Non riesco a studiare

Buongiorno, a breve dovrei sostenere un esame molto importante che rimando da tanto tempo, non sono indietro con il ripasso, se mi impegnassi sento che riuscirei a presentarmi all'appello abbastanza preparata.
Il punto é in questo periodo ho la testa affollata da mille pensieri, molti dei quali rivolti al mio ex... ci siamo lasciati circa due mesi fa, era finita da parte di entrambi però sono stata io a sollevare il problema, da ultimo mi trattava male, come un ospite indesiderato, se gli facevo notare che nella relazione c' era qualcosa che non andava mi prendeva per pazza e diceva che andava tutto benissimo, non ho mai capito perché non volesse affrontare i problemi e fingere di non vedere nulla perché era PALESE che teneva poco a me, aveva anche dei comportamenti un po' preoccupanti (es mi ha costretto ad eliminare le nostre foto dal mio cell e computer perché aveva paura che un hacker prima o poi me Le avrebbe rubate e diffuse ai miei contatti...paura irrazionale e comunque erano foto normalissime, non eravamo nudi o cose simili! ) eppure ho sempre fatto molta fatica a distaccarmi totalmente da lui, i ricordi di bei momenti e l'idea di rimanere sola mi tenevano ancora ancorata a lui.
Ad oggi non faccio altro che rimuginare sulla nostra storia, ho i sensi di colpa a 1000 per tutte le volte che io non mi sono comportata bene con lui, perché intendiamoci, nemmeno io sono una santa, al contempo sono molto arrabbiata perché lui non mi ha mai dato un feedback sul mio comportamento, se ne stava sempre zitto in silenzio, però dentro soffriva...ma perché?
! Ci siamo risentirti di recente, mi ha detto che ha un bel ricordo di me e che mi ha ringraziato tanto per tutto quello che gli ho dato, siamo rimasti d'accordo di risentirci ogni tanto (per messaggio) perché ci vogliamo ancora bene e nonostante tutto non lo reputo una cattiva persona, ha fatto tanto per me, leggere queste cose mi ha fatto emozionare e piangere tanto e non ha fatto altro che potenziare i miei sensi di colpa.
Al contempo un po' lo invidio perché conoscendolo lui non si starà facendo tutti i problemi che mi faccio io, é sempre stato un po' narcisista, ha sempre avuto estrema difficoltà ad ammettere le sue colpe, in più è poco empatico e pensa parecchio ai fatti suoi, lo invidio tanto vorrei essere anche io così.
Come posso pensare unicamente al mio esame?
Mi rendo conto di avere un problema, il mio rimuginare non é sano e spesso tendo ad autosabotarmi!
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Dr. Stefano Falcini Psicologo, Psicoterapeuta 14 1
Salve, il suo rimuginare e avere la testa piena di pensieri è probabilmente dovuto al suo "auto-sabotarsi", come lo definisce lei stessa. Ciò significa che si sente in colpa per aver trattato male il suo ex e per averlo lasciato, anche alla luce delle sue (di lui) recenti dichiarazioni.
La questione è: se ha deciso lei di concludere la relazione perché evidentemente gli aspetti che non funzionavano erano di più di quelli che funzionavano, perché oggi si sente in colpa? Potrebbe essere perché si sente responsabile per avergli provocato della sofferenza, per essere stata crudele con lui ecc. Sta di fatto che deve assolutamente ricordarsi che ha deciso di lasciare il suo ex non per fare del male a lui ma per fare del bene a se stessa.
Inoltre, non può continuare a sentirsi responsabile per gli altri: ognuno può essere responsabile solo di se stesso e delle sue scelte. E poi, le chiedo: sarebbe disposta a tornare col suo ex per non farlo soffrire?
Si risponda e provi a lasciar andare i sensi di colpa, che la fanno solo sentire intrappolata e in conflitto con se stessa e con le sue scelte. Se riesce in quest'operazione, i pensieri disturbanti diminuiranno e potrà ritrovare la lucidità e la serenità di cui ha bisogno, ora più che mai, per affrontare lo studio.
La saluto e le auguro il meglio
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dopo
Utente
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Buonasera , grazie davvero per aver risposto ! Ultimamente mi sento meglio , i sensi di colpa erano legati sia al fatto che delle volte non mi sono comportata bene con lui sia al fatto che forse é colpa mia se negli ultimi 10 mesi di relazione lui mi trattava come un ospite indesiderata e fingeva che andava tutto bene senza voler affrontare i discorsi , nel senso mi sentivo in colpa per averlo fatto diventare così , mi rendo conto che in realtà come ha detto anche lei ognuno é responsabile di sé e non posso prendermi sempre io le responsabilità di tutto.
Non credo ci tornerei assieme , lo farei solo per non sentirmi sola , poi i problemi che c'erano nella nostra relazione tornerebbero a galla nel giro di poco , sicuramente lui non soffre di questa situazione , é sempre stato un po' apatico ed egoista, tant'è che quando ci siamo visti dal vivo per salutarci un'ultima volta non ha versato nemmeno una lacrima a differenza mia ed ha cercato di rigirare un po' la frittata per sembrare il maschio alpha della situazione , dicendomi che era da tanto che voleva lasciarmi ...
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