E' normale???

Carissimi Dottori.

Sono un ragazzo di 17 anni.

Vi scrivo per una curiosità o un problema. Non so proprio se si potrebbe definire "problema".
Vi spiego Meglio.

Da quasi un anno crescendo ho acquisito più fiducia in me stesso, ho iniziato a frequentare i locali un po più giovanili e sono riuscito a trovare la compagnia giusta per me...

Fino a poco tempo fa credevo che la mia personalità fosse solo quella che mi si presentava cioè ero un ragazzo abbastanza timido e insicuro caratteristica che, vi spiegherò più avanti il perchè di questa precisazione, era presente in un componente della mia famiglia.

Man mano che andavo avanti a frequentare questa compagnia mi accorgevo che cambiavo modo di pensare a seconda di chi frequentavo maggiormente infatti se per un certo periodo di tempo mi trovavo davanti una persona che apparentemente era sempre contrario a tutto pian piano imparavo pure io a essere contrario a tutto se invece mi trovavo davanti una persona calma imparavo a essere calmo e cosi via...

é normale che non abbia una personalità tutta mia e che "muto" continuamente??? da cosa può essere dovuto??
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, in psicologia sociale viene classificata una categoria di persone definite "ad alto grado di automonitoraggio" ossia in grado di adattarsi alla persona che sta di fronte e di modificare, momentaneamente, la sua cosiddetta personalità. Tali persone riescono molto bene nei rapporti sociali e sono in grado di adattarsi alle situazioni. Lei vive con disagio questo suo modo di essere? se le dicessimo che è normale e che potrebbe essere una normale caratteristica personale si sentirebbe rincuorato?

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi sentirei rincuorato perchè almeno so che la mia non è mancanza di personalità ma una mia caratteristica.

Però andando a leggere cosa sia l'automonitoraggio su internet mi sono accorto che c'è una bella differenza fra quello e quello che ho io. In quanto in internet ne parlano come se dovrei mutare ad ogni persona che incontro invece io "muto" immediatamente ma solo nel carattere che conosco già altrimenti mi ci vuole una o due settimane di frequentazione continua per conoscerlo.

Tutto ciò lo vivo con disagio in quanto avendo in famiglia una persona che fatica a interagire con altre persone fatico pure io a interagire socialmente.

Infine ho letto che c'è un test chiamato test di Snyder per sapere se realmente siamo ad "alto grado di monitoraggio" volevo sapere se sapete se c'è su internet.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
una delle migliori modalità di aumentare la propria preoccupazione è quella di confrontare i propri vissuti con quelli che si trovano su internet. Non avendo delle conoscenze necessarie per poter filtrare in modo critico le informazioni si corre il rischio di attribuirsi tutto ciò che si legge, nel suo caso, invece, ci si concentra sulle differenze per poter trovare comunque qualcosa che non va. Non cada in questa trappola. ha detto che si sentirebbe rincuorato. Bene avrebbe dovuto fermarsi a questo. Lasci stare il test di Snyder perchè a cosa le servirebbe? Sapere di avere capacità di automonitoraggio o di non averne non determinerebbe nessuna patologia nè in un senso nè in un altro.
Cosa intende per una persona in famiglia che fatica ad interagire?
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Il solo fatto che uno chieda un consulto dovrebbe lasciar presupporre che ha bisogno di aiuto perchè si trova a far fronte di un problema e vorrebbe conoscerne la causa per poi cercare di risolverlo non perchè vorrebbe sentirsi rincuorato.

Il test di Snyder mi servirebbe per sapere se realmente è questo il mio problema visto che nelle informazioni che ho trovato ci sono delle accordanze e delle discordanze.

Intendo dire una persona che essendo piuttosto diffidente del prossimo provoca in me fatica nell'interagire con gli altri.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
se sente il bisogno di un aiuto allora si rivolga fisicamente ad uno psicologo per esporre il suo problema. Su questo sito potrà avere delle indicazioni di massima ma non potrà ottenere tutte le risposte per una soluzione. Una di queste indicazioni di massima sarebbe appunto di smetterla di cercare su internet. ogni informazione sarebbe fuorviante e creerebbe più confusione. le ho gia consigliato di non cadere in questa trappola.

cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Quella di smettere di cercare su internet cos'è l'automoderazione è un consiglio, che accetto volentieri, ma non è nè la causa nè la soluzione del mio problema.

Io ho semplicemente chiesto di poter sapere in linea di massima qual'è il mio problema dati certi sintomi.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazzo, lei ha espresso più che dei sintomi degli atteggiamenti piuttosto generici, inoltre ha già chiesto consigli qualche giorno fa in area psichiatria (sempre che si tratti di lei, vedo età differenti)ed hanno consigliato una visita per eventuali disturbi dell'umore. Metta in pratica ciò che le è stato consigliato. Un consulto di persona le darà ogni spiegazione possibile.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Adesso le spiego il perchè ho richiesto spiegazioni sia in ambito psichiatrico che in ambito psicologico.

Fino a qualche settimana fa avvertivo delle insicurezze in me che pensavo fossero dovute ad una situazione di depressione per cui ho chiesto consigli in area psichiatrica su cosa fosse.
Di questo ne ero sicuro fino a sabato quando uscendo la sera con i miei amici mi sono accorto di come queste insicurezze avessero dei fondamenti in parole dette ricorrentemte da un componente della mia famiglia (quella ricordata prima che diffidava molto del prossimo)da li mi sono ricordato di come fino a qualche mese fa mi comportavo quando uscivo con la mia compagnia che mi sembrava "mutassi" ogni volta che frequentavo per un certo periodo una nuova persona.
Da qui sono arrivato alla conclusione che non abbia una personalità tutta mia e che "muto" in quella persona che frequento maggiormente e ho chiesto aiuto per sapere come mai mi accadeva tutto ciò.

Per quanto riguarda l'età, dalla registrazione si appura che ne ho 18 e che c'è stato semplicemente un'errore di battitura
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Molto bene, allora è di questa sua sensazione di "mutare" in base alla gente , se le crea disagio così come sembra, che dovrebbe parlare con uno psicologo. Con quest'ultimo potrà chiarire meglio se il problema possa essere legato a questioni di autostima, se quest'ultima fosse bassa potrebbe spingerla verso una sorta di identificazione con figure che lei ritiene degne di essere imitate. Potrebbe trattarsi di insicurezza personale grazie alla quale non avrebbe quella forza necessaria di imporre le prorpie idee agli altri o considerarle meno importanti e quindi abbandonare il suo modo di vedere per abbracciare quello degli altri.
Gli elementi di riflessione sono tanti ma questo è il massimo che da questa sede si possa fare, spero sia più soddisfatto.

saluti
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