Doc omosessualità oppure omosessualità non accettata?
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 18 anni e vi scrivo perché da circa un mese sto cominciando ad avere ossessioni molto frequenti sul mio orientamento sessuale.
Sin da quando ero alle medie, ho avuto delle storielle sciocche con delle ragazze, e poi in prima liceo sono impazzito per una ragazza, con la quale però non è finita bene, e ho sofferto davvero tanto.
Comunque sono sempre stato un po' attratto dal corpo maschile, da un mio compagno delle medie, e tipo ne approfittavo a volte per toccarlo.
poi ho fatto dei giochetti sciocchi con un altro mio compagno, che al momento mi eccitavano, ma poi mi pentivo subito.
E già a quel tempo mi chiedevo, ma perché?
mi piace?
ma non me lo ponevo come problema, perché mi innamoravo di ragazze, e lo vedevo come un gioco per poter scoprire il mio corpo.
Però dall'inizio di maggio il problema è cominciato a subentrare più frequentemente... e se non fosse solo un gioco, se lo fossi davvero?
Questo, come penso possiate immaginare, mi genera un'agitazione immaginabile, vergogna, ansia, e mi chiedo... e cosa sarà di me?
ma è vero?
non riuscirò mai ad avere una relazione soddisfacente!! ecc.
Io non guardo pornografia, non mi masturbo, non ne trovo l'esigenza... un giorno ho guardato un porno gay e mi sono eccitato, l'ho riguardato il giorno dopo e ancora la stessa situazione!!
Non capisco se si tratta di omosessualità repressa o di un insistente doc omosessuale... rispetto ai miei compagni mi sento davvero tanto, ma tanto diverso.
ho più amiche femmine che maschi: le trovo più oneste e riesco ad essere me stesso, rispetto a tutti i ragazzi che pensano solo ad andare in discoteca, al calcio e cose così.
mi rendo conto di avere una bassa autostima, non riesco a legare con loro.
però non capisco... alle medie riuscivo a legare molto di più con i maschi, adesso meno.
specifico: non tutti i maschi, ma solo quelli che mi sembrano migliori di me, più virili, più sicuri (ho poca poca poca autostima), ecc.
, e non capisco se l'eccitazione e l'attrazione che io provo verso di loro sia dovuta al fatto che vorrei essere come loro o che mi piacciono.
se dovessi immaginarmi un futuro con un uomo mi verrebbe tanta paura e quasi ribrezzo!
ma perché non riesco ad essere come gli altri, più sicuri e virili, e sono quasi una "pappa molle" secchione??
mi sento molto diverso!
sono un ragazzo di 18 anni e vi scrivo perché da circa un mese sto cominciando ad avere ossessioni molto frequenti sul mio orientamento sessuale.
Sin da quando ero alle medie, ho avuto delle storielle sciocche con delle ragazze, e poi in prima liceo sono impazzito per una ragazza, con la quale però non è finita bene, e ho sofferto davvero tanto.
Comunque sono sempre stato un po' attratto dal corpo maschile, da un mio compagno delle medie, e tipo ne approfittavo a volte per toccarlo.
poi ho fatto dei giochetti sciocchi con un altro mio compagno, che al momento mi eccitavano, ma poi mi pentivo subito.
E già a quel tempo mi chiedevo, ma perché?
mi piace?
ma non me lo ponevo come problema, perché mi innamoravo di ragazze, e lo vedevo come un gioco per poter scoprire il mio corpo.
Però dall'inizio di maggio il problema è cominciato a subentrare più frequentemente... e se non fosse solo un gioco, se lo fossi davvero?
Questo, come penso possiate immaginare, mi genera un'agitazione immaginabile, vergogna, ansia, e mi chiedo... e cosa sarà di me?
ma è vero?
non riuscirò mai ad avere una relazione soddisfacente!! ecc.
Io non guardo pornografia, non mi masturbo, non ne trovo l'esigenza... un giorno ho guardato un porno gay e mi sono eccitato, l'ho riguardato il giorno dopo e ancora la stessa situazione!!
