

Cordiali. saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la risposta. Comunque non sono più in terapia da parecchio tempo in quanto non ne sentivo più la necessità. Nemmeno ora sento la necessità di andarci perché quel problema specifico sono riuscito a gestirlo. Era un problema diverso (avevo pensieri ossessivi principalmente sul rapporto di coppia), adesso invece queste fobie delle malattie mi stanno portando ad avere questi attacchi. Ad esempio, avverto un po' di calore o il respiro un po' affannoso, e questo genera un forte stato ansioso.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

lasciamo allo Specialista decidere e diagnosticare SE problemi apparentemente diversi hanno invece una matrice comune, che chiede ora di essere affrontata.
Come del resto anche la conclusione della terapia; mi riferisco alla Sua frase "..in quanto non ne sentivo più la necessità...", la/o Psicoterapeuta era dell'avviso che Lei avesse concluso il percorso?

C'è da chiedersi infatti come mai "..avverto un po' di calore o il respiro un po' affannoso.." senza motivo apparente.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Sì, il mio psicologo mi disse che ero pronto a lasciare la terapia in quanto avevo tutti gli strumenti necessari per fronteggiare quel disturbo. In effetti anche io ero pronto, ed attraverso alcune tecniche (ad esempio, 10 minuti con me stesso al fine di accogliere i pensieri negativi) sono riuscito a gestire quella tipologia di ansia. In ordine alla sensazione di calore, ciò avviene soprattutto dopo che ho avuto una crisi, forse per paura che la stessa potesse ritornare. In ogni caso, l'attacco ansioso trova origine nella mia costante fobia per le malattie "fulminanti". Mi trovo sempre in tensione, ascoltando costantemente il mio corpo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei è stato in terapia per "una forma di DOC"
ed oggi ci parla di sintomi somatici in relazione alla "..costante fobia per le malattie "fulminanti"..",

confermo dunque l'orientamento a riprendere il percorso psy.

Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa per le Sue risposte.

Cordiali Saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Prego, con piacere se Le siamo stati utili.

dott. Brunialti