Lui mente di continuo
Da un mese esco con un ragazzo, dopo un altro mese che mi ha corteggiata con complimenti, richieste di uscire e precisando di essere interessato ad instaurare una relazione.
Durante le nostre uscite lui mi ha chiesto di parlargli dei miei ex.
In particolare, ha chiesto a più riprese di sapere perché/in che modo è finita con i miei ex.
Di fronte a queste domande sono rimasta agghiacciata, e gli ho dato delle risposte vaghe, del tipo: "ho avuto pochi ex, non andavamo d'accordo, ci siamo lasciati da amici" (cosa non vera, soprattutto per l'ultimo ex).
Ancora più agghiacciante è stata la sua reazione a queste mie risposte: il suo atteggiamento dolce e di corteggiamento è drasticamente cambiato e ora non vuole più vedermi, inventando di essere già fidanzato da 6 mesi con una fantomatica ragazza che vi dico già che non esiste, e che (stralci messaggi WhatsApp):
"così come tu sei sentita libera di non voler parlare dei tuoi ex, io sono molto riservato, pudico e non parlo della mia fidanzata.
Peccato, io non ti avrei giudicata.
Comunque per te non ho tempo".
Alla mia domanda sul perché ha voluto illudermi, la risposta è la seguente "per me sei un'amica - adesso non sono più libero di avere delle amiche donne?
"
Io sono pietrificata dall'atteggiamento.
Non devastata, perché comunque non ho mai sentito nessuna chimica scattare con lui.
Lui è arrivato dopo la traumatica rottura con un ex importante, che ho amato profondamente per anni.
Il nuovo ragazzo "Finto Fidanzato" l'ho preso forse come il mio anestetico.
Mi sono detta: proviamo, da qualche parte devo ricominciare e forse dopo un po' di tempo scatterà qualcosa (con il nuovo).
Finto già-Fidanzato (nuovo ragazzo) non ha mai saputo né del mio ultimo ex, né del mio vero stato d'animo.
Vedeva soltanto una donna sorridente e gentile con lui.
Davvero non capisco come all'improvviso siano nati tutti questi dubbi sui miei ex e soprattutto il modo infantile, surreale con cui lui (Finto già Fidanzato alias Nuovo Ragazzo) ha archiviato di botto il nostro rapporto nascente.
Come si spiega tutto questo astio/odio/strafottenza così all'improvviso?
Siccome lo devo rivedere di nuovo un altro paio di volte per alcune questioni concrete, come è consigliabile affrontare queste occasioni a livello mio interiore?
Durante le nostre uscite lui mi ha chiesto di parlargli dei miei ex.
In particolare, ha chiesto a più riprese di sapere perché/in che modo è finita con i miei ex.
Di fronte a queste domande sono rimasta agghiacciata, e gli ho dato delle risposte vaghe, del tipo: "ho avuto pochi ex, non andavamo d'accordo, ci siamo lasciati da amici" (cosa non vera, soprattutto per l'ultimo ex).
Ancora più agghiacciante è stata la sua reazione a queste mie risposte: il suo atteggiamento dolce e di corteggiamento è drasticamente cambiato e ora non vuole più vedermi, inventando di essere già fidanzato da 6 mesi con una fantomatica ragazza che vi dico già che non esiste, e che (stralci messaggi WhatsApp):
"così come tu sei sentita libera di non voler parlare dei tuoi ex, io sono molto riservato, pudico e non parlo della mia fidanzata.
Peccato, io non ti avrei giudicata.
Comunque per te non ho tempo".
Alla mia domanda sul perché ha voluto illudermi, la risposta è la seguente "per me sei un'amica - adesso non sono più libero di avere delle amiche donne?
"
Io sono pietrificata dall'atteggiamento.
Non devastata, perché comunque non ho mai sentito nessuna chimica scattare con lui.
Lui è arrivato dopo la traumatica rottura con un ex importante, che ho amato profondamente per anni.
Il nuovo ragazzo "Finto Fidanzato" l'ho preso forse come il mio anestetico.
Mi sono detta: proviamo, da qualche parte devo ricominciare e forse dopo un po' di tempo scatterà qualcosa (con il nuovo).
Finto già-Fidanzato (nuovo ragazzo) non ha mai saputo né del mio ultimo ex, né del mio vero stato d'animo.
Vedeva soltanto una donna sorridente e gentile con lui.
