Superare una separazione

Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni che è stata lasciata da qualche mese dal suo fidanzato dopo 11 anni di relazione.

Non riesco a capacitarmi di quanto accaduto.
Sono ancora in contatto con lui per cercare di capire se qualcosa è recuperabile ma purtroppo mi rendo conto che forse la mia speranza è una illusione... la distanza nei miei confronti è enorme, per quanto si stia impegnando a capire e per quanto sia comunque presente ogni volta che c’è da chiarire, vederci e affrontare discussioni.

Io so solo che mi sembra incredibile che un amore così grande possa finire, mi sono sempre sentita amata e desiderata e sento di aver trascorso gli anni più belli della mia vita con una persona speciale... non so se con altri sarebbe stato possibile.
Credevo sinceramente che fosse l’amore della vita è vedere tutto in frantumi è tremendo.
Ho paura di non riuscire a recuperare il rapporto con lui e di non riuscire più ad amare come ho amato, perché ho amato tanto: con tutto il cuore, Con tutto l’impegno possibile e con tutta la forza che potevo.

Vado avanti divisa in due: una parte che cerca di superare il momento e un’altra che tenta di provare a recuperare.

Sono distrutta
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

comprendo il Suo dolore e il senso di incredulità,
sia per la conclusione della relazione decennale,
sia perchè la stessa è avvenuta in modo del tutto inatteso.

Sono trascorsi due o tre mesi,
ed avete iniziato una terapia di coppia, ci diceva in un precedente consulto:
sta proseguendo?
con quali esiti?

Che Lei sia "..divisa in due .."
non deve meravigliare.
Da una parte sta cercando di elaborare il lutto
- è morta una relazione duratura -
dall'altra non riesce a farsene una ragione;
e questo secondo elemento rende difficile il primo.

Si affidi maggiormente alla Sua Psicoterapeuta,
un percorso psy di persona in queste situazioni aiuta molto
soprattutto nel percorrere e nel comprendere le varie e differenti fasi che la psiche percorre;
il cervello stesso è coinvolto in tale faticoso processo, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
e dunque non si stupisca dell'essere sofferente, triste, delusa;
ma anche talvolta arrabbiata.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa,
La ringrazio per il suo consulto.

La terapia sta proseguendo, ha sicuramente portato benefici nella comunicazione e nel gestire la situazione...
purtroppo temo però che il sentimento da parte sua sia esaurito....mi dimostra di essere una persona speciale e fondamentale nella sua vita... ma che non è più amore.
Io non riesco a gestire tutto questo.
Non so più che fare: se perseverare nel cercare di recuperare una storia o lasciare andare e pensare solo a rimettermi in forza...
io ci credo, nonostante tutto, ma ho paura di confondere una non accettazione con una sincera convinzione che nulla sia perso.
Sono confusa
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
A quanto ci dice
non sembrano esserci speranze se da parte di lui "..non è più amore".

Importante:
il dubbio che L'ha indotta a scrivere qui
va portato in terapia.
Quello è il luogo/tempo giusto e mediato dalla specialista.
Se ancora non lo ha fatto, si armi di coraggio e apra il sipario. Solo così potrà vedere veramente quello che c'è in scena.

Dott. Brunialti