Paura di infarto,bisogno di fare respiri profondi e problemi di ansia

Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni, non ho mai parlato con nessuno, mai andato da uno psicologo, ho parlato solo con i miei genitori (tra l’altro mi hanno detto di provare a parlare con un dottore)
Io ho un problema che sicuramente mi va avanti da due anni e mezzo su per giù, due anni fa ho fatto una vita abbastanza stressante nel senso che non lavoravo, giocavo tutto il giorno ai video game, uscivo la sera per tornare nelle mattinate e per rigiocare poi di nuovo, una cosa che andata avanti per più o meno tutto l’anno, avevo perso peso nonostante io sia un ragazzo magro, non facevo attività fisica, mi svegliavo sempre tardi.

Dall’anno scorso ho iniziato a lavorare regolarmente e mi sono sentito meglio, però avevo sempre dei problemi al petto, io ogni anno faccio una visita al cuore ma non ho mai nulla, mi vengono delle fitte al petto come se mi dovesse venire un infarto, ma io penso che se fosse un problema cardiologico già mi sarebbe successo, comunque in questo momento c’è l’ho di meno, ma tipo quando mangio ho problemi tipo come se dovesse mancarmi il respiro e mi viene poco appettito pero non sempre, oppure un altro tipo di problema quando sono con una ragazza in questo caso la mia fidanzata non riesco ad andare a cena con lei perché mi sale troppa ansia, mi si chiude lo stomaco, mi viene da movitare.
Avrei troppa ansia nel mangiare con lei e i suoi genitori, mi si bloccherebbe l’appetito, non so che fare, ho anche bisogno di fare dei respiri lunghi anche aiutandomi con degli sbadigli o quant’altro.

Aggiungo che tutt’ora anche una volta a settimana gioco a calcio ma non mi succede mai nulla.

Aiutatemi vi prego, grazie in anticipo!
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Dr. Alessandro Stirpe Psicologo 42 1
Buonasera,
Ci sono due aspetti da prendere in considerazione.
Per i sintomi che racconta potrebbe essere un problema legato al reflusso (senso di oppressione al petto, tipo infarto, poco appetito, paura di sentirsi male dopo aver mangiato) ma potrebbe anche essere un problema legato all’ansia e ad eventuali attacchi di panico.
Le consiglio quindi di sentire un gastroenterologo per eliminare l’eventualità di problemi di digestione e poi di ascoltare uno psicologo che possa farle comprendere se è successo qualcosa nel suo passato recente - o meno recente - che oggi Le porta questi problemi.
In un modo o nell’altro penso avrà modo di risolvere.

Un caro saluto,
Dott. Alessandro Stirpe

dott. Alessandro Stirpe
www.psicologoromatermini.it/alessandrostirpe
+39.347.62.36.485

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