Doc omosex?

Buongiorno a tutti,
Ho 28 anni e sono sempre stato molto attratto del sesso femminile, tanto da praticare autoerotismo quasi quotidianamente. Circa un anno e mezzo fa, dopo aver praticato dell'autoerotismo, mi è sorta una domanda che fino a quel momento non mi sono mai posto in vita mia "e se fossi gay? ".
Da quel momento in poi non ho più praticato autoerotismo con la stessa frequenza di prima.
In questo anno e mezzo ho avuto due relazioni con due ragazze e sinceramente non davo tanto peso ai pensieri omosex che ogni tanto avevo. Vivevo la vita normalmente.
Praticavo autoerotismo ormai solo per testarmi e la stessa cosa capitava durante i rapporti intimi con il partner (ho sempre sofferto di ansia da prestazione).
Della seconda ragazza ne ero perdutamente innamorato e con lei stava andando tutto bene.
Durante il lockdown però c'era qualcosa che non andava tra di noi e io ho passato uno dei periodi più brutti della mia vita (non dormivo e non mangiavo).
Infatti subito dopo il lockdown lei ha voluto chiudere il rapporto e io ci sono rimasto malissimo, tanto da avere crisi di pianto per un mese e mezzo abbondante.
Da maggio in poi i pensieri omosex si sono fatti sempre più presenti e praticamente non penso più all'altra ragazza. Ho cominciato a osservare gli uomini e a vedere che sensazioni mi provocava ciò.
Ora non riesco a pensare ad altro, non sento più attrazione verso il sesso opposto (vedendo per esempio corpi femminili sui social), tranne in rari casi. Questa cosa mi sta letteralmente distruggendo. Qualche volta quando penso ad un uomo ho un sentimento di eccitazione (o forse ansia non lo so), anche durante l'autoerotismo. Autoerotismo che ormai non pratico più, neanche per testarmi.
Sono entrato in uno stato d'animo depressivo, non sento più emozioni e non ho più voglia di fare niente. Ogni tanto mi capita di provare una sorta di repulsione e ansia quando mi rendo conto di essere vicino ad un uomo. Cosa che fino a giugno non mi era mai e poi mai capitata, tenendo anche conto che pratico calcio dilettantistico da anni e la visione di copri nudi maschili e del contatto fisico mi ha sempre reso indifferente. È capitato invece pochi giorni fa di provare eccitazione mentre praticavo un massaggio alla schiena ad una mia amica e un'erezione repentina pensando ad un rapporto intimo con la stessa.
Quando nei pochissimi momenti di lucidità mi torna la voglia di sentirmi con una ragazza, torno ad essere felicissimo ed è come se non avessi più un peso sullo stomaco. Questo chiaramente dura pochi minuti.
Premetto che ho sempre avuto poca autostima di me stesso ed insicurezza. Inoltre da piccolo alle elementari sono stato oggetto di bullismo a causa del mio aspetto fisico (obesità), il quale mi ricordo mi faceva stare malissimo.
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Dr. Giovanni Soscara Psicologo, Psicoterapeuta 28 2 15
Gentile utente, le sensazioni che ha raccolto e raccontato potrebbero descrivere da un lato il modo attraverso il quale ha affrontato la fine della sua ultima relazione oppure dall'altro un tentativo di conciliazione con i suoi desideri più inconsci. La sofferenza provata sembra aver innescato una censura difensiva temporanea verso il sesso opposto dovuta alla delusione e rottura dopo il lockdown. Anche nell'autoerotismo e forse nelle fantasie meno profonde ha dovuto congelare in qualche maniera le sue emozioni. Ma al contatto con la sua amica l'istinto ha sorpassato il suo blindato sistema di sicurezza e così ha sentito l'eccitazione.
I pensieri verso il suo stesso sesso potrebbero essere stati una reazione come una normale pulsione. Forse la sua sensibilità ha subito uno scossone e ha tentato di riprogrammare o di sintonizzarsi sulla giusta frequenza. Questo lo scoprirà ineluttabilmente, come natura profonda o lo vivrà più in superficie come sperimentazione o fantasia. In ogni caso ha concesso a sé stesso di esprimersi, di proteggersi, domandarsi e di essere ciò che vorrà. Un atto libero di poter cambiare o rimanere ciò che si è.
Cordialmente.

Dr. Giovanni Soscara
Psicologo Clinico, Psicoterapeuta
soscaragiovanni@medicitalia.it

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