Lockdown e tradimento emotivo

Buongiorno,
ho bisogno di raccontare una cosa per sfogarmi con qualcuno di esterno alla mia famiglia.

Ho 40 anni e sono sposata da 12 anni, sto con mio marito da quando ne ho 20, tra noi c'è sempre stata una buonissima intesa sia relazionale che sessuale, di fatto precedentemente non abbiamo avuto molte esperienze.
In questi anni abbiamo affrontato insieme gioie e dolori (la perdita dei genitori, la malattia di sua madre e tre aborti di cui l'ultimo al quinto mese di gravidanza), abbiamo sempre reagito uniti e ci siamo amati, sempre per 20 anni.
A causa della pandemia del Covid siamo stati "costretti" a stare in casa e noi abbiamo reagito alla grande, almeno così mi sembrava, aperitivi con le nostre due bambine, picnic in giardino, barbecue, film abbracciati e tanto buon sesso.
Verso aprile inizio a vederlo strano, il cellulare sempre con lui, lo girava per leggere i messaggi, si assenta per passeggiate, continua a dirmi che mi ama, che mi risposerebbe altre 100 volte ma è strano.
Non mi dilungo, scopro il messaggio di una collega, che gli dice "Ti penso"...messo alle strette mi dice che in questo periodo di profonda crisi per tutti lui si è avvicinato a lei, si scrivono, si dicono che si vogliono bene, c'è quel brio che lui dice non aver perso per me, ma di fatto lei è una novità.
Lui era insicuro, aveva paura di tutto quello che accadeva, paura di morire (lui ha una mutazione, rischia di ammalarsi di tumore ma non ha mai affrontato e accettato il problema), si sentiva perso e lei è stata una spalla, un appoggio e non prendiamoci in giro gli piaceva anche.
Mi giura che non c'è stato niente di più di messaggi e telefonate, cosa a cui credo visto che eravamo chiusi tutti in casa, mi dice che appena è ricominciata la vita normale lui ha capito che voleva solo me, di aver fatto una enorme cavolata, che non si spiega perché lui da uomo tutto di un pezzo stava cedendo a queste lusinghe effimere.
Ha interrotto immediatamente la cosa, detto chiaramente a lei: "Basta, non voglio rischiare quello che ho perché è troppo importante quindi non cercarmi più.
Ora di fatto lui ha scelto me, io ne sono uscita con le ossa e il cuore rotto, dico che lo amo, ma tutte le mie sicurezze sono minate, vorrei la certezza che lei abbia scelto davvero ME e non la famiglia, vorrei che fosse realmente sicuro di me.
Ora ha il terrore di perdermi, di aver rischiato di mettere tutto a rischio per una cosa stupida e io ho paura di non riuscire a perdonarlo del tutto e fidarmi nuovamente di lui.

Che ne pensa?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

"...mettere tutto a rischio per una cosa stupida..",
lui dice.

Ma tanto "stupida" non sembra essere se è stata in grado di mettere a rischio una relazione di 20 anni e se anche la Cassazione ha presa in considerazione tale situazione in quanto "..costituisce una circostanza oggettivamente idonea a compromettere la fiducia tra i coniugi e a provocare l’insorgere della crisi matrimoniale".

Nel nostro caso è importante non sottovalutare in quanto potrebbe svelare che nella coppia qualcosa manca:
"brio"?
"novità"?
".. lei è stata una spalla.."?
Oppure è stata la novità?
Oppure è la crisi dei 40 anni di lui?

In assenza di colloqui clinici di persona non è possibile dire di più,
ma leggere questi due articoli può farLe da specchio sulla situazione della Sua coppia:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4719-trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.html
e
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-amante.html .

Peraltro non si meravigli se il suo cuore è rotto e le certezze incrinate.
Curi la ferita e faccia il possibile affinché cicatrizzi,
sarebbe pesante vivere con questa palla al piede
e contropoducente per la relazione.
In amore non c'è certezza, ma una ottima "manutenzione" questo sì.

Se poi non ce la faceste da soli, chiedete aiuto:
la consulenza psicologica di coppia esiste anche proprio per questo.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto della risposta e delle letture. Per la trasgressione ho più volte chiesto a mio marito se la cosa si fosse spinta oltre, lui mi ha sempre risposto di no, che non era quello perché con me ha un'ottima intesa...di fronte al mio perché? mi ha detto con semplicità sono venti anni che piaccio solo a te e l'idea che un'altra mi cercasse, pensasse, mi ha lusingato...ma se dovesse succedere a te ti prego, non ne vale la pena. Devo essere sincera, mi ha fatto anche tenerezza, ovviamente faccio ancora difficoltà a dire che è tutto passato, però lo amo, sbaglio? Lo rifarà? Lei ritornerà alla carica? Purtroppo non si possono avere tutte le risposte. Rifletterò anche sul suo consiglio di una terapia.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Lui sembra essere stato sincero sui propri sentimenti e comportamenti.

Se Lei "sente" di potergli dare fiducia,
lo faccia.

Tra le altre cose coltivi la trasgressione giocosa e/o erotica all'interno della Vostra coppia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Per prima cosa grazie infinite per le sue parole. In effetti lui "lo sento" sincero quindi lavorerò su me stessa per aumentare la mia autostima e impedire che una breve botta d'arresto metta in discussione 20 anni di vita unici. Coltiverò anche la trasgressione come mi ha consigliato. Grazie, grazie davvero.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Prego.
Una relazione anche ventennale
ha ancora ulteriori potenzialità di arricchimento!

Ho gradito l'apprezzamento.

Saluti cari.
Dott. Brunialti