Vorrei essere un altra persona

Gentili Dottori buonasera, vi scrivo per un problema che mi sta a cuore da molto tempo.. In poche parole, vorrei essere una persona diversa. Sono sempre stata una persona insicura sin da bambina e ho purtroppo spesso avuto una scarsa stima di me..

Molto tempo fa conobbi una persona alla quale mi affezionai e penso sia accaduto perché possiede delle qualità e una vita che io non ho.. Sa parlare in maniera interessante ed espansiva, sa parlare un' altra lingua, l' inglese e ha un lavoro fisso..

E anche fisicamente possiede delle caratteristiche che io non ho.. Tutto questo mi rende triste perche non riesco ad accettarmi o a cambiare.. Potete aiutarmi?
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Dr. Alessandro Stirpe Psicologo 42 1
Buonasera,
Ho letto con molta attenzione le sue parole, gentili e delicate, come penso sia lei stessa.
Ho immaginato fin dalle prime battute che quella persona fosse una donna, molto diversa da lei probabilmente ma che ha avuto la fortuna di essere oggetto delle sue attenzioni, delle sue emozioni, del suo amore.
Provo ad immaginarmela davanti al computer mentre si racconta, così attenta, con molti particolari senza paura, cercando di raccontarsi senza timore di ammettere che si è infatuata di una donna.
Beh, vede, senza conoscerla posso dire che è gentile, delicata, attenta, emozionante, innamorata, coraggiosa... e chissà quante altre qualità nascoste ci sono!
Dovrebbe iniziare a raccontarsi per quel che è, una donna che vuole vivere intensamente la propria vita.
E questo, mi creda, non solo è possibile ma è tutto quello che Lei si merita.
Provi a trovare un professionista che possa aiutarla a guardarsi con nuovi occhi e con un po’ più di ottimismo.

Un grande in bocca al lupo,
Dott. Alessandro Stirpe

dott. Alessandro Stirpe
www.psicologoromatermini.it/alessandrostirpe
+39.347.62.36.485

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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
cosa lei provi davvero nei confronti della persona che descrive (invidia? emulazione? innamoramento?) si potrebbe forse scoprire in una serie di colloqui psicologici.
Quello che si può fare in un consulto via email è valutare non tanto la causa, quanto l'effetto delle emozioni e delle idee che questa persona ha suscitato in lei.
Le ha fatto desiderare di essere diversa, o meglio, le ha fatto capire IN CHE MODO vorrebbe essere diversa.
In certa misura, la scontentezza per sé stessa e per la sua vita c'era già. Adesso lei ha potuto vedere incarnate in un'altra persona le caratteristiche fisiche e di personalità, da un lato, e dall'altro le esperienze, che piacerebbe anche a lei avere.
Io direi che dovrebbe riflettere a tavolino, tenendo davanti la lettera che ci ha inviato, su quali delle cose che ha visto nella sua donna/modello potrebbe realizzare, e in un secondo tempo chiedersi quali desidera davvero.
Inizi a realizzare le più semplici: l'aspetto fisico curato, il trucco, la ginnastica, l'abbigliamento che valorizza i suoi colori, il suo tipo.
Poi l'inglese. Online vendono un ottimo corso a 50 euro per tutto l'anno, anche divertente.
Poi il parlare in maniera interessante. Per questo la strada maestra è la lettura di romanzi belli, la riflessione sulla loro forma e sul loro contenuto.
Oggi esistono lauree triennali interessanti anche online. Cerchi su Internet.
Scarti in ogni campo tutto quello che è sciatto e noioso -anche la televisione- e si dedichi a coltivare sé stessa come farebbe con una piantina fiorita, con la stessa cura e fiducia.
Gli effetti la sorprenderanno. Vedrà che anche nel lavoro potrà avere ben altri risultati.
Spesso facciamo l'errore di pensare che certe persone siano belle, disinvolte, culturalmente preparate e brillanti professionalmente, in virtù di loro doti originarie che noi non abbiamo.
Si tratta invece in gran parte di conquiste della volontà, che possiamo ottenere anche noi con l'impegno.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio tanto per la comprensione mostratemi e per il tempo che avete dedicato nel rispondermi.

No non ho mai provato invidia per questa persona. Non saprei definire neanch`io cosa sia..

Tra di noi c'è stato un semplice rapporto di amicizia, ma nonostante il tempo passato mi capita di pensare alla sua vita al suo modo di essere e mi sento frustrata..

Ripensando alle sue parole se mi impegnassi per avvicinarmi a quel modello forse la smetterei di avere questo pensiero?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
le ripeto che una serie di colloqui con un professionista potrebbe esserle utile per rispondere ai suoi perché e farla vedere con occhi diversi, come ha scritto anche il mio collega.
Sapere per esempio come vi siete avvicinate e poi allontanate, con questa persona, rivelerebbe molte cose del suo attuale "chiodo fisso", e questo si può fare con opportune tecniche psicologiche.
Ma poiché un punto nodale della sua visione è la differenza tra la sua vita e quella della donna/modello, perché non accettare la sfida e tentare di raggiungere alcune delle sue qualità?
Impegnandosi seriamente non solo conquisterebbe delle competenze, ma vedrebbe che sono solo sue, che ogni conquista si modella su noi stessi e ci rende un po' più felici.
Auguri.