Paura di essere lesbica aiutatemi

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta in quanto vorrei un parere.

Credo di soffrire di fissazione praticamente da piccola, verso l'età di 8/9 anni ricordo che assillavo mio madre in quanto facevo brutti pensieri sulla morte, brutti pensieri sulla religione ecc.

All'età di 15 anni ho iniziato ad avere altri tipo di fissazioni, ero fidanzata con un ragazzo, e ricordo che un giorno così all'improvviso vendendo una bella ragazza mi venne il dubbio e se fossi lesbica?
Ricordo di aver passato circa un paio di anni con questo chiodo fisso, paure ecc.
Oltre a questa mi vennero tantissime altre paure, ricordