Perché passo intere giornate a sognare ad occhi aperti, senso di nostalgia per luoghi e persone!

Ciao, sono una ragazza di 22 anni e studio all'università.
Sono sempre stata una persona estroversa e diretta (anche troppo) e nel corso degli anni mi sono accorta di stare antipatica a molte persone, ma questo non mi è mai importato perchè ho sempre avuto il mio gruppo di amiche che erano identiche a me esteticamente e caratterialmente.
Eravamo un gruppo invidiato, tutti ci vedevano fare la bella vita e uscire con i ragazzi considerati IN della città.

Tre anni fa ho avuto un grosso litigio con queste mie amiche egrazie al cielo ci siamo separate per sempre.
All'inizio sono stata male e sono diventata più insicura anche nel rapportarmi con gli altri.
Dopo un anno di solitudine ho capito quanto ero idiota e superficiale a uscire con quelle persone.
Eravamo cattive e ci comportavamo male con chi non ritenevamo all'altezza e quindi l'ho preso come un segno dell'universo per portarmi sulla strada più giusta.
Mi sento molto grata per avere ottenuto la possibilità di diventare una persona migliore, mentre le mie ex amiche sono rimaste tali e quali a prima, con la loro mentalità chiusa.
Sono cambiata del tutto, non giudico più e nutro sentimenti positivi.
Sento di essere una brava persona e faccio in modo di attrarre positività cercando anche di evitare il più possibile di pronunciare parole negative.

Ad oggi non ho ancora trovato delle amiche che mi vogliono bene, quelle persone su cui poter contare.
L'ambiente universitario e la città in cui vivo non aiutano.
è possibile farsi amici veri ovunque tu sia?
Aldilà di ciò sento di non appartenere a questo mondo, non mi rivedo in niente mi sembra tutto superfluo e per niente interessante.
Ciò che mi piaceva prima adesso mi fa quasi specie, tipo andare a ballare di continuo, ma capisco che potrebbe essere un momento di crescita.
Questo mi porta a vivere in un mondo tutto mio che mi fa perdere un sacco di tempo visto che passo le giornate a sognare ad occhi aperti e a provare nostalgia per persone (tipo attori con cui mi fisso) o luoghi che neppure conosco, invece di stare con i piedi per terra e focalizzarmi sui miei obbiettivi materiali tipo gli esami.
Sento che ho davvero bisogno che qualcuno mi prenda per i piedi e me li rimetta a terra, perchè sono dentro una bolla.
Adesso ad esempio, mi sono fissata con un attore e non penso ad altro che a lui o a voler essere dove vive lui e questo mi fa disprezzare ciò che ho io.
Sogno tutto il giorno di avere una vita che in realtà non ho invece di crearmene una basandomi sulle mie qualità.
Sento l'esigenza di andare a vivere all'estero perchè lì so che troverò la sensazione che cerco.
Per adesso non è possibile perchè devo finire l'università.
Oltretutto ogni giorno ho un'aspirazione diversa.
Un giorno voglio diventare attrice, il giorno dopo gallerista il giorno dopo ancora qualcos'altro.
Sento che questi pensieri mi danno la carica, come se fossero passioni reali.
Quando inizio a vagare con la mente non riesco a tornare alla REALTA' e questo è frustrante.


Aiutatemii
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Dr.ssa Sara Pontecorvo Psicologo 7 3
Buongiorno,
Leggendo il suo racconto mi rendo conto che questo sia un periodo di crisi personale e forte solitudine. Penso che sia tutto molto collegato (il fatto di invaghirsi per attori, di cambiare obiettivi spesso, di fantasticare su una vita diversa) a un probabile modo di gestire l'angoscia e il dolore che viene affrontato rifugiandosi nella fantasia e nell'ideale. Questo forse le provoca piacere che sicuramente la porta a far fatica a staccarsi dalla realtà come da lei scritto, realtà che sembra privarla di ogni piacere come scritto da lei "Aldilà di ciò sento di non appartenere a questo mondo, non mi rivedo in niente mi sembra tutto superfluo e per niente interessante".
Mi sembra tutto ruoti attorno al raggiungimento un ideale che sembra essere fantasticato/non aderente alla realtà, mentre quello che è reale non sembra soddisfacente e quindi viene "distrutto" e quello che sta avvenendo adesso sulla sua persona in qualche modo ricalca quello che faceva attraverso il suo gruppo amicale che forse aveva questa funzione: quella di cercare un ideale fantasticato da raggiungere (i ragazzi IN, la bella vita) senza considerare come le persone fossero veramente.

Gli amici veri li può certamente trovare, ma se quello che sta cercando è l'amico perfetto, sarà difficile che possa aderire al suo standard ideale.

Le consigli di affrontare questi aspetti se le è possibile all'interno di un percorso di psicoterapia dove possa trovare un senso al suo dolore.

Saluti.
Dott.ssa Sara Pontecorvo

Dr.ssa sara pontecorvo

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Dr.ssa Sara Pontecorvo Psicologo 7 3
Le rispondo qui alla recensione che ha lasciato.

Stiamo passando un periodo difficile a causa del Covid-19 che in qualche modo sta scombussolando un po' tutti. In più è molto giovane e alcune crisi possono anche presentarsi. Se adesso non le è possibile fare dei colloqui provi a vedere se la situazione si riassesta.

Ci sono molti colleghi che in questo periodo fanno dei colloqui psicologici gratuiti e ci sono anche delle linee telefoniche apposite: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5395&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Tenga conto comunque che per avere un'idea chiara della situazione deve essere vista di persona, purtroppo non basta un consulto qui. Spero comunque di averla aiutata in qualche modo.

Un grosso augurio.