Ansia, attacchi di panico, colon irritabile

Salve, sono 2 anni che vado da una psicologa per un problema che ho fin da piccolo, e devo dire, che un pò mi sta aiutando, ma non più di tanto.
Purtroppo sfogo tutte le mie ansie, preoccupazioni, stress, problemi ecc con i dolori di pancia e di conseguenza vado frequentemente al bagno.
Oltre all'aspetto psicologico, sicuramente ho anche un intestino e un colon molto irritabile e cerco di stare sempre attento a ciò che mangio, ma so anche di certo, che il mio problema è principalmente psicologico.
Con gli anni è peggiorato, non riesco a uscire tranquillamente la sera, mi viene l'ansia e devo scappare al bagno.
La mia psicologa mi ha spiegato che è un problema di autostima, del sentirmi giudicato, e mi sta dando delle "strade da percorrere" in modo da andare sempre meglio, ma come voi sapete, non è assolutamente facile.
Ho provato da solo anche molti medicinali a base di erbe per farmi stare più tranquillo, o farmaci per la motilità intestinale, ma con scarsi risultati.
In passato il mio medico mi ha prescritto l'Entact, ma l'effetto non ha dato grandissimi risultati.
La mia farmacista invece mi ha consigliato di prendere 3-4 gocce di Xanax al giorno ma ho paura di iniziare un medicinale del genere, anche se lei mi ha detto che 3-4 gocce posso prenderle tranquillamente (vorrei sapere voi che ne pensate).
Visto che con la mia psicologa mi sto trovando bene, continuerò ad andare da lei, ma anche a voi vorrei chiedere aiuto, un consiglio su cosa fare e se esiste qualche medicinale efficace che posso prendere.
Grazie
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Dr.ssa Federica Cairoli Psicologo 100 3
Buongiorno! Il fatto che lei sia già seguito e si trovi bene con la sua terapeuta è un ottimo punto di partenza. Sicuramente sta percorrendo la strada giusta, ci vuole tempo per far emergere qualcosa che probabilmente ha radici passate (perché ha problemi di autostima? perché ha paura di essere giudicato?) e che starete affrontando insieme.
Ha già effettuato immagino indagini diagnostiche per escludere cause organiche con il suo Medico.
Per quanto riguarda i farmaci, ricordo che Xanax và prescritto da un Medico Psichiatra, sicuramente la sua Psicologa avrà un nominativo da suggerirle nella sua città. Le menziono lo Psichiatra perché è la figura più adatta a prescrivere ( ove e se necessario) un farmaco di questo genere e a monitorarne effetti. Ciò non indica che la sua situazione è "grave", indica solo che affidarsi agli specialisti giusti aiuta a trovare le soluzioni migliori e a togliersi tutti i dubbi in merito. Non andrebbe dal fruttivendolo a chiedere consigli su quale pezzo di carne sia migliore per fare l'arrosto, anche se magari il fruttivendolo lo può sapere.I dubbi sui farmaci (quali lo Xanax o similari)vanno sottoposti al Medico Psichiatra.Perdoni la metafora banale.
Non menziona nulle della sua situazione relazionale, familiare.
Rimango a disposizione!
Buona giornata

Dr.ssa Dederica Cairoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa per avermi risposto. No, la metafora non è stata banale, ha reso l'idea. Allora, per quanto riguarda i problemi di autostima e dell'essere giudicato, mi è stato detto dalla psico che è un problema nato nell'infanzia, nel modo in cui sono stato cresciuto, cioè, se facevo una cosa giusta non venivo gratificato, se invece sbagliavo venivo ripreso duramente. Sono stato sintetico ma spero di averle fatto capire la situazione. Per quanto riguarda la mia situazione relazionale, al momento sono single; la mia ultima relazione è stata con una ragazza che essendo troppo espansiva e non dandomi certezze, alimentava ancora di più il senso di insicurezza che mi scaturiva una sorta di gelosia negativa. Quel periodo stando male mi venivano degli attacchi di panico molto forti soprattutto la notte. Ora per fortuna non ho più avuto quegli attacchi così, tranne qualche episodio ma diciamo gestibile. Diciamo che il mio problema principale che mi limita tanto e mi fa star male è proprio questo modo di sfogare l'ansia con i dolori di pancia. Ora sto prendendo Colilen adatto proprio per la sindrome del colon irritabile, sembra vada meglio ma non so con certezza se è un periodo o se è l'efficacia del farmaco. Se vuole chiedermi qualcosa per capire di più, chieda tranquillamente. Grazie tante!
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Dr.ssa Federica Cairoli Psicologo 100 3
Buongiorno! Grazie a lei per le risposte e per la chiarezza! Si capisce che ha "voglia" di farsi aiutare e ciò vuol dire essere già a buon punto del cammino! Inoltre è evidente che il percorso che sta facendo la sta aiutando e che c'è una buona alleanza terapeutica. Le chiedevo se avesse eseguito indagini mediche perché esistono due tipi di "sintomi" : sintomi da conversione e sintomi psicosomatici. Sintomi entrambi reali ma nel primo caso senza alcuna "lesione d'organo", nel secondo caso vi è una lesione dell'organo interessata (ad esempio se le avessero diagnosticato diverticolite, celiachia o altra patologia dell'intestino).
Mi sembra di capire che a parte una diagnosi di colite non vi sia nulla. La mia impressione è che lei stia lavorando NELLA DIREZIONE GIUSTA con la sua terapeuta ma che debba darsi del tempo...non è il momento, purtroppo, per consigliarle di trovare spazio anche per la sua vita sociale...il tema dell'infanzia, che è già emerso,credo sia un punto importante...ora prenda il suo passato...e cerchi fi farsene qualcosa insieme alla sua psicologa...non vi rimanga intrappolato.
Mi faccia sapere
FC
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa, per il momento ho solo fatto una risonanza magnetica con contrasto (addome superiore e inferiore) che ha escluso problemi. Una volta passata questa situazione del corona virus, vorrei andare al Campus Biomedico di Trigoria a fare una visita, e sicuramente mi prescriveranno una colonscopia. Il Campus mi è stato consigliato da una collega che aveva più o meno i miei stessi sintomi e mi ha detto che ogni due mesi va lì a fare una flebbo di un medicinale (di cui non ricordo il nome) e dice di stare molto meglio. Naturalmente ogni caso è a se, quindi non è detto che io dovrò seguire la sua stessa cura. Tutto ciò lo faccio proprio per capire se fisicamente "c'è qualcosa che non va"... poi naturalmente andrò avanti con la psicoterapia che spero dia i suoi frutti man mano che passa il tempo. Grazie per i suoi consigli, qualsiasi cosa io sono qua, mi fa piacere seguirla, vedo che è una dottoressa molto gentile e molto preparata. Buona giornata
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Dr.ssa Federica Cairoli Psicologo 100 3
Grazie a lei, mi aggiorni.
FC
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