Neurologo

buongiorno, sono un uomo di 52 anni soffro d'anzia, sono molto timido mi succede quando mi trovo immenso alle persone, mi blocco ad andare a parlare conoscere persone nuove, tante volte preferisco evitare di andare a conoscere persone anche donne, quanto mi trovo li a conoscere dico due parole poi trovo una scusa per allontanarmi dalla persona per non fare brutta figura dicendo due parole per poi fare scena muta.
per evitare tutto questo non parlo resto solo con i mie amici.
spesso mi trovo che magari vedo qualche ragazza interessata a conoscermi, mi trovo che non vado a parlare un pò la insicurezza un pò la vergogna, ma non andandoci per me ancora peggio , prima tempi addietro per sbloccarmi quando uscivo con l'amici, mi aiutavo bevendo un pò di alcol non ubriaco come si dice brillo ero meno frenato e andavo, poi non si poteva più fare cosi con alcol x causa del rischio con la patente da li ho cominciato a rinchiudermi è cominciato il mio problema.
anni addietro ho fatto una cura da un neurologo mi dava dei medicinali stavo bene però era troppo perchè mi dava sempre sonnolenza.
poi ho cambiato medico adesso attualmente sto prendendo pasaden prendo 7 gocce tre volte al di sto molto meglio per l'ansia, ma l'altro problema non ho risolto, insicurezza e vergogna affrontare le persone andare a parlare conoscere donne.
mi potete consigliare come posso risolvere il problema cercare di migliorare.
grazie
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Dr. Renato Vignati Psicologo, Psicoterapeuta 5 1
Esistono varie problematiche, timidezza, ansia, difficoltà relazionali e sociali, affettività, che risiedono nelle esperienze pregresse spesso vissute con ansia e che hanno aumentato il senso di insicurezza e difficoltà nel contatto con le persone.
Le esperienze affettive e relazionali devono essere affrontate, seppure gradualmente, spingendosi verso gli altri, un passo alla volta, magari pensando al piacere e alla sicurezza che verranno dopo che si è sforzato di relazionarsi con una persona, provando anche ad ascoltare e gestire le emozioni.
L'ansia (che almeno in parte supera con la prescrizione medica) e tutte le emozioni che conseguono si possono superare e accettare, è solo un problema di abituarsi a socializzare di più, accettando la frustrazione di non riuscire ad essere brillante e spontaneo, come si vorrebbe. L'alcool non aiuta molto in tutto questo, provocando invece stati d'animo poco soggetti a controllo e gestione.