Voglio scappare dall'inferno in cui sono

salve dottori... buonasera... vi scrivo perchè sono davvero disperata... la mia situazione familiare è sempre peggiore... non ne posso più mi sono ammalata di gastrite nervosa a forza di subire... Ora vi spiego... mia madre mi tiene peggio di come si tiene uno schiavo... mi maltratta...mi tira i capelli, mi umilia, mi offende, mi ricatta... mi dice sempre che io merito la morte e merito di finire al manicomio... dice che con la smette finche non mi distrugge...Non ho nessuno con cui sfogarmi... i miei genitori sono separati ma parlano soltanto quando mio padre deve dare i soldi a mia madre di mantenimento o quando devono parlare di quello che devono fare contro di me...non ho cugini ne zii dispostia d aiutarmi... perchè non ci parlo da anni perche hanno litigato con mia madre e mio padre...non ho amici ne un uomo che mi puo difendere... sono sola... ho un brutto passato...anni fa sono stata ricoverata in un reparto psichiatrico contro la mia volontà... è successo tutto perche mia madre inventó che io la picchiavo quando poi non era vero... lei e mio padre mentirono agli psichiatri e mi fecero ricoverare... al reparto mi dimisero dopo due giorni perche dissero che io ero normale e forsr cera stato un errore...ma mia madre mi ricatta che se mi ribello mi fa rinchiudere di nuovo o mi sbatte per strada... non posso neanche andare dai carabinieri perche non mi starebbero a sentire siccome ho un bruttissimo passato di ex prostitutae perche nel mio paese di odiano tutti e lei sa che io sono indifesa e mi umilia in tutti i modi...ho soltanto 22 anni e vivo nell'inferno, nella paura e il mio stomaco poco a poco si è rovinato...mio padre dice che io farò una brutta fine e che questo merito... mia madre dice che non troverò mai un lavoro ne un ragazzo ne niente ma che morirò o finirò al manicomio...Io da gennaio ho disturbi allo stomaco... non riesco a digerire, ho sempre la pancia gonfia, non ho mai appetito...se mangio piu del solito non digerisco e mi si gonfia lo stomaco... soffro... piango tutti i giorni appena mi alzo... sto bene soltanto quando mia madre dorme o quando la mattina esco per fare la spesa... mi consolo solo pensando che un giorno me ne andró e saró libera dalla schiavitù... Aiutatemi... ditemi come posso fare... sono disperata...vi prego aiutatemi... io ho voglia di vivere... non voglio piu soffrire...voglio andarmene via...voglio un lavoro e mantenermi da sola ma non ci riesco purtroppo
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 208 6
Gent.le ragazza,

dal suo racconto, si percepisce un forte disagio psicologico, legato a una situazione familiare, in cui i "legami" si sono interrotti da tempo e come lei ci riferisce: "mia madre mi tiene peggio di come si tiene uno schiavo... mi maltratta...mi tira i capelli, mi umilia, mi offende, mi ricatta...", hanno assunto aspetti patologici.
La famiglia è un gruppo sociale importante per il benessere psicologico, purtroppo, lei sta vivendo in un contesto, in cui i suoi genitori non le danno l'affetto, la protezione e l'attenzione, di cui ha bisogno per ritrovare il suo benessere ed esprimere al meglio tutte le potenzialità insite nella sua personalità.
Non bisogna abbattersi, lei è molto giovane e ha davanti a Sè, un'intera vita per trovare l'affetto e la felicità, di cui ha bisogna per stare bene. Inoltre, lei stessa ha già dentro di Sè delle possibili soluzioni per uscire da questa situazione familiare: "voglio andarmene via...voglio un lavoro e mantenermi da sola". La comprendo, che non è facile realizzare dall'oggi al domani questo progetto, ma risulta fondamentale iniziare.
Per realizzare ciò, un aiuto psicologico di sostegno e supporto, potrebbe essere d'aiuto e, inoltre, potrebbe rivolgersi ai Servizi Sociali Territoriali del suo Comune di residenza, per farsi aiutare nel trovare un lavoro o avere un sostegno economico o abitativo per far fronte momentaneamente a questa situazione, in attesa che si renda autonoma.
Vorrei citare una frase di Isabel Allende: "Tutti abbiamo dentro un'insospettata riserva di forza che emerge quando la vita ci mette alla prova".

Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
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