28 anni vergine

Buongiorno,
Ringrazio già chi mi risponderà.

Sono una ragazza di 28 anni e, come ho detto nel titolo, vergine.

Credo di essere arrivata a questo punto per vari motivi.

Di sicuro non sono una gran bellezza, anche se sto cercando di migliorarmi, ma sono poi anche timida, impacciata, introversa e sono sempre stata in compagnie con ragazze carine e molto più smaliziate di me.

Dulcis in fundo ho sofferto di problemi di ansia e depressione, anche se ora sto meglio grazie alla giusta terapia.

Ora che appunto mi sento un po' più felice ed equilibrata vorrei provare a stabilire una qualche forma di relazione con un ragazzo.

Visto che dal vivo mi blocco ed è più facile per me diventare parte della tappezzeria che conoscere attivamente qualcuno, ho deciso di provare ad iscrivermi a qualche sito di incontri online.

In effetti ho trovato un ragazzo che mi potrebbe interessare, è abbastanza carino ed abbiamo delle cose in comune.

Non ci siamo ancora mai incontrati, ma crediamo di trovarci a breve.

Il fatto è che mi chiedo: e se poi si arriva al "sodo"?

Mi sono ripromessa di non arrivare a 29 anni vergine, ma allo stesso tempo mi sto facendo un po' di paranoie sul fatto di andare a letto con un tipo conosciuto in internet.

Specifico che non sono una di quelle che farebbe sesso al primo appuntamento, ma poi mi chiedo: a quale appuntamento si può dire di conoscere decentemente una persona per fare l'amore?

Così mi vengono mille dubbi e paranoie.

Potreste darmi un parare da esperti del settore?

Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

"..fare sesso al primo appuntamento.."

Se Le andrà, sì.
Ma che genere di "sodo"?
Che tipo di sesso?
"Cosa" della vasta gamma dei comportamenti sessuali?
Oppure intenderebbe "liberarsi" dalla verginità d'amblèe, facendo subito sesso penetrativo vaginale?

Forse una considerazione
più realistica,
più dinamica,
più evolutiva,
dei rapporti (anche sessuali) tra uomo e donna andrebbe meglio.

Riguardo alla Sua domanda
"a quale appuntamento si può dire di conoscere decentemente una persona per fare l'amore?"
la girerei così:
"a quale appuntamento si può dire di conoscere decentemente se stessi per decidere di fare l'amore in maniera piacevole per sè?"

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Grazie per la risposta.
Io con sesso intendo penetrazione.
Non intendo comunque fare sesso al primo appuntamento, ma mi chiedo quando sia il momento giusto.
A dire la verità non so se nel mio caso sia giusto porsi così tante domande; visto che sono un'incallita ossessiva compulsiva in cura, se mi metto ad autoanalizzarmi temo che quando avrò 80 anni sarò ancora in questa camera con gli stessi dubbi di adesso.
Credo non mi conoscerò mai abbastanza. Sono una che si pone troppi dubbi nella vita, ho capito che ad un certo punto devo buttarmi... ma non vorrei passare da un estremo all'altro, ecco.
Vorrei trovare una giusta misura.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"..visto che sono un'incallita ossessiva compulsiva in cura.."
"..ad un certo punto devo buttarmi..."

Può succedere che per riuscire ad uscire dal rimuginio che tiene immobilizzati
si passi direttamente all'atto.
Non è il massimo.

Ne parli con la Sua Psicoterapeuta,
sicuramente insieme troverete degli spunti di riflessione importanti
in grado di modificare il percorso.

Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Volevo comunque sentire vari pareri in proposito.
Lei che opinione ha in proposito?
La ringrazio
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Noi qui orientiamo la persona verso la via che riteniamo più adatta in considerazione dei problemi presentati, come da "Linee guida" di qusto Blog;
nel Suo caso Le suggeriamo di fare riferimento alla Specialista/i che già ce l'ha in cura.

Il mio parere professionale è già stato espresso precedentemente, leggendo attentamente lo individuerà.

Il resto va affrontato di persona, anche in relazione ai problemi psicologici o psichiatrici a cui accenna nei precedenti Consulti e di cui noi non siamo sufficientemente al corrente.

Dunque dal mio punto di vista considero concluso il Consulto.

Dott. Brunialti