Insistere o mollare la presa?

Buongiorno, sono una donna di quasi 40 in pieno conflitto con la propria vita.
Da un lato un marito e un figlio dall’altro un uomo che ho amato in passato ma per il quale non sono mai riuscita a rinunciare alla mia famiglia, la paura di lasciare mio figlio in balia degli eventi mi attanagliava e credevo mio marito potesse cambiare.
Ho cercato di cacciare questo uomo dalla mia vita facendogli credere di non amarlo più, l’ho fatto soffrire ma ho sempre cercato di essere presente con messaggi e telefonate.
Da circa un anno sento il bisogno di tornare da lui, quando gli dico che lo amo mi risponde che anche per lui è così ma che non dimentica... mi dice di essere ancora solo ma nn ne ho la certezza e quando gli dico che vorrei incontrarlo fugge.
Spesso si innervosisce quando parlo di noi e mi ripete in continuazione che i sentimenti che prova non c’entrano nulla con il dolore e la fiducia che per causa mia ha perso nei confronti di tutti.
Quando gli dico ma tu mi vuoi?
Mi risponde con un non lo so... nn ti dico no ma nemmeno si.
Io nel frattempo piango e mi dispero... cosa fare?
Grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
a mio avviso Lei vuole fare il viaggio seguendo il percorso inverso: ovvero dal luogo di destinazione (cosa fare con l'altro) al luogo di partenza ( il mio vissuto attuale).
La possibilità di fare chiarezza dentro di sè nasce dalla disponibilità a guardarsi dentro, a chiedersi cosa è accaduto nel suo matrimonio, quali bisogni affettivi è riuscita a gratificare nel rapporto con questa persona ecc.
Come specialisti non possiamo suggerire scelte e comportamenti, per quello ci sono amici e familiari.
A mio avviso, sarebbe importante orientare la sua attenzione su di sè, sul suo vissuto emozionale e sui significati che attribuisce all'esperienza che vive.
Da qui può iniziare un viaggio che promuova la consavolezza di sè e delle proprie risorse ma, sopratutto, dei suoi attuali bisogni affettivi, una volta messi a fuoco questi aspetti, sarà un processo naturale orientarsi verso le scelte più appropriate.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it