Non capisco se si tratta di omosessualità repressa o di un insistente doc omosessuale... rispetto ai miei compagni mi sento davvero tanto, ma tanto diverso.
ho più amiche femmine che maschi: le trovo più oneste e riesco ad essere me stesso, rispetto a tutti i ragazzi che pensano solo ad andare in discoteca, al calcio e cose così.
mi rendo conto di avere una bassa autostima, non riesco a legare con loro.
però non capisco... alle medie riuscivo a legare molto di più con i maschi, adesso meno.
specifico: non tutti i maschi, ma solo quelli che mi sembrano migliori di me, più virili, più sicuri (ho poca poca poca autostima), ecc.
, e non capisco se l'eccitazione e l'attrazione che io provo verso di loro sia dovuta al fatto che vorrei essere come loro o che mi piacciono.
se dovessi immaginarmi un futuro con un uomo mi verrebbe tanta paura e quasi ribrezzo!
ma perché non riesco ad essere come gli altri, più sicuri e virili, e sono quasi una "pappa molle" secchione??
mi sento molto diverso!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.8k 506 41
Gentile ragazzo,
intanto la risposta ai tuoi dubbi l'hai fornita proprio tu: "lo vedevo come un gioco per poter scoprire il mio corpo."
Da ragazzini può capitare di fare questo tipo di esperienze semplicemente spinti da curiosità o dal fatto che si vuole giocare, ma ciò non implica necessariamente che una persona sia omosessuale.
Soprattutto il fatto che tu ne abbia disgusto e paura significa che non hai nessuna attrazione per i ragazzi. Però la tua timidezza e bassa autostima ti impediscono di avere amicizie e relazioni distese; ciò può anche essere dovuto alla competizione che spesso si genera tra ragazzi (es il più forte, il più bravo, nello sport, con le ragazze, a scuola, ecc...).
Probabilmente tu sei una persona ansiosa e questo rimuginio che avverti è un sintomo ansioso.
A mio avviso la cosa migliore da fare per sciogliere tutti i dubbi e rafforzare l'autostima è quella di rivolgerti personalmente ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Cordiali saluti,
intanto la risposta ai tuoi dubbi l'hai fornita proprio tu: "lo vedevo come un gioco per poter scoprire il mio corpo."
Da ragazzini può capitare di fare questo tipo di esperienze semplicemente spinti da curiosità o dal fatto che si vuole giocare, ma ciò non implica necessariamente che una persona sia omosessuale.
Soprattutto il fatto che tu ne abbia disgusto e paura significa che non hai nessuna attrazione per i ragazzi. Però la tua timidezza e bassa autostima ti impediscono di avere amicizie e relazioni distese; ciò può anche essere dovuto alla competizione che spesso si genera tra ragazzi (es il più forte, il più bravo, nello sport, con le ragazze, a scuola, ecc...).
Probabilmente tu sei una persona ansiosa e questo rimuginio che avverti è un sintomo ansioso.
A mio avviso la cosa migliore da fare per sciogliere tutti i dubbi e rafforzare l'autostima è quella di rivolgerti personalmente ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
dopo
Utente
Egregia dottoressa,
la ringrazio per la celere risposta e per le sue utili indicazioni.
Le vorrei chiedere un’altra cosa: mi ero anche iscritto ad un sito internet per uomini per conoscere e sesso, non so perché ma ne avevo l’intenzione. Oramai non lo uso da tanto, ma appena magari mi scrivevo con un uomo e parlavo dopo un po’, mi sentivo non a mio agio e subito uscivo, lo bloccavo, e non entravo per un po’. Non so, mi faceva stare male e a disagio il fatto che io volessi un uomo solamente per provare esperienze...
Lei come lo vede questo mio comportamento? È vera attrazione o semplice paura?
la ringrazio per la celere risposta e per le sue utili indicazioni.
Le vorrei chiedere un’altra cosa: mi ero anche iscritto ad un sito internet per uomini per conoscere e sesso, non so perché ma ne avevo l’intenzione. Oramai non lo uso da tanto, ma appena magari mi scrivevo con un uomo e parlavo dopo un po’, mi sentivo non a mio agio e subito uscivo, lo bloccavo, e non entravo per un po’. Non so, mi faceva stare male e a disagio il fatto che io volessi un uomo solamente per provare esperienze...
Lei come lo vede questo mio comportamento? È vera attrazione o semplice paura?
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.8k 506 41
"Lei come lo vede questo mio comportamento? È vera attrazione o semplice paura?"
Questi comportamenti sono molto diffusi tra le persone che soffrono di un disturbo d'ansia; altro non sono che dei test per vedere come va, per cercare di convincersi di qualcosa, di abbassare il livello d'ansia, ecc...
Il mio suggerimento è di non fare più questi test, sia perché non servono, sia perché possono addirittura peggiorare la situazione, perché confondono, oppure abbassano il livello di ansia per pochissimo tempo per poi tornare in una situazione peggiore della precedente
Cordiali saluti,
Questi comportamenti sono molto diffusi tra le persone che soffrono di un disturbo d'ansia; altro non sono che dei test per vedere come va, per cercare di convincersi di qualcosa, di abbassare il livello d'ansia, ecc...
Il mio suggerimento è di non fare più questi test, sia perché non servono, sia perché possono addirittura peggiorare la situazione, perché confondono, oppure abbassano il livello di ansia per pochissimo tempo per poi tornare in una situazione peggiore della precedente
Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Grazie dottoressa per il consiglio.
E comunque sì, sto cercando di non rientrare più in questi siti perché in un primo momento mi fanno sentire forte e potente, ma in seguito mi sento come solo, debole e infelice.
Ne avevo parlato recentemente con la mia psicologa, e lei mi disse che questo mio disturbo è legato al fatto che non abbia mai avuto esperienze con donne, sentendomi quindi impacciato e più timido. invece, con i ragazzi, capita per esempio di voler ricevere un abbraccio, un affetto, e l'attrazione è dovuta probabilmente a questo (perché non ho amici maschi).
La mia paura è sempre la stessa... e poi? Se davvero fosse così e semplicemente non volessi accettarlo?
Cosa ne pensa dottoressa?
E comunque sì, sto cercando di non rientrare più in questi siti perché in un primo momento mi fanno sentire forte e potente, ma in seguito mi sento come solo, debole e infelice.
Ne avevo parlato recentemente con la mia psicologa, e lei mi disse che questo mio disturbo è legato al fatto che non abbia mai avuto esperienze con donne, sentendomi quindi impacciato e più timido. invece, con i ragazzi, capita per esempio di voler ricevere un abbraccio, un affetto, e l'attrazione è dovuta probabilmente a questo (perché non ho amici maschi).
La mia paura è sempre la stessa... e poi? Se davvero fosse così e semplicemente non volessi accettarlo?
Cosa ne pensa dottoressa?
[#6]
dopo
Utente
Cercherò di spiegarmi meglio.
Ho recentemente contattato la mia psicologa tramite videochiamata, spiegandole il mio problema: ho paura di essere omosessuale, sono ossessionato da questo pensiero, non riesco a trovare risposte e mi tormento.
Lei mi ha risposto: è una paura molto comune tra gli adolescenti in crescita, che per cui non devo sentirmi spaventato. Siccome sto crescendo, sta cominciando a maturare in me anche un desiderio di cominciare ad approcciare con qualche ragazza, dalla semplice conoscenza (difficile per la mia timidezza) fino poi ad un’attrazione anche sessuale. Non so se sia riuscito a spiegarmi bene, ma pensavo di riassumerlo così.
Inoltre il fatto che io non pratichi la masturbazione non me ne ha fatto assolutamente un problema.
Valuti lei, dottoressa.
Cordiali saluti
Ho recentemente contattato la mia psicologa tramite videochiamata, spiegandole il mio problema: ho paura di essere omosessuale, sono ossessionato da questo pensiero, non riesco a trovare risposte e mi tormento.
Lei mi ha risposto: è una paura molto comune tra gli adolescenti in crescita, che per cui non devo sentirmi spaventato. Siccome sto crescendo, sta cominciando a maturare in me anche un desiderio di cominciare ad approcciare con qualche ragazza, dalla semplice conoscenza (difficile per la mia timidezza) fino poi ad un’attrazione anche sessuale. Non so se sia riuscito a spiegarmi bene, ma pensavo di riassumerlo così.
Inoltre il fatto che io non pratichi la masturbazione non me ne ha fatto assolutamente un problema.
Valuti lei, dottoressa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 21/05/2020.
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