Paura di essere lesbica

Buonasera, sono una ragazza di 20 anni.

Cercherò di essere sintetica e chiara allo stesso tempo, cercando di mantenere il punto della situazione.

Sono una persona molto ansiosa di base, mi faccio sempre mille problemi.

Da bambina avevo sempre paura che i miei morissero da un momento all'altro a seguito di una brutta battuta di una bambino in classe con me alle elementari, mi ricordo che piangevo sempre per via di questa cosa.

Ad oggi ho sempre la paura che le persone mi prendano in giro, di fatti ogni volta che qualcuno che non conosco mi guarda penso che parli male di me o che comunque mi prenda in giro.
Ho la paura che mi possano spiare attraverso i miei dispositivi quali computer e telefono e che le persone sappiano quello che faccio.

Non ho molta autostima, non mi piaccio e sono molto insicura.

Ma veniamo ad oggi, da quando due mie amiche mi hanno detto di essere bisessuali sono entrata in crisi, mi si è fissata una domanda in testa "e se fossi lesbica e non me ne sono mai accorta?
" Sono due mesi e mezzo che vivo con questi pensieri, che si accompagnano a tanta ansia, angoscia, difficoltà a dormire e a mangiare e piango spesso.

Arrivano questi pensieri in continuazione, non mi lasciano scampo, immagini mentali dove bacio una donna ma che mi danno disgusto.
Evito di uscire perché tutte le volte che vedo una donna mi sale una forte ansia e vado in palla.
Rivivo la mia storia passata e cerco di trovare qualche indizio, ma di base trovo tutti fattori a favore di quella che è la mia eterosessualità.

Ultimamente però mi viene da mettere in dubbio anche quella che è la mia storia passata.
Comunque non ho mai provato attrazione per le donne, mi sono piaciuti solo gli uomini, già da piccola (5-6 anni) provavo interesse per i maschi, insomma ho avuto la mia prima cotta.

Tuttavia non è mai andata bene, sono stata fidanzata solo una volta ed è durata poco perché lui non si comportava bene con me.
Non sono più stata fidanza ma sono uscita con alcuni ragazzi e sono sempre stata bene ma la cosa non è mai andata avanti e due di queste volte ci sono stata anche molto male, forse da tutti questi fallimenti in campo sentimentale deriva la mia grande insicurezza.

Quando arrivano i pensieri mi testo, cerco di capire cosa provo e cerco informazioni su internet, dove ho scoperto l'esistenza del DOC a tema omosessuale e mi ritrovo in tutti quelli che sono i "sintomi".

Sono andata da uno psichiatra circa 20 giorni fa perché gli attacchi di panico e il malessere erano diventati invalidanti e mi ha diagnosticato il DOC e dato una terapia farmacologia per controllare l'ansia e la depressione.
Sono stata più tranquilla per qualche giorno ma ora nonostante l'ansia sia diminuita, per forza di cose, l'angoscia è tanta, al punto che mi viene da mettere in dubbio la diagnosi del medico.
Perché i pensieri non cessano?
É davvero DOC?
Come devo fare per stare meglio?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

ci chiede
"Come devo fare per stare meglio?"

Noi chiediamo:
sta assumento la terapia farmacologica con regolarità?
Sta utilizzando le dosi indicateLe?
Da quanti giorni ha iniziato questo tipo di terapia?

Le è stata consigliata anche una esperienza di Psicoterapia?

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Da 20 giorni, si seguo la terapia come mi è stata prescritta e di base sto meglio, ma comunque la domanda che mi assilla c'è sempre, seguita da quelli che sono tutti i test per rassicurarmi e cercare di eliminare il penisero, ma inutilmente.
Per ora il medico mi ha detto che fino al prossimo appuntamento, ovvero il 18 Giugno, devo seguire la terapia con mezza cpr di xanax da 0.50mg prima di andare a dormire, paroxetina la mattina a dosi crescenti, quindi da una goccia a salire e levosulpiride 10 gocce prima dei pasti.
Non ha parlato di psicoterapia, voleva vedere come andava prima con la terapia farmacologica.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Il Professionista che La ha vista di persona ha maggiori elementi di valutazione che noi qui, online.

In molti casi l'abbinamento con la psicoterapia apporta risultati più duraturi,
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
ma soprattutto permette di avere un interlocutore "tecnico" rispetto all' "ingombro" che i pensieri rappresentano;
sviluppando assieme alla/o Psicoterapeuta stategie di fronteggiamento.

Dott. Brunialti