Non so se si tratta di abuso o no

Salve, scrivo qui per chiedere ulteriori consigli, sono una ragazza di 21 anni, e per 3 anni fino a due mesi fa ero fidanzata con un ragazzo, nell'ultimo periodo le cose non stavano piu adando bene e abbiamo deciso di prederci una pausa... io quelle settimane ho conosciuto un ragazzo e ci siamo incontrati pure questo ragazzo era fidanzato da ben 5 anni, e per me ci poteva essere solo amicizia, anche se lui mi provocava come se ci volesse provare con me... abbiamo deciso di incontrarci un giorno, lui abita a 50 km da me, e ci siamo incontrati a metà strada per entrambi, mi sentivo bene a parlare dei miei problemi con lui... quando ci siamo visti, mi ha portato in macchina in un posto isolato, probabilmente aveva gia portato altre ragazze perché conosceva benissimo il posto, ha inziato a baciarmi e io subito dopo mi sono tolta perché sapevo di star commettendo uno sbaglio, ma poi lui ha iniziato a toccarmi, in quel momento sono stata immobile, ha iniziato ad abbassarmi i pantaloni e ad entrare... mi sono tolta abbassa subito, e lui continuava a dire ormai, ormai abbiamo tradito, e sono rimasta immobile tutto il tempo, successivamente mi sono levata ancora e mi stava venendo una crisi perché sapevo che stavo commentando qualcosa di sbagliato, e lui mi rispondeva dai sono venuto da lontano qui per te oppure non piangere che cosi mi fai arrestare ridendo... io mi sono fatta prendere dall'ansia e sono resta immobile, ora ovviamente glielo detto al mio ex ragazzo e ovviamente è finita, ma la cosa che mi fa sentire male è il fatto di sentirmi uno schifo, premetto che io ho avuto solo un ragazzo il mio ex, e che quindi oltre a lui non ho mai fatto altre esperienze, mi sento uno schifo ad essere stata immobile, ho provato solo dolore e basta, neanche un briciolo di piacere, e quando è finito il tutto io ero a pezzi, e per lui era come se non fosse successo nulla.

Non so come andare avanti, non tanto per riprendere il rapporto con il mio ex, ma per non sentirmi uno schifo, non riesco a dormire la notte bene, mi sento veramente male.

Vi ringrazio se riuscirete ad aiutarmi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

a mio avviso è indicato il supporto psicologico diretto con uno psicoterapeuta, in quanto ciò che accaduto deve essere riletto e gestito.

Per prima cosa, tu non hai nessun tipo di colpa e non hai sbagliato.

Tu scrivi: "...mi sento uno schifo ad essere stata immobile "
Questa è una reazione del tutto normale che chiunque altro al tuo posto avrebbe avuto in una situazione del genere. Infatti, in quella circostanza c'è immobilità tonica, che non dipende dalla nostra volontà ma è un meccanismo di difesa (come a volersi fingere morti per sopravvivere).

Per questa ragione ti suggerivo di chiedere aiuto diretto ad uno psicologo psicoterapeuta, perché hai bisogno di rielaborare e superare questo trauma.

Davanti ad un evento del genere, non sempre si è in condizione di gridare per chiedere aiuto, proprio perché subentrano questi meccanismi, ma soprattutto devi abbandonare il senso di colpa.

Se c'è un colpevole è la persona che ti ha adescata e che non ha rispettato il tuo "no".

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Contanto che lui è piu grande di me di 3 anni e che comunque esperienze ne ha fatte a differenza mia..
Ho fatto un primo incontro con un psicologa su Skype, ancora non gli ho raccontato bene nei dettagli, ma lei pensa che possa aver commesso un agito e che lui sia una persona manipolatrice e io con il mio essere fragile di sentimenti in quel momento sia restata immobile e non scappare..
Sicuramente continuerò con questo percorso, ma avevo bisogno di altri pareri..
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

voglio sottolineare ancora una volta che la colpa non è tua.
Tu sei rimasta immobile come difesa, non perchè sei fragile e non volevi scappare.

" io con il mio essere fragile di sentimenti in quel momento sia restata immobile e non scappare.."
QUESTA è UNA COLOSSALE FESSERIA.

Sfido chiunque in una situazione del genere, nella quale la propria incolumità viene minacciata (a volte anche la propria vita!!) a provare a fare qualcosa.

LA PAURA PARALIZZA.

DA SEMPRE.

SI TRATTA DI UNA REAZIONE MOLTO ANTICA, PRESENTE IN QUALUNQUE ANIMALE, UOMO COMPRESO.

Questo meccanismo è stato studiato ed è noto da parecchio tempo, mi dispiace soltanto per te che la persona che ti ha detto il contrario, magari facendoti sentire anche in colpa per qualcosa che non hai fatto, NON LO SAPPIA ANCORA.

Lascia perdere consulenze via skype con persone che evidentemente non sono psicoterapeuti di professione e non hanno mai parlato con una donna stuprata, ma non appena si potrà, rivolgiti direttamente ad un Centro Antiviolenza della tua città.

Per il resto, sappi che se anche tu hai accettato un invito, ciò non significa che tu abbia anche acconsentito ANCHE ad altro e mi pare di capire che sia accaduto questo, cioè che tu non volevi avere un rapporto sessuale con questa persona.

In ogni caso, se proprio cerchi consulenze PSICOLOGICHE on line, verifica sempre di avere a che fare con un professionista, verificando qui i dati:
www. psy.it

Ma la cosa migliore per te è a mio avviso il Centro Antiviolenza. Tienimi aggiornata, se ti fa piacere.

Cordiali saluti,