Problemi matrimoniali

Salve, chiedo un consulto in merito ad una situazione che io e la mia famiglia sta vivendo da poco... Mia mamma dopo 26 anni di matrimonio si è infatuata di un uomo che non la corrisponde all'insaputa di tutta la famiglia.
Oggi ha deciso di parlare con me e mio fratello, piange perché non voleva che accadesse, e perché la persona in questione non ricambia (penso che sia anche per questo) dice che pensa sempre a lui, si sistema per lui ma non la guarda.
Non vuole dire niente a mio padre perché lei è decisa a non lasciarlo pensa che questa cosa sia una cosa passeggera e che vuole stare con noi con la sua famiglia.
Io le ho detto che se anche volesse lasciare mio padre non è un problema, la vita è sua e decide lei della sua vita comunque non avrebbe perso noi, ma lei continua a ribadire che vuole stare con mio padre (non so forse l'idea di un divorzio la spaventa).
In ogni caso lei mi ha chiesto anzi a chiesto a entrambi i figli di aiutarla a dimenticare tutti questo stando con lei.
Cosa posso fare?
Sono molto confusa...
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Vostra madre ha chiesto il Vostro aiuto in una faccenda del tutto personale,
chiedendoVi il segreto nei confronti di Vostro padre.

Situazione non facile.

Innanzitutto va rispettata la sua determinazione nel rimanere in famiglia, senza insistenze perchè si separi. Se un giorno lo vorrà, lo farà.
Poi: Voi figli non avete il potere purtroppo di "..di aiutarla a dimenticare tutto questo stando con lei",
unicamente lei ad un certo punto potrà 'fare il funerale' a questo sentimento, se deciderà.
Standole vicini la aiuterete però a farla sentire meno sola, considerata la situazione di coppia con Vostro padre, e l'infatuazione a senso unico con l'altro.
Sarebbe apprezzabile se Vostra madre evitasse di farvi partecipi nel dettaglio delle sue .. pene d'amore.

"Sono molto confusa"
Non si meravigli, è la situazione stessa ad essere confusa,
con Voi figli che vi trovate nel ruolo di "amici",
che conoscete il suo segreto e dovete tenerne escluso Vostro padre.
Chissa come la prenderebbe lui se un domani sapesse che Voi avete sempre saputo.

Saluti cordiali.
Dptt. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.. La situazione come dice lei è molto complicata. Potrebbe trattarsi di una crisi di mezza età? La vedo assente, anche con noi figli come se pensasse a qualcos'altro, molto spesso entra in camera chiude la porta e si guarda allo specchio non capiamo il perché, guarda molto spesso fuori dalla finestra o sta in terrazza. Potrebbe trattarsi di un inizio di depressione? Mi aiuti sono molto preoccupata
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Tutto può essere:
crisi di mezza età, insoddisfazione, tempo che passa, menopausa alle porte, noia di coppia... chissà.
Forse neppure l'interessata lo sa.

Se la vedete infelice, consigliatele qualche colloquio psicologico. Forse potrebbe prendere in considerazione la cosa, anche se magari non subito.

Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si proverò a chiederle cosa ne pensa.. Un ultima cosa, la persona in questione è il direttore del supermercato vicino casa nostra e lei molto spesso diceva di andare a comprare il pane ma tornava dopo molto tempo, mio fratello lha seguita (so che non si potrebbe fare ma vedevamo mia madre molto cambiata) e ha visto che lei passava sempre davanti al supermercato, oppure comprava cose inutili per vederlo e parlarci.. Lei adesso sta cercando di non andare più a fare la spesa, andiamo noi ma non so questa cosa potrebbe peggiorare la situazione?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
.. perchè "peggiorare la situazione"...?

Se la mamma ha scelto di evitare da andare al supermercato,
NON entri nella sua scelta,
eviti di volerla proteggere (da se stessa?)...
Si tratta di una via molto scivolosa, che facilmente porta a *far da genitore al proprio genitore*,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/757456-senso-di-colpa-sia-verso-madre-che-verso-padre.html

Se può,
se riesce,
si tenga un passo indietro.
Sua madre è adulta, scoprirà lei gradualmente cosa fare della propria vita.
Voi potete solo "tenerle la mano", non fornirle soluzioni. Ognuno le deve cercare da sè, per sè; meglio con vicino qualcuno che ama in silenzio e rispetto, Voi figli.

Dott. Brunialti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta. Quindi adesso io dovrei vivere la mia vita e basta? Perché per adesso sto provando a stare con lei e a non lasciarla sola reprimendo anche i miei interessi.. Secondo lei è un comportamento sbagliato? Rischio di farla sentire pressata o controllata?
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Le consiglio di leggere il linkato
e forse di rileggere il nostro scambio,
potrà capire i rischi che entrambe correte.
State camminando su un filo sottile.

Ci pensi 24 ore da sola,
si metta al posto di Sua madre e si chieda che tipo di vicinanza vorrebbe se fosse Lei in quella situazione.
Si chieda anche che tipo di rispetto deve a se stessa,
quali attenzioni deve darsi per non lasciarsi inghiottire da una sofferenza che realmente c'è.
Se vuole domani ci ri-sentiamo qui.

Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottoressa come mi aveva consigliato ho riflettuto sulla nostra conversazione e ho capito che forse non devo mettermi in mezzo in una situazione tra mio padre e lei. Però la vedo triste e pensosa, sembra che qualsiasi cosa faccia mio padre le dà fastidio oppure sembra che sia contenta che lui non sta in casa. Questo comportamento mi infastidisce perché penso: allora perché non lo lasci? Abbiamo parlato con lei e lei dice che con quest'uomo non c'è stato nulla e che è una cosa che si è creata lei anche perché lui la trattava come una normale cliente. Ma in questa versione qualcosa non quadra.. Quando andava a comprare il pane stava tantissimo tempo fuori e allora mi domando: cosa faceva? In ogni caso se fosse realmente come dice la cosa mi fa preoccupare parecchio perché a questo punto si sarebbe creata tutto nella sua testa e si è infatuata da sola praticamente. Inoltre dice che ha paura di quello che le altre persone del supermercato possono pensare perché dice chiaramente che alcune cassiere hanno capito che a lei stava accadendo ciò. Quindi ha deciso non solo di non andare più al supermercato ma di non uscire per il paese per un po'. È una decisione giusta? Secondo me potrebbe chiudersi troppo in sé stessa..
[#9]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,

"sintomi" e comportamenti tutti del tutto normali nella situazione.
Può essere si sia fatta tutto nella sua mente,
non sarebbe strano...

Se non vuole separarsi forse può che
ancora ci stia pensando,
non sa cosa fare,
è dibattuta,
aspetta che l'infatuazione passi,
si chiede cosa fare della propria vita,
o altro...

Sua madre si trova in una situazione complicata
che non si risolve con un'azione (la separazione)
bensì affrontando giorno dopo giorno le proprie difficoltà interiori.
Forse Lei potrà capire,
almeno un po', considerata la distanza e la differenza delle Vostre esperienze.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Spero questa cosa passi in fretta perché non sopporto vedere mia madre soffrire lo si vede meglio occhi.. Quindi per quanto riguarda non uscire in paese è giusto per lei? O potrebbe farla cadere in depressione?
[#11]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"..non uscire in paese .."

Accetti che Sua madre faccia come meglio sente.
Non si sa se sia un rimedio o un evitamento.
Ma nemmeno l'interessata forse lo sa.

Come già Le dissi, è un vissuto complesso.
Forse non a breve termine.

Eventualmente Le consigli un aiuto, come detto in #3.

Se ritiene, fra alcuni giorni si faccia risentire. Ci siamo.

Dott. Brunialti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, la contatto dopo qualche settimana perché le confesso che ahimè la situazione non è cambiata. Mia madre sta diminuendo i suoi strani comportamenti ma la situazione con me e mio padre è sempre la stessa. Posso capire con mio padre in quanto forse vuole lasciarlo ma con me non lo capisco proprio.. Mia zia ha parlato della situazione allo psicologo che la segue per un consiglio e come ha detto lei lui le ha risposto che i comportamenti di mia madre sono del tutto consoni alla situazione e che deve prendersi del tempo per decidere dopo che la "cotta" passa. Ma vedo che lei non è più come prima qualcosa in lei è cambiato è molto meno affettuosa con me, se le dico una cosa lei non mi risponde come se parlassi col muro e se glielo faccio notare si infastidisce. Di solito la sera stavo con lei a guardare la TV, molto spesso me lo chiedeva lei ma adesso quando le dico che guardo con lei la TV appare visibilmente infastidita anche se non me lo dice e si addormenta subito quasi come se non volesse stare con me. La mattina quando mio padre e mio fratello vanno a lavorare a me dice sempre vai a camminare quasi come se lei vorrebbe fosse lasciata sola. Non capisco cosa succede ma una cosa è certa qualcosa sta cambiando anche in me, sento dentro di me una delusione nei suoi confronti, non riesco a guardarla come prima e sento anche un po' di rabbia nei suoi confronti. Per caso è normale quello che le succede? Perché a me sembra di no, sento che con la decisione che prenderà di lasciare mio padre voglia lasciare anche noi..
[#13]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Sembrerebbe che Sua madre sia concentrata su di sè
e tutto il resto sia meno rilevante.
Forse sta pensando alla propria vita,
ne sta facendo un bilanio,
sta pensando ad un progetto..

Sono mere ipotesi sulla bse dell'esperienza professionale.

Comprendo che per una figlia non sia facile stare vicino ad una mamma che sembra ... meno mamma,
più persona che si occupa di sè.
Ma fin dall'inizion del consulto l'avevo avvertita che la situazione non era affatto facile.

Perchè Lei non chiede qualche colloquio psicologico?
La aiuterebbe a capire, ad accettare, ad "accompagnare"...
Le sembra una proposta assurda?

Dott. Brunialti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa grazie della sua risposta.. Sicuramente mi farebbe bene parlare un po' ma non sento adesso di farlo. La situazione come dice lei non è affatto facile e tutto questo mi sta portando a decidere di prendere una casa per conto mio con delle coinquiline e passare gli ultimi 2 anni di università lì. Penso che stare lontano da casa mi potrebbe fare bene, lei cosa ne pensa?
[#15]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Provi a parlarne con Sua madre.
Forse, pur non considerandoLa tanto, lei ha bisogno della propria figlia, e magari senza rendersene conto.
Si tratta di trovare una conciliazione tra bisogni, esigenze e desideri differenti,
con il minimo possbile di sofferenza per entrambe.

Tenga conto che il rapporto - madre-figlia e figlia-madre - è in assoluto il più complesso e ricco di sfaccettature:
confronto tra due donne
di cui una è stata nella pancia dell'altra.
Come rispettare queste due dimensioni e conciliarle?
E al contempo, come rispettare se stessi?

Saluti cari!
dott. Brunialti
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