Sintomi strani
Salve ho già scritto in questa sezione in precedenza...Io sono 3 mesi che credo di soffrire di insonnia forse a causa di ciò che è successo con la pandemia.
A distanza di 3 mesi ormai io non sono migliorata, ho avuto disturbi di ansia e forse sono stati proprio questi a far sviluppare l’insonnia infatti la sera andavo a dormire molto agitata e ansiosa.
Ora la mia ansia si è calmata tornando un po’ alla vita normale ma l’insonnia è rimasta.
La sera riesco a dormire abbastanza facilmente ma sto avendo risvegli molto mattinieri tipo 5-6 del mattino anche se la sera è capitato qualche volta di andare a dormire alle 2...Non ho affaticamento fisico ma ho questa sonnolenza diurna che veramente mi uccide e non so più cosa fare.
Mi sento gli occhi pensanti come se avessi un macigno difficilmente riesco a stare concentrata, la cosa strana è che durante la giornata ci sono momenti in cui avverto questa sensazione e monmenti no cioè che va e viene.
Nonnso cosa fare mi sto preoccupando davvero tanto credo che farò delle analisi complete per approfondire ma ho questo bisogno di dormire talmente forte che mi fa stare male.
Il mio medico all’inizio mi diede un ansiolitico da assumere ma per paura non ho voluto...se lo prendo può aiutarmi?
Grazie a tutti
A distanza di 3 mesi ormai io non sono migliorata, ho avuto disturbi di ansia e forse sono stati proprio questi a far sviluppare l’insonnia infatti la sera andavo a dormire molto agitata e ansiosa.
Ora la mia ansia si è calmata tornando un po’ alla vita normale ma l’insonnia è rimasta.
La sera riesco a dormire abbastanza facilmente ma sto avendo risvegli molto mattinieri tipo 5-6 del mattino anche se la sera è capitato qualche volta di andare a dormire alle 2...Non ho affaticamento fisico ma ho questa sonnolenza diurna che veramente mi uccide e non so più cosa fare.
Mi sento gli occhi pensanti come se avessi un macigno difficilmente riesco a stare concentrata, la cosa strana è che durante la giornata ci sono momenti in cui avverto questa sensazione e monmenti no cioè che va e viene.
Nonnso cosa fare mi sto preoccupando davvero tanto credo che farò delle analisi complete per approfondire ma ho questo bisogno di dormire talmente forte che mi fa stare male.
Il mio medico all’inizio mi diede un ansiolitico da assumere ma per paura non ho voluto...se lo prendo può aiutarmi?
Grazie a tutti
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
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Gentile Ragazza,
anche se il periodo non è dei più sereni per tutti quanti e l'insonnia è arrivata a "far compagnia" a molte persone che mai l'avevano conosciuta prima, Lei ha notato che nel tempo la sua sintomatologia si è modificata:
"Ora la mia ansia si è calmata tornando un po’ alla vita normale ma l’insonnia è rimasta."
Poi aggiunge: "Il mio medico all’inizio mi diede un ansiolitico da assumere ma per paura non ho voluto...se lo prendo può aiutarmi?"
Allora le domando: come mai quando aveva sintomi ansiosi non ha voluto assumere l'ansiolitico prescrittole dal suo medico e, ora che l'ansia non c'è più, ipotizza di prenderlo?
Meglio sarebbe, nel caso in cui scelga un supporto farmacologico per la sua insonnia, risentire il dottore spiegandogli la situazione attuale.
Prima di tutto, però, sarebbe opportuno seguire le basilari regole di igiene del sonno per vedere se già così le cose migliorano: https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/19-sonno-e-insonnia-ritmo-circadiano-igiene-del-sonno-e-ipnotici.html
Cordialità.
anche se il periodo non è dei più sereni per tutti quanti e l'insonnia è arrivata a "far compagnia" a molte persone che mai l'avevano conosciuta prima, Lei ha notato che nel tempo la sua sintomatologia si è modificata:
"Ora la mia ansia si è calmata tornando un po’ alla vita normale ma l’insonnia è rimasta."
Poi aggiunge: "Il mio medico all’inizio mi diede un ansiolitico da assumere ma per paura non ho voluto...se lo prendo può aiutarmi?"
Allora le domando: come mai quando aveva sintomi ansiosi non ha voluto assumere l'ansiolitico prescrittole dal suo medico e, ora che l'ansia non c'è più, ipotizza di prenderlo?
Meglio sarebbe, nel caso in cui scelga un supporto farmacologico per la sua insonnia, risentire il dottore spiegandogli la situazione attuale.
Prima di tutto, però, sarebbe opportuno seguire le basilari regole di igiene del sonno per vedere se già così le cose migliorano: https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/19-sonno-e-insonnia-ritmo-circadiano-igiene-del-sonno-e-ipnotici.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 848 visite dal 01/06/2020.
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