Cosa non funziona correttamente nella mia mente?

Salve, vorrei chiedere cosa c’è che non va nella mia testa... soffro da sempre di ansia, ora ho 19 anni ma fino a 2 anni fa avevo Attacchi di panico o diventavo nervosa in modo smisurato.

Soffro molto per il fatto che mio padre sia assente (ma i miei non sono divorziati).

Non so cosa ci sia ma non mi sento (quasi) mai all’altezza delle cose e delle persone! Sono una bella ragazza, faccio la modella ma questo non mi aiuta!
Ho sempre ripercussioni fisiche per questo mio malessere, evidente sopratutto quando si presentano verifiche o esami, ora sono all’università e nella mia carriera scolastica ho sempre pensato di mollare perché non ce l’avrei mai fatta e invece non son mai stata bocciata in nessun esame!
Veramente non capisco, avevo iniziato ad andare dalla psicologa ma raccontavo solo bugie...
Chiedo aiuto voi, dato che rimanere anonima mi aiuta a dire le cose come stanno! (Con le persone non mi riesco ad aprire, mi sono aperta una volta con il mio ex ma mi considerava pesante quindi ho lasciato perdere)
Grazie
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

da quanto ci scrive sembra che in lei vi sia una bassa autostima nucleare, che poi va ad influenzare l'idea che ha di sé nei vari contesti della sua vita: sociale, relazionale, lavorativo, individuale..
Se pensa di non essere all'altezza, o di non essere capace, il comportamento che descrive all'unviersità (mollare) è comprensibile. Tuttavia, vorrei sottolineare come questo fatto, che è anche comune, abbia un effetto negativo che si ripercuote sulla sua situazione in generale. Infatti, nel momento in cui non raggiunge i suoi obiettivi, questo contribuisce ad abbassare ulteriormente la sua autostima e la sua percezione di autoefficacia.
Sarebbe importante capire le compromissioni che stanno alla base della sua percezione di "inadeguatezza", ma questo purtroppo comporta un lavoro clinico dettagliato che non si può ridurre ad uno scambio di battute online.
Il fatto che anche davanti ad una collega lei non riesca ad aprirsi potrebbe dare molte informazioni importanti sul suo funzionamento interno. Tenga presente che lo psicologo ha l'obbligo di segreto professionale, quindi niente di quanto detto trapela.
In che modo alterava la realtà con lei?
Si ricorda cosa temeva, nel caso avesse detto la verità e le cose come stanno alla collega?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it