Davvero non capisco come all'improvviso siano nati tutti questi dubbi sui miei ex e soprattutto il modo infantile, surreale con cui lui (Finto già Fidanzato alias Nuovo Ragazzo) ha archiviato di botto il nostro rapporto nascente.
Come si spiega tutto questo astio/odio/strafottenza così all'improvviso?
Siccome lo devo rivedere di nuovo un altro paio di volte per alcune questioni concrete, come è consigliabile affrontare queste occasioni a livello mio interiore?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
mi soffermo unicamente su un punto:
la richiesta stringente del ragazzo di voler sapere dei Suoi ex
e il Suo istintivo buon senso nel difendersi da tali "approfondimenti".
Non sappiamo il perchè di tali domande ma ne conosciamo gli esiti.
Purtroppo la consuetudine di raccontare del/degli ex,
- che periodicamente "torna di moda" quale prova di sincerità nei confronti del partner attuale -
può riempire il compagno di insicurezza rispetto al confronto,
oppure di gelosia retrospettiva.
Perchè non lasciare il passato NEL PASSATO?
perchè evocare relazioni ormai finite?
E' inutile poi dire che tanto "il passato è passato"; evocandolo è tornato presente e porta danni nell'oggi.
E poi:
Perchè fare la radiocronaca dei passati amori,
dove ogni dettaglio verrà poi sottoposto al microscopio altrui e verificato,
e forse - come è realmente accaduto - "verrà usato contro di lei"? Oppure utilizzato voyeristicamente per eccitarsi?
Perchè non accorgersi che chi vuole conoscere con esattezza il passato dell’altra/o rivela certe caratteristiche di sé?
Non entrerò nelle caratteristiche delle persone che fanno alla propria ragazza richieste di questo tipo,
ma solo perchè ci occupiamo unicamente di chi ci scrive.
Riguardo alla partner che aderisse a simile richiesta e raccontasse, su richiesta, dei propri passati amori
infrangerebbe quel patto di riservatezza che era stato stretto al tempo con il/la partner di turno,
e che non si estingue con la fine dell'amore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
mi soffermo unicamente su un punto:
la richiesta stringente del ragazzo di voler sapere dei Suoi ex
e il Suo istintivo buon senso nel difendersi da tali "approfondimenti".
Non sappiamo il perchè di tali domande ma ne conosciamo gli esiti.
Purtroppo la consuetudine di raccontare del/degli ex,
- che periodicamente "torna di moda" quale prova di sincerità nei confronti del partner attuale -
può riempire il compagno di insicurezza rispetto al confronto,
oppure di gelosia retrospettiva.
Perchè non lasciare il passato NEL PASSATO?
perchè evocare relazioni ormai finite?
E' inutile poi dire che tanto "il passato è passato"; evocandolo è tornato presente e porta danni nell'oggi.
E poi:
Perchè fare la radiocronaca dei passati amori,
dove ogni dettaglio verrà poi sottoposto al microscopio altrui e verificato,
e forse - come è realmente accaduto - "verrà usato contro di lei"? Oppure utilizzato voyeristicamente per eccitarsi?
Perchè non accorgersi che chi vuole conoscere con esattezza il passato dell’altra/o rivela certe caratteristiche di sé?
Non entrerò nelle caratteristiche delle persone che fanno alla propria ragazza richieste di questo tipo,
ma solo perchè ci occupiamo unicamente di chi ci scrive.
Riguardo alla partner che aderisse a simile richiesta e raccontasse, su richiesta, dei propri passati amori
infrangerebbe quel patto di riservatezza che era stato stretto al tempo con il/la partner di turno,
e che non si estingue con la fine dell'amore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Gent.ma Dott.ssa Brunialti,
La ringrazio molto per l'analisi e per gli spunti di riflessione.
Anch'io concordo sull'idea di "patto di riservatezza" che non si esaurisce con la fine del rapporto.
A me dispiace di questo esito perché lui è una persona molto intelligente e se fosse anche meno pessimista e diffidente verso gli altri la vita gli regalerebbe molto più significato.
Grazie nuovamente.
La ringrazio molto per l'analisi e per gli spunti di riflessione.
Anch'io concordo sull'idea di "patto di riservatezza" che non si esaurisce con la fine del rapporto.
A me dispiace di questo esito perché lui è una persona molto intelligente e se fosse anche meno pessimista e diffidente verso gli altri la vita gli regalerebbe molto più significato.
Grazie nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 985 visite dal 19/06/2020.
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