Disturbi di ansia da università

Buonasera, vi spiego la mia situazione.
Sono una studentessa di 21 anni e sto frequentando i corsi relativi ad una laurea triennale.
Ad ottobre mi sarei dovuta laureare ma purtroppo avrò bisogno di un anno/un anno e mezzo in più per completare il percorso poiché il primo anno, per motivi familiari e personali, sono riuscita a dare un solo esame.
So di non essere nè la prima nè l'ultima in questa situazione e che tutto sommato un anno di ritardo non è estremamente grave considerando che otterrei la laurea al massimo a 23 anni però mi sento davvero un fallimento.
Ciò che più mi fa stare male è sapere che i miei genitori debbano sostenere delle spese in più rispetto al necessario e questo mi fa sentire tremendamente in colpa dato che so che le spese sono tante ed é comunque un sacrificio.
Ho già pensato di trovarmi un lavoro per pagarmi quanto meno le tasse universitarie ma purtroppo la mia facoltà richiede la frequenza e spesso ho lezione dslla mattina fino al tardo pomeriggio.
Da quando sono stata bocciata all'ultimo esame sembra essermi crollato tutto addosso, non riesco a pensare ad altro che all'università.
La notte faccio fatica a prendere sonno e mi sento continuamente in ansia.
Ho parlato già con delle persone a me vicine che tentano di rassicurarmi ma dura davvero poco, non so come uscire da questa situazione.
Avrei bisogno di un parere, grazie mille per il tempo che mi sarà dedicato.
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

probabilmente, lei non ha bisogno di rassicurazione. Probabilmente, lei ha bisogno di individuare quali sono i nuclei di valore messi in discussione dalla sua performance universitaria. Sembra che, oltre al senso di colpa per le spese extra dei genitori, vi sia anche la tendenza a valutarsi come persona in base alla prestazione ("mi sento davvero un fallimento").
Inoltre, sembra essere presente il pensiero generalizzato e catastrofico, che unisce la bocciatura all'esame alla carriera universitaria generale ("sembra essermi crollato tutto addosso").

Dal punto di vista lavorativo, lei ci parla di lezioni al mattino e al pomeriggio, ma non alla sera. Se proprio ritiene di dover trovare un lavoro, potrebbe provare a valutare l'opzione di un lavoro serale, qualora non l'abbia ancora fatto.

Le suggerisco la lettura di questo articolo sull'ansia da prestazione in ambito scolastico:

https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-da-prestazione-a-scuola/

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

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