Aiuto per ansia

Salve, non è la prima volta che richiedo un consulto, ho sempre avuto riscontri positivi, spero anche questa volta... so che il periodo non è dei migliori, ma purtroppo vivo una situazione che non cambia da tempo.

Sono una studentessa universitaria, sono sempre stata ansiosa ma ho sempre reso tanto e bene... il primo anno avevo si le mie paure ma comunque studiavo e mi concentravo, dal secondo anno in poi è cambiato tutto, quell' anno non diedi esami, chiusi una relazione lunghissima e il malessere che vivevo non riusciva a farmi concentrare... (premetto che non ho mai frequentato e ho sempre studiato a casa) il terzo anno ho dato 5 esami ma in maniera pessima, con risultati bassissimi... io non riesco più a studiare, prima la mattina facevo 4-5 ore piene, mi svegliavo presto e continuavo il pomeriggio.

Non ci riesco più, mi sveglio tardi, procrastino e rimando esami, ho provato a cambiare metodo di studio cercando di fare schemi per rendere il tutto più attivo... (studiando giurisprudenza è richiesta tanta ripetizione) non riesco a velocizzarmi, ho tanti esami arretrati e sto male, perdo settimane intere poi la notte mi viene un'ansia fortissima e non riesco a dormire... ho provato ad andare in biblioteca e mi trovavo bene ma comuqnue dopo un po' mi scocciavo dato che necessito dei mezzi per spostarmi... è come se durante il giorno non mi interessasse, sto ore intere con il cellulare in mano poi si raggiunge un orario scomodo (tipo le 12 la mattina o le 19 il pomeriggio) ed evito, mi distraggo con tutto e solo la settimana prima dell esame l' ansia forte allora mi permette di studiare... a me piace quello che studio, nonostante sia pesante sono contenta della mia scelta ma non so più come riprendere un ritmo e sorpattutto CONCENTRAZIONE... io sto bene, ho tanti amici e un bellissimo rapporto con i miei a cui dico tutto... ho paura di non laurearmi più o non riuscire più a studiare, io so che non si può avere la stessa costanza tutti i giorni ma così nln va, perdo mesi interi, studio massimo due ore, mi distraggo in una maniera assurda e sono annoiata... non so come uscirne... mi sento una delusione per me e per i miei... ho anche iniziato pilates al fine di riempire la mia quotidianità ma andando la mattina torno stanca e mi addormento perdendo altro tempo ancora, provo a farmi nascondere il cellulare dai miei ma resisto poco... non mi piace studiare in università, è lontana e l' ambiente non mi tranquillizza ma il contrario... cosa mi succede?

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se non dovessi riprendermi più?
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le ragazza,

le recenti ricerche nel campo delle neuroscienze cognitive, hanno messo in luce lo stretto rapporto che c'è tra cognizione, cioè i processi mentali riguardanti l'attenzione, la memoria, il pensiero e lo stato emotivo individuale.
Pertanto, quando il proprio stato emotivo è influenzato da emozioni negative (ansia, tristezza, insoddisfazione, ecc...), le abilità cognitive, come l'attenzione e la memoria, non funzionano in modo ottimale.
Premesso ciò, lei ci riferisce che negli ultimi tempi, la sua vita è stata caratterizzata da eventi che le hanno generato stress, come appunto la chiusura di una lunga relazione.
Tale evento ed altri che si sono susseguiti nel tempo, qualora non sono stati affrontati con un adeguato supporto emotivo, possono essere alla base del disagio psicologico, che ci riferisce.
Inoltre, da quello che ci scrive, si percepisce come il suo stato emotivo abbia influenzato negativamente anche i suoi processi motivazionali allo studio, come si osserva in quello che ci riferisce:
- "Non ci riesco più, mi sveglio tardi, procrastino e rimando esami..."
- "non riesco a velocizzarmi, ho tanti esami arretrati e sto male, perdo settimane intere..."
Anche qui, lo stretto rapporto tra stati emotivi e motivazione, si osserva frequentemente in forme di disagio, simili al suo.
Pertanto, il consiglio che le do e di fare una consulenza psicologica in studio o on-line per valutare meglio il suo disagio ed eventualmente iniziare un percorso che la potrà aiutare a ritrovare la concentrazione adeguata per favorire i suoi processi di memoria, e ritornare a vivere l'esperienza di apprendimento con gioia e determinazione.
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