Disturbo del linguaggio

Buonasera,
sono un ragazzo di 20 anni e circa 4 anni fa ho iniziato a riscontrare una certa difficoltà nella comunicazione verbale.
In particolare, ho notato che nel parlare sento il bisogno di concentrarmi su quello che sto dicendo, è come se i discorsi che faccio io li debba pensare attentamente nel mentre che li elaboro, quasi andandomi a concentrare più sulla forma che sul contenuto e, pur di non sbagliare, preferisco fare frasi fatte, sintetiche e concise piuttosto che lunghi periodi in cui potermi incartare da un momento all'altro.
Questo però si verifica maggiormente in situazioni stressanti o quando mi ritrovo a parlare con qualcuno con cui mi sento particolarmente a disagio, mentre in altre situazioni continuo sempre a dovermi concentrare ma in misura nettamente più lieve.
Ho come la sensazione di essermi creato un complesso che magari potrebbe anche essere infondato e che, dal momento in cui ho iniziato a riflette su questa mia potenziale problematica, più ci penso più sento di avere difficoltà.
Da piccolino non ho mai avuto problemi in questo senso, per cui mi viene da pensare.

Inoltre riconosco che il tutto è nato all'interno di un contesto (quello scolastico) in cui mi sentivo molto spesso a disagio difronte a diversi compagni di classe e premetto anche di essere di mio una persona parecchio ansiosa e quasi tendente al perfezionismo.

Volevo chiedere se il tutto potesse avere una natura anche solamente psicologica piuttosto che organica e se mi consigliate, per iniziare ad escludere qualche pista, di sottopormi a delle visite, ecografie etc (nonostante i tempi non siano i migliori).

Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

da quanto scrive si evince fondamentalmente un problema di natura psicologica, non vedo infatti condizioni di origine neurologica.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad uno psicologo, nel contempo trasferisco questo consulto nella sezione "Psicologia" di questo stesso sito.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro