Ansia da separazione o altro?
Salve.
Nell'ultimo anno ho scritto molto su questo sito e ho seguito i vostri consigli.
Sintetizzando la mia storia sono un ragazzo di 25 fidanzato da 2 anni e vicino al matrimonio con una ragazza.
Io e la mia ragazza viviamo a 200 km di distanza e possiamo vederci solo il fine settimana in quanto lavoriamo entrambi.
Sono un ragazzo molto ansioso, insicuro, con una bassa autostima e ho passato il primo anno a preoccuparmi di perdere la mia ragazza nei più disparati modi.
Una volta rassicurato che alla base di lei c'era un vero amore nei miei confronti mi sono rassicurato.
Dopo poco però una domenica sera tornando in macchina da casa sua ho cominciato a soffrire di attacchi di panico.
Da lì ho cominciato a soffrire di una sorta di cardiofobia.
Un anno impossibile dove finalmente adesso sto meglio.
Ho usato il periodo di quarantena per riprendermi un po' ed effettivamente mi ha fatto bene.
A lockdown finito ho ricominciato a vedere la mia ragazza, ma purtroppo in settimana ho ricominciato a star male.
Il punto è che quando sto con lei, sono sereno felice e sicuro.
Dalla domenica sera che la saluto ricominciano I miei pensieri quasi ossessivi e attacchi d'ansia.
Io fin da bambino ho imparato a soffocare un po' me stesso e le mie Emozioni e spesso non le riconosco.
La domenica quando la saluto mi pare una cosa molto gestibile d'altronde la rivedo la settimana dopo... Ma appena ritorno a casa comincio a sentire tachicardia mal di testa ecc...fino alla settimana dopo.
Tutto ciò può essere dato da ansia da separazione oppure è una serie di cose che non vanno?
Nell'ultimo anno ho scritto molto su questo sito e ho seguito i vostri consigli.
Sintetizzando la mia storia sono un ragazzo di 25 fidanzato da 2 anni e vicino al matrimonio con una ragazza.
Io e la mia ragazza viviamo a 200 km di distanza e possiamo vederci solo il fine settimana in quanto lavoriamo entrambi.
Sono un ragazzo molto ansioso, insicuro, con una bassa autostima e ho passato il primo anno a preoccuparmi di perdere la mia ragazza nei più disparati modi.
Una volta rassicurato che alla base di lei c'era un vero amore nei miei confronti mi sono rassicurato.
Dopo poco però una domenica sera tornando in macchina da casa sua ho cominciato a soffrire di attacchi di panico.
Da lì ho cominciato a soffrire di una sorta di cardiofobia.
Un anno impossibile dove finalmente adesso sto meglio.
Ho usato il periodo di quarantena per riprendermi un po' ed effettivamente mi ha fatto bene.
A lockdown finito ho ricominciato a vedere la mia ragazza, ma purtroppo in settimana ho ricominciato a star male.
Il punto è che quando sto con lei, sono sereno felice e sicuro.
Dalla domenica sera che la saluto ricominciano I miei pensieri quasi ossessivi e attacchi d'ansia.
Io fin da bambino ho imparato a soffocare un po' me stesso e le mie Emozioni e spesso non le riconosco.
La domenica quando la saluto mi pare una cosa molto gestibile d'altronde la rivedo la settimana dopo... Ma appena ritorno a casa comincio a sentire tachicardia mal di testa ecc...fino alla settimana dopo.
Tutto ciò può essere dato da ansia da separazione oppure è una serie di cose che non vanno?
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
ci risulta che Lei è già "in cura" presso uno Psicologo (per curare deve essere Psicoterapeuta, però),
e dunque scrivere qui può essere indice di scarsa fiducia verso il Professionista,
e in ogni caso toglie energie al percorso di persona.
dott. Brunialti
ci risulta che Lei è già "in cura" presso uno Psicologo (per curare deve essere Psicoterapeuta, però),
e dunque scrivere qui può essere indice di scarsa fiducia verso il Professionista,
e in ogni caso toglie energie al percorso di persona.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
In realtà il lavoro che sto facendo con lo psicologo a cui mi sono affidato mi sta dando tanti benefici... Non nutro scarsa fiducia in lui anzi... Solamente che posso avere un colloquio solo una volta ogni 3 settimane nelle quali ovviamente mi sorgono delle domande su me stesso. Ovviamente a lui gli riporto pensieri, situazioni nate in quelle 3 settimane ma se mi sorge una domanda importante e non posso condividerla con mi piacerebbe intanto condividerla con qualcuno che sicuramente ne sa più di me.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 21/05/2020.
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