Personalità multipla?

Gentili Dottori,
Circa quattro anni fa ho passato un brutto periodo in grave depressione (o almeno credo fosse grave, in quanto i giorni passavano come se fossi ospite nel mio stesso corpo, come uno spettatore) causato da una mia crisi esistenziale; il periodo culmine è stato nei giorni dopo gli esami di stato delle superiori (ai quali non mi sono neppure presentato) con alcuni episodi di tentato suicidio, anche con metodologie diverse. Come tentativo di uscita dalla crisi decisi di cambiare atteggiamento verso me stesso e verso gli altri (il mio pensiero allora era "ho sbagliato tutto da quando sono nato ad oggi", mi vedevo come un completo vincente), volevo "premere il tasto reset", per capirci; la situazione però è abbastanza sfuggita di mano: dopo neppure una settimana i miei amici stentavano a riconoscermi, la mia (all'epoca) ragazza mi disse che potevo confidarmi con lei, era preoccupatissima del repentino cambiamento, sono diventato tutt'altra persona: da timido, solitario, antisociale ansiosissimo, triste, poco interessato alle cose che ci circondano sono passato all'estremo opposto (orientamento sessuale incluso, lasciai la mia ragazza dopo 3 giorni...ci rimase malissimo, e probabilmente se avessi scoperto di essere gay con la vecchia personalità sarei rimasto con lei pur di restare "clandestino"...); crisi superata, insomma, e alla grande - a tutt'oggi mi piaccio, e anche molto, qualsiasi cosa sia successa sono felicissimo che sia successa - l'unico problema è che le memorie relative al periodo precedente il mio cambiamento sono diventate gradualmente molto scarse e frammentarie (tutt'ora non ricordo i compagni di classe di prima delle superiori, e ne ricordo pochi del primo 5° anno, ho fatto una figura terribile con un ex compagno delle medie, ma ero sicuro di non averlo mai visto prima, e comunque parlarci non mi ha rievocato alcun ricordo, in pratica per me l'avevo appena conosciuto), e da allora mi capita spesso di avere dei vuoti di memoria relativamente a pochi giorni/settimane prima.

Inoltre circa un anno fa ho scoperto di recente di avere un secondo nome (in pratica il mio nome "fiscale" me lo ha dato mio nonno, i miei volevano chiamarmi in altro modo), e l'ho imposto a tutti quelli che mi conoscono, lavoro, famiglia, amici, tutti insomma, e non so perchè, la cosa mi ha provocato grande felicità.

Aggiungendo alla (lunga, perdonatemi) premessa un infanzia alquanto sofferta (rapporto conflittuale con mio padre e mia sorella, divorzio dei mieiquando avevo 14 anni e un totale di 4 amici in 18 anni), è possibile che abbia avuto uno sdoppiamento di personalità e la personalità "nuova" abbia completamente sottomesso quella vecchia? e inoltre, è possibile che sapendo di questo sdoppiamento inconsciamente, abbia imposto a tutti il mio secondo nome per allontanarmi ancora di più dalla mia vecchia personalità ed ottenere un identità più "mia"?

Premetto che non mi sono ancora documentato sulla cosa, è solo una mia curiosità, e anche se dovesse essere una malattia, dubito che accetterei qualche cura :)

Ringrazio per l'attenzione, e perdonatemi per la copiosità della domanda

Buona Pasqua a tutti se non ci si risente!
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, la sua descrizione è a tratti chiara, a tratti confusa e contraddittoria, come ad esempio:

> (il mio pensiero allora era "ho sbagliato tutto da quando
> sono nato ad oggi", mi vedevo come un completo vincente)

ma comunque non sufficiente per poter dire qualcosa di preciso sul suo conto. Forse la cosa migliore sarebbe che richiedesse un colloquio con uno psicologo, di persona.

Ad ogni modo non sembrerebbe trattarsi di personalità multipla, che è un disturbo rarissimo e sul quale oltretutto non c'è accordo unanime nella comunità scientifica (alcuni ritengono si tratti di mistificazione da parte dell'interessato).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
Gentile ragazzo, io non parlerei di personalità multipla, tuttavia volendo solo abbozzare una IPOTESI interpretativa sul suo stato, si potrebbe pensare che lei nel tentativo di rimuovere dalla sua coscienza un periodo per lei piuttosto angoscioso abbia trascinato in questa anche altri aspetti della sua vita legati al periodo. Per cui fatti, nomi e persone di questo periodo che, potrebbero rievocare quella vecchia angoscia, sono stati eliminati dalla sua memoria esclusivamente per difendersi da ricordi disturbanti.
Questa potrebbe essere una possibile ipotesi psicodinamica della sua condizione.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dott. Santonocito, intendevo dire "perdente, e non "vincente"; comuneque la mia è solo curiosità, niente di più. Il mio interrogatorio principale è relativo al marcatissimo cambiamento avvenuto in così breve tempo, specialmente nei modi di pensare e di vedere le cose (la crisi esistenziale la superai semplicemente perchè dopo il mio cambiamento vedevo la causa scatenante come una sciocchezza, non condividevo più una mia stessa idea insomma)

Grazie comunque per le Vostre sollecite risposte e di nuovo Buona Pasqua

Cordiali Saluti
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