Problemi con i miei genitori

Buonasera, io purtroppo più cresco e più mi rendo conto di quanto i miei genitori siano pesanti, in passato sono stata molto male ho avuto problemi di salute, anemia falciforme e ho passato interi anni in ospedale ora prendo le medicine e sono stabile, loro ci sono sempre stati anche quando ho passato interi anni in ospedale.

Lo so non sono grandissima ma non ce la faccio più a stare in un ambiente in cui per uscire a fare una passeggiata o cose simili, semplici bisogna chiedere il permesso una settimana prima sennò succede un casino, continuare a vivere con continui orari del tipo "stai fuori un'ora e poi torna" torna per le 4... stare o conosciuto un ragazzo e non riesco a vivermi pienamente la nostra relazione a causa di queste continue restrizioni...

E non posso nemmeno dirgli "vado a dormire dal mio fidanzato" che sennò succederebbe un casino, mi darebbero della poco di buono...e chissà cos'altro... Sto seriamente pensando di lasciarlo a causa della vita che sto facendo ora.

Una volta gli chiesi di andare a "dormire" dal mio migliore amico che conosco dalla 2 media, gay per di più, mio padre ha iniziato a insultarmi dicendomi che non è normale che una ragazza va a dormire a casa di un ragazzo...

Boh odio la mia vita e non so cosa fare, sento di aver perso un sacco di tempo, sono davvero infelice e spesso mi viene da pensare al suicidio...
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Dr.ssa Ilaria Fonzo Psicologo 23 1
Gentilissima,
cerco di riassumere quello che ho compreso dalle sue parole, così può dirmi se sono sulla strada giusta oppure no:
1. Prima dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni Lei viveva già una situazione di conflittualità con i Suoi genitori. E' corretto?
2. Questi conflitti sono aumentati nel corso di questi ultimi mesi poichè Lei percepisce i suoi genitori come controllanti?

La prima parte della sua descrizione mi fa pensare ad alcune difficoltà nella comunicazione e nella relazione tra Lei e i suoi genitori.

Sono molti i giovani adulti che stanno accusando i colpi di questo periodo, proprio perché costretti alla convivenza con i genitori, non ancora indipendenti economicamente. Sentirsi ingabbiati in una realtà familiare densa di litigi non è semplice, lo capisco.

Tuttavia quest'ultima frase "Boh odio la mia vita e non so cosa fare, sento di aver perso un sacco di tempo, sono davvero infelice e spesso mi viene da pensare al suicidio..." mi fa pensare che lei abbia un umore particolarmente basso. Da quanto tempo si sente così?

http://ilariafonzopsicologa.com

Dr.ssa Ilaria Fonzo,
Psicologa infantile
https://ilariafonzopsicologa.com

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dopo
Utente
Utente
Purtroppo la malattia di cui soffro tutt'ora ci sono nata ma ora sono stabile, mi sento così da un paio di anni a volte sento proprio un peso sul fitto e mi viene da piangere.
Grazie mille per la sua risposta.
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Dr.ssa Ilaria Fonzo Psicologo 23 1
Grazie a Lei. Le suggerirei comunque di richiedere una consulenza ad un collega, data la presenza di pensieri suicidari in questo momento. Ci faccia sapere come va, se lo desidera.