Le dipendenze sono genetiche?

Salve, mio papà da conferme a livello medico (oltre ha tutte le situazioni che ho provato io in tutti questi anni) ha da più di 20 anni una dipendenza da alcol che non ha mai voluto curare.

Inoltre, mi sono resoconto recentemente che fa notevole uso di pornografia.
Lo psichiatra che segue mia madre dice che probaiblmente è dipendente anche da questa... Ma è considerata, ufficialmente da studi, come una dipendenza oppure rientra tra quelle del sesso?


Ora veniamo a me.
Volevo sapere se le dipendenze possono essere genetiche.
Un figlio di una persona con questi problemi è più predisposto di una persone qualunque a questo genere di dipendenze, ci può essere una corrispondenza a livello genetico?


Sul alcol per il momento non ho problemi perchè sono come astemio, bevo saltuarialmente.
Ma sulla pornografia sento di avere una forte attrazione e che sia un mio punto debole.
Spesso cerco di farne a meno e ci riesco facilmente, però mi piace parecchio.
Questo mi spaventa perchè ha una forte presa di me.
Più che guardare video per ore, faccio un azione di ricerca, cerco fotografie, ricerco annunci di vendita di vecchie riviste o libri di fotografi di pose erotiche, o gioco a videogiochi.
Poi smetto e dopo un po' ne sono di nuovo attratto molto.


Ad esempio recentemente mi sono sentito molto in colpa.
Perchè ho trovato in casa qua e là riviste di mio padre nascoste, fumetti nascosti, calendari da un'altra e anche vecchie videocassette infilate in una libreria.
Questo mi ha creato prima desiderio di possedere quelle cose, ma dopo alcune ore mi sono sentito in colpa, mi sono sentito come lui e mi sono nauseato e incolpato per lo spreco del tempo o di soldi che faccio dietro a quelle cose, perchè sto facendo come lui.

Come mai ho queste sensazioni, è normale che mi senta così, c'è qualcosa di sbagliato in quello che faccio?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la dipendenza non si trasmette geneticamente.

Però, dal momento che la mamma è seguita da uno psichiatra, mi domando come mai non sia stato coinvolto il papà in un trattamento specifico per tali patologie, anche perché l'abuso di alcol non fa certo bene alla salute.

Per quanto riguarda la Sua situazione, il fatto che Lei sia attratto dalla pornografia è entro certi limiti normale, ma è chiaro che bisognerebbe capire quanto tempo ed energie dedica alla pornografia per poter definire se si tratta di una dipendenza oppure no.

Il senso di colpa, poi, è un'emozione socialmente appresa e quindi è probabile che, data la situazione che vive con il papà, per Lei sia più difficile accettare tutto ciò. Inoltre, l'uso della pornografia non è accettato a livello morale.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Grazie mille.

Mio padre ha sempre rifiutato aiuti quando gli sono stati proposti da noi o dagli stessi psichiatri. Di solito nega (anche l'evidenzia).
Dato che non c'è la sua volontà non si è mai potuto fare nulla a riguardo.

Sul quello che riguarda me, conviene cercare di approfondire questo aspetto o non necessariamente?
In una seduta che partecipai con mia mamma dal suo dottore (non ho parlato della questione della pornografia si parlava più di lei) il dottore mi consigliò di provare la psicoterapia psicodinamica.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Tutte le persone con dipendenze negano l'evidenza e mentono. Ovviamente non sto parlando di cattiveria, né di un giudizio. Ma fa parte delle caratteristiche di una soggetto patologico.

Per "agganciare" il papà è necessario che ci siano delle regole precise relative alle dipendenze: non è possibile togliere del tutto l'alcol o la pornografia, ma è indispensabile che lo psicoterapeuta vi dica chiaramente come fare per regolamentare tutto ciò.

Per quanto riguarda la Sua situazione, può sempre fare una valutazione diretta individuale per capire se sia il caso di affrontare una psicoterapia oppure no.

Cordiali saluti,