Separazione compagno

Buongiorno,.
Ho 26 anni e una figlia di 7 avuta da una precedente relazione.
Dopo suo padre ho conosciuto un ragazzo con cui sono stata 6 anni.
Non convivevamo ma ci vedevamo praticamente ogni giorno e nel weekend stavamo da lui anche a dormire.
Ha praticamente cresciuto mia figlia da quando lei aveva un anno.
Sono molto legati e mia figlia gli vuole molto bene.
Purtroppo la storia è finita un mese fa, ed è finita in malo modo quindi non ho neanche la possibilità di farli vedere e salutare.
Mia figlia ancora non lo sa, mi chiede spesso di lui e io le ho detto che è partito per lavoro e non gli prende il cellulare per questo non può chiamarlo.
Non so come dirglielo, ha già sofferto in passato perché non stavo più con suo padre, dargli un altro dispiacere mi uccide.
E non so in che modo dirglielo senza ferirla così tanto.
Non voglio mentirle perché se magari lo vede da qualche parte abitando nella stessa città potrebbe pensare che lui ci ha abbandonate... non so proprio in che modo dirglielo
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 180
Gentile utente,
ha già avuto la risposta dalla mia collega dott.ssa Brunialti.
Ribadisco anch'io che la verità è sempre da praticare, anche per le ragioni che individua lei stessa: sua figlia potrebbe vedere il suo ex per strada; e allora?
Naturalmente dire la verità ad una bambina non vuol dire buttarle addosso i problemi complessi degli adulti, per lei incomprensibili: immagino, dalla separazione brusca, dal fatto che nemmeno vi salutiate più, che ci sia di mezzo un tradimento o qualcosa riguardante il denaro e la fiducia, e come potrebbe essere spiegato tutto questo ad una bambina?
Appare invece poco piacevole che il suo ex non abbia potuto salutare con qualche parola rassicurante una bambina che gli si era affezionata. E' sicura di non essere lei stessa a rappresentare un ostacolo?
E' ovvio che la bambina non deve pensare di essere stata abbandonata, improvvisamente e senza colpa!
Speriamo che il papà biologico possa prendere un posto sempre crescente nell'affetto della piccola.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta..no non sono io l'ostacolo. Non farei mai questo alla mia bambina.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 180
Gentile utente,
la mia ipotesi non vuole suggerire che lei possa agire da ostacolo volontario, ma che il suo ex compagno abbia privato la bambina perfino di un saluto rassicurante, per non incontrare lei.
Se le cose stanno così, forse al momento opportuno potrebbe dire a sua figlia che c'è stata una lite, e per questo lui, offeso, non si fa vivo nemmeno con lei.
Lo scopo sarebbe quello di non dare alla bambina l'impressione di essere stata abbandonata e di esserne in qualche modo responsabile, ma stia attenta perché un discorso del genere presenta il rischio che la bambina accusi lei di averle allontanato una persona che le era cara.
Inoltre se chiederà se la vostra separazione è "per sempre", risponda sinceramente che questo non si può sapere.
Se lei stessa soffre di questa separazione, non lo nasconda a sua figlia; altrettanto non nasconda se invece ritiene che è stata una separazione opportuna.
Il criterio, in pratica, dev'essere quello di una sincerità comprensibile per l'età di sua figlia.
Niente esclude che la piccola senta parlare da altri familiari di questa faccenda, e lei come madre non deve darle l'impressione di averla tenuta all'oscuro, escludendola dalla sua confidenza.
Per qualunque altra indicazione, siamo qui.
Coraggio.