Matrimonio senza sesso

Buongiorno,
vi scrivo perchè ho bisogno di tirare fuori questo mio enorme disagio e capire come uscirne... tra poco più di un mese compirò 40 anni, mio marito ne ha 46, siamo sposati da 14 anni, abbiamo 2 figli, uno di 12 anni e una di 7 e viviamo un matrimonio senza sesso ormai da quando è nata mia figlia 7 anni fa...
Tra fidanzamento e matrimonio stiamo insieme da 16 anni, ci siamo conosciuti e tra noi è scoppiato subito un grande sentimento che ci ha portato nel giro di 2 anni ad arrivare all'altare, ma c'è un ma... sin dai primi rapporti avuti durante il "fidanzamento" lui ha iniziato a mostrare problemi di erezione, non riuscivamo a concludere i rapporti perchè non manteneva una erezione valida, ma la perdeva durante la penetrazione... io ero molto innamorata e sono passata sopra a questo piccolo "difetto" perchè per me il sesso non è tutto...
Mio marito non è mai stato un uomo particolarmente passionale, questo devo ammetterlo, ma riuscivamo a portare avanti il rapporto soprattutto basandoci sul nostro sentimento.

Durante il matrimonio siamo andati avanti con altri e bassi ma il sesso non è mai stato alla base del nostro rapporto... abbiamo avuto 2 figli e purtroppo anche 2 aborti...
Dopo la nascita dell'ultima figlia l'ho convinto ad andare da un andrologo per controllare se il suo non fosse un problema fisico, ha fatto un paio di esami e il medico l'ha liquidato velocemente dando del viagra di dose minima per superare quelle che secondo lui era una ansia da prestazione... non abbiamo mai provato ad avere rapporti con l'uso del viagra... anche per colpa mia...
Sono in sovrappeso da sempre e ora dopo le gravidanze anche di più, non mi sento piacevole fisicamente anche se mio marito mi ripete che a lui vado bene così... ma nei fatti non riesce ad avere rapporti con me, non mi desidera... e questo ovviamente ha minato negli anni la mia già bassissima autostima... sulla questione viagra non accetto che mio marito che dovrebbe desiderarmi abbia bisogno di una pillola per riuscire a provare un po' di passione nei miei confronti...
Ora dopo 14 anni il problema erettile di mio marito è diventato pesante, le rare volte in cui tenta un approccio non riesce a concludere l'atto e così passano mesi prima che ne tenti uno nuovo, io dal canto mio non so come comportarmi, ho paura che prendendo l'iniziativa potrei accrescere la sua ansia e peggiorare il suo problema, inoltre mi sento brutta e non piacevole quindi aspetto che sia lui a prendere l'iniziativa...
Tutta questa situazione ci ha allontanato molto tant'è che io ho più volte pensato alla separazione... lui non ne vuol sentir parlare, dice che mi ama e che sono la donna della sua vita, ma non me lo dimostra... dice che non mi tradirebbe mai e che per lui la nostra famiglia è tutto, lui è felice anche se ci sono dei "piccoli" problemi... perchè la perfezione non esiste...
Io invece non sono felice... non sono soddisfatta e mi sento sminuita come donna... in fondo non voglio divorziare ma neanche continuare così...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

ci scrive che Suo marito a causa di problemi di erezione
"..non riesce ad avere rapporti con me, non mi desidera..."

Come molte donne sembrerebbe che anche Lei identifichi l'erezione e la capacità erettile con il desiderare la propria donna.

Ma la cosa, per gli uomini. è molto più complessa.

Il deficit erettile è un problema diffuso ed ha bisogno di approfondimenti e cura (nel senso di "prendersene cura") sia da parte della persona che della coppia.
Perchè non accettare l'aiuto della "pillola blu"? ora ne esistono di vario tipo e con caratteristiche differenti... Utilizzarla NON per desiderare Lei, bensì per far funzionare l'erezione; guarda caso, il farmaco funziona solo se c'è desiderio.
Oltre a ciò, in parallelo o in autonomia, esistono le psicoterapie sessuali spesso molto efficaci (meglio se fatte con una psicoterapeuta preparata a ciò, ed es. nell'albo FISS).

Quando c'è allenaza di coppia la soluzione la si trova,
altrimenti tutto diventa motivo di scontro e di allontanamento.
Ed inoltre l'atteggiamento rivendicativo della partner aggrava e perpetua il disturbo, in questo tutti gli studi concordano.

Allego tre letture.
La prima riguarda la donna:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-amante.html
Questa approfondisce l'argomento della "frequenza",
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html
e l'ultima ... sorpresa.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, ho letto con piacere le pubblicazioni che mi ha indicato.

Sicuramente colgo che ci suggerisce una terapia di coppia.

Non sempre però questa è una strada percorribile.. la ringrazio per il tempo speso con me
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Per il momento,
in attesa di alcuni incontri di coppia (ad es. presso il Consultorio dell'Azienda Sanitaria, solo ticket),
può provare a modificare alcuni Suoi atteggiamenti e comportamenti.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
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