Meccanismo di difesa (?)

Gentili dottori, vi scrivo per avere informazioni riguardo una cosa che mi è successa.
Sono fidanzata da 7 anni col mio ragazzo, una storia molto bella che però è stata più volte segnata da periodi di litigi su sciocchezze partiti maggiormente da parte mia e per la mia insicurezza.
Sono stata in terapia per ansia generalizzata, ora la mia psicologa è in maternità... In passato ho avuto pensieri negativi sulla nostra relazione dovuti ai miei problemi familiari, maggiormente a causa dei miei genitori e la figura di mia mamma.

Lui è un tipo molto calmo, riflessivo e coi piedi per terra...io tendo invece ad essere più immatura su certe questioni, soprattutto quelle di cuore.
2 settimane fa mi ha lasciata dopo l'ennesimo litigio per sciocchezze... Lui ha esternato dubbi sul nostro futuro e sul fatto che fosse meglio terminare ora seppur doloroso per entrambi visto il sentimento che ci lega.
Io non potevo accettarlo e ho fatto di tutto affinché restasse, per farlo ragionare... Abitiamo lontani, lui è in un altra regione per lavoro... Il giorno dopo lui mi ha contattata dicendo che ci aveva ripensato e che potevamo risolvere questi problemi.
Io ero molto contenta seppure mi sentivo triste per l'accaduto.

Adesso il problema è che mi sono chiusa in me stessa, non riesco a provare più i sentimenti e sono schiacciata dai sensi di colpa.
Non riesco a guardare il nostro passato o futuro insieme perché sono accompagnati da ansia e paura e ho pensieri negativi, non riesco ad essere dolce e a vivermi il sentimento a pieno...non mi sento a mille come prima.
Vorrei capire cosa mi succede, è un meccanismo di difesa?
O i miei sentimenti e tutto se ne sono andati da un giorno all'altro?
Fino al giorno prima del litigio stavo bene, parlavamo di andare a vivere insieme... Ora mi sento chiusa, provo solo ansia e paura...
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Dr. Artabano Febo Psicologo, Psicoterapeuta 8
Qualsiasi Psicoterapia che si limiti solo a trattare il presente e solo la parte Razionale può solo attenuare il Malessere Psicologico o/e Comportamentale o spostare eventualmente il Sintomo o farci accetare l'Infelicità. Per debellare " dfinitivamente " il Malessere Psicologico è necessario repescare nel passato con l'Ipnosi Vigile l'accumuo degli eventi frustranti per poterne " consumare " i Signficanti Emotivi ( rabbia, sensi di colpa cioè rabbia verso se stessi, dispiaceri, timori e paure ) in modo da riassociare il Pensiero ( pensiero emotivo ed istintivo del'inconscio separato, a causa dell'accumulo di eventi frustrati, dal pensiero della parte razionale ), eliminare i Sintomi che bloccano e rendono Infelici. Tutto ciò consente di intravvedere i barlumi della FELICITA intesa nel perseguire finalmente i proèri SOGNI in piena LIBERTA di pensiero e di azione e in pace con la COSCIENZA.Ciò premesso al fine di dissolvere il tuo malessere e consolidare il tuo rapporto di Coppia è necessario seguire un percorso di Psicoterapia del Profondo. Per ciò che attiene i DISSAPORI DI COPPIA parto dall'idea che una COPPIA può essere paragonata alla Coppia Chiave-Serratura. Pertanto se in passato quella Chiave apriva quella Serratura ed ora non più a causa della della " ruggine " che si è formata la ovvia soluzione non sarà quella di " forzare " l'entrata della Chiave nella Serratura ( Psicoterapia Relazionale di tipo Cognitivo Comportamentale ) bensì di eliminare la " ruggine " e di " oliare " la Coppia Chiave-Serratura ( Psicoterapia Analogica atta a " consumare i Risentimenti e Sensi di Colpa cioè la Ruggine per consetire il riemergere dei Sentimenti Affettivi e Sessuali cioè oliare la Chiave-Serratura ).

Dr. Artabano Febo