Perché la gente riesce a fare a meno di me?

Sono una persona che ha vissuto in campagna, che in adolescenza ha subito la separazione dei genitori (perdendo il rapporto con il papà), la morte del nonno il giorno prima del compleanno, l'acne per l'ovaio policistico non diagnosticato subito (curato dolorosamente), due operazioni chirurgiche che hanno bloccato la carriera agonista.
Mia madre non si è rifatta una vita, ha sempre voluto dimostrare di essere forte, mi parlava sempre male degli uomini, e aveva organizzato la vita mia e di mia sorella.
Quest'ultima, che poteva quindi capirmi, invece mi ha sempre trattata come una stupida, prendendo di mira i miei difetti con parole pesanti.
Poi a questo c'è da aggiungere che ho tradito il mio primo fidanzato, e non so perché l'ho fatto, mi ha lasciata e si è messo con una mia amica... e da qui ho cambiato tanti e tanti ragazzi, che subito mi lasciavano.
Non uscivo più di casa.

Oggi, dopo più di 10 anni, mi sono sforzata tanto nel farmi scivolare di dosso tutto, riuscendo a ottenere 2 lauree, da 5 anni ho un fidanzato che mi ama, ho recuperato il rapporto con papà.
Ho ignorato mia sorella per tutto questo tempo, e lo vedo che ora vorrebbe essere ancora arrogante con me, ma si trattiene perché è sola e non ha nessuno... e io non riesco a perdonarla del tutto.

Ho avuto tanti "amici", ma con pochi ho mantenuto buoni rapporti, non riesco a capire perché! Ho la sensazione che tutti non hanno interesse a essermi amici, e spesso il problema lo creano le donne.
Si coalizzano, mi ignorano e poi ti fanno bastardate che tu non puoi denunciare.
Io ora mi concentro troppo sulle mie parole per paura di dire qualcosa di sbagliato, ma balbetto e non riesco a concentrarmi, a memorizzare, ho insonnia, crisi di panico per problemi sciocchi.
Spesso quando litigo con il mio fidanzato, ho la sensazione che vuole lasciarmi, e cerco di farlo prima io anche perché penso che lui meriti di meglio... poi lui con dolcezza mi fa ragionare.

L'ultima situazione che mi ha spinto a scrivere qui: avevo 2 migliori amiche, l'anno scorso mia madre ha avuto un tumore maligno all'utero, e quando era ricoverata per l'isterectomia, l'amica "A" scriveva nel gruppo whatsapp degli amici (in cui ero presente) che eravamo invitati alla sua festa di compleanno in quella settimana, tenendo poco conto della mia situazione, e non chiedendomi come IO stessi... l'altra amica "G", che si è sempre fatta sentire, ha fatto presente a "A" che poteva farsi sentire che ci ero rimasta male, e quest'ultima mi ha contattata dicendomi "vabè voglio chiarire, visto che con te sbaglio sempre, che non voglio più un rapporto di amicizia, ma solo civile perché ci troviamo in un contesto di gruppo"...dopo un ora, che il fidanzato l'ha caziata, mi chiede scusa per sms.
Io la perdono ma le spiego di volerle parlare di persona, e lei "si si"... oggi dopo un anno, non mi ha chiesto di vederci, nel gruppo faceva finta di nulla... e oggi il gruppo esce solo con lei, e non mi parlano.
Io sto impazzendo.
Aiutatemi