Come fare a sconfiggere questo blocco con le ragazze? O, perlomeno, come accettare la solitudine?

Buonasera, sono un ragazzo di 17 anni e da sempre avuto problemi a relazionarmi con gli altri, specie con l'altro sesso.
Questa mia insicurezza mi fa stare male tutti i giorni, e non so veramente come uscirne.
Mi sembra di stare su una montagna russa, perchè o sono davvero giù di morale, e quindi piango o ho brutti pensieri, oppure sono letteralmente euforico.
Io sinceramente non ce la faccio più a vivere così, perchè non ho ormai nemmeno un attimo di pausa, e a ogni breve salita corrisponde una lunghissima caduta (a volte molto più lunga della salita stessa).
Ogni volta, però, fa sempre più male: se prima riuscivo a trattenere le lacrime in pubblico, ora non mi è più possibile.
Perchè piango?
Ho avuto delle brutte esperienze in passato con le ragazze: mi hanno sempre preso in giro per il mio aspetto o mi hanno sempre chiamato non per sapere qualcosa di me, ma per sapere se un mio amico fosse single o no.
Le ragazze con cui ho voluto rompere il ghiaccio (anche solo per fare nuove conoscenze) raramente mi guardavano in faccia per un istante.

(Non so se ho selezionato l'argomento principale più adeguato).

Io davvero spero si tratti di un momento difficile (meglio pensare che sia un "momento" piuttosto che una "condizione"), o che si tratti di qualcosa legato all'età, ma tutte le volte che penso alle continue prese in giro, mi sento male.
Speravo che la gente in generale, crescendo, un minimo maturasse mentalmente, perchè prendere in giro qualcuno per un fattore che non si può cambiare poichè innato è stupido.
Inutile dire che tutte le esperienze negative che ho avuto mi hanno portato a chiudermi sempre di più, in modo da proteggermi specialmente dai giudizi delle ragazze e da tutte le loro storielle di ex e non ex bravi a letto e col fisico scolpito.

Mi piacerebbe solo essere apprezzato come gli altri, nonostante il mio aspetto e la mia timidezza, perchè anch'io ho i miei interessi, il mio mondo e i miei sogni nel cassetto.

Grazie tante.
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Dr. Alessandro Stirpe Psicologo 42 1
Buongiorno,

Sì capisco benissimo quello che prova, è comune a molti ragazzi e non solo!
Durante l’adolescenza ed anche in altri momenti della vita adulta ci possono essere questi tempi in cui abbiamo difficoltà a relazionarci con gli altri.
Complice anche una timidezza accentuata a volte diventa complesso gestire emozioni ed umori.
C’è però una frase che Lei dice alla fine e che secondo me è importantissima: voler essere apprezzati per quelle che sono le proprie idee, i propri valori, i propri interessi.
Sicuramente ci sarà qualcuno pronto ad ascoltarla e ad amarla. Tanto più vogliamo un rapporto vero e sincero, tanto più bisogna impegnarsi; in particolare modo in questa società che è fortemente legata all’edonismo e alla presenza fisica.
Vede, non è nemmeno del tutto sbagliato volersi bene, fare sport, curare la propria persona.
C’è purtroppo chi si ferma lì e non bada a curare anche l’anima, il pensiero e le azioni più positive.
Provi a vedere il suo caso da questa prospettiva. Provi a volersi più bene, anche nella cura del suo corpo.
Soprattutto non smetta mai di cercare, vista anche la sua giovane età, quella persona che sarà capirla, ascoltarla ed amarla per ciò che lei è e merita di essere apprezzato.

Un grande in bocca al lupo,
Dott. Alessandro Stirpe

dott. Alessandro Stirpe
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