Pratica tantra e relazione nella coppia
sono una donna di 59 anni e un marito di 64
durante questa clausura forzata incuriosita ho avuto modo di leggere articoli sul tantra
la lettura pero mi ha fatto sorgere molti dubbi e confusione
mi chiedevo se questa pratica e compatibile ad essere svolta da un solo componente della coppia o puo generare frainetendimenti nella stessa
ho letto che possono essere possibili pratiche sessuali, pratica pero che viene definita come percorso spirituale mirata a rimuovere blocchi e vincoli morali ecc... ecc.
Su una pagina poi mentre cercavo di approfondire l'argomento amore/gelosia ho trovato questa affermazione "L'erotismo indifferenziato porta ad avere intimità e condivisione con chi ci piace, diminuendo il livello di censura mentale", ammesso che si possa avere un percorso spirituale di quel tipo, anche se su "spirituale" mi concedetemi di essera dubbia come puo essere accettato dalla persona che si ama... (non "che ci piace)
il tantra è una pratica che prevede obbligatoriamente l'aspetto fisico/sessuale con altri o ci sono percorsi che non prevedono contatti fisici?.
dagli "addetti ai lavori" piu o meno seri ho avuto risposte decisamente di parte mirate piu all'interesse
anche se alcuni offrono consulenze per la coppia che mi sembra di aver capito che nel tantra la coppia "tradizionale" non esista
conto su un commento scevro da interessi
un abbraccio
durante questa clausura forzata incuriosita ho avuto modo di leggere articoli sul tantra
la lettura pero mi ha fatto sorgere molti dubbi e confusione
mi chiedevo se questa pratica e compatibile ad essere svolta da un solo componente della coppia o puo generare frainetendimenti nella stessa
ho letto che possono essere possibili pratiche sessuali, pratica pero che viene definita come percorso spirituale mirata a rimuovere blocchi e vincoli morali ecc... ecc.
Su una pagina poi mentre cercavo di approfondire l'argomento amore/gelosia ho trovato questa affermazione "L'erotismo indifferenziato porta ad avere intimità e condivisione con chi ci piace, diminuendo il livello di censura mentale", ammesso che si possa avere un percorso spirituale di quel tipo, anche se su "spirituale" mi concedetemi di essera dubbia come puo essere accettato dalla persona che si ama... (non "che ci piace)
il tantra è una pratica che prevede obbligatoriamente l'aspetto fisico/sessuale con altri o ci sono percorsi che non prevedono contatti fisici?.
dagli "addetti ai lavori" piu o meno seri ho avuto risposte decisamente di parte mirate piu all'interesse
anche se alcuni offrono consulenze per la coppia che mi sembra di aver capito che nel tantra la coppia "tradizionale" non esista
conto su un commento scevro da interessi
un abbraccio
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile signora,
noi siamo psicologi e psicoterapeuti e non ci occupiamo di pratiche orientali che poco o nulla hanno a che vedere con il benessere e la cura delle persone.
Sinceramente trovo molto sensate le Sue perplessità a riguardo, anche perchè l'esclusività di un rapporto è molto importante nella nostra cultura. Posso chiederLe se ha iniziato ad occuparsi di questo per curiosità o per cercare di risolvere dei problemi?
Cordiali saluti,
noi siamo psicologi e psicoterapeuti e non ci occupiamo di pratiche orientali che poco o nulla hanno a che vedere con il benessere e la cura delle persone.
Sinceramente trovo molto sensate le Sue perplessità a riguardo, anche perchè l'esclusività di un rapporto è molto importante nella nostra cultura. Posso chiederLe se ha iniziato ad occuparsi di questo per curiosità o per cercare di risolvere dei problemi?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
dopo
Utente
nessun problema sposata felicemente da 38 anni...
semplicemente ha cercato di approfondire un pettegolezzo sulle mirabolanti prestazioni sessuali di un cantante
poi pero trovo dott. psicologi ecc. che offrono counseling per la coppia con intenti dichiarati di "distruggere una credenza" (non un mobile) e creare una condizione energetica emotiva gratificante. dove il contatto e lo scambio energetico sono il tutto
semplicemente ha cercato di approfondire un pettegolezzo sulle mirabolanti prestazioni sessuali di un cantante
poi pero trovo dott. psicologi ecc. che offrono counseling per la coppia con intenti dichiarati di "distruggere una credenza" (non un mobile) e creare una condizione energetica emotiva gratificante. dove il contatto e lo scambio energetico sono il tutto
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile signora,
mi fa piacere che Lei non abbia scritto per una problematica che La riguardasse, ma questo sito eroga consulti solo per chiarimenti inerenti la propria salute (anche psicologica e/o sessuale) e non per le curiosità, come specificato nelle Linee Guida.
Mi preme però sottolineare, anche per la tutela di altri Utenti che leggeranno questo consulto, che lo psicologo DEVE utilizzare nella pratica gli strumenti della scienza e che per nessun motivo può usarne altri.
Nella fattispecie, "distruggere una credenza", nel senso di modificare una credenza, è possibile e necessario soprattutto qualora la credenza sia disfunzionale e sia proprio la causa della problematica.
Qui potrà approfondire: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
Per quanto riguarda le terapie sessuologiche, ci sono protocolli per le diverse disfunzioni sessuali, ma vale sempre la regola (che vale sempre per ogni tipo di paziente) della deontologia per lo psicologo: l'art. 4 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani sottolinea l'obbligo per il professionista di rispettare il proprio paziente nelle sue opinioni, credenze, valori, ecc... Quindi è impossibile imporre al paziente un trattamento sessuologico al di fuori della coppia per "risolvere" un problema della coppia, quando è ovvio che ne creerebbe molti altri!
In ogni caso, prima di contattare uno psicologo psicoterapeuta è bene verificarne le credenziali qui, inserendo nome e cognome del professionista:
www.psy.it
Cordiali saluti,
mi fa piacere che Lei non abbia scritto per una problematica che La riguardasse, ma questo sito eroga consulti solo per chiarimenti inerenti la propria salute (anche psicologica e/o sessuale) e non per le curiosità, come specificato nelle Linee Guida.
Mi preme però sottolineare, anche per la tutela di altri Utenti che leggeranno questo consulto, che lo psicologo DEVE utilizzare nella pratica gli strumenti della scienza e che per nessun motivo può usarne altri.
Nella fattispecie, "distruggere una credenza", nel senso di modificare una credenza, è possibile e necessario soprattutto qualora la credenza sia disfunzionale e sia proprio la causa della problematica.
Qui potrà approfondire: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
Per quanto riguarda le terapie sessuologiche, ci sono protocolli per le diverse disfunzioni sessuali, ma vale sempre la regola (che vale sempre per ogni tipo di paziente) della deontologia per lo psicologo: l'art. 4 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani sottolinea l'obbligo per il professionista di rispettare il proprio paziente nelle sue opinioni, credenze, valori, ecc... Quindi è impossibile imporre al paziente un trattamento sessuologico al di fuori della coppia per "risolvere" un problema della coppia, quando è ovvio che ne creerebbe molti altri!
In ogni caso, prima di contattare uno psicologo psicoterapeuta è bene verificarne le credenziali qui, inserendo nome e cognome del professionista:
www.psy.it
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 27/04/2020.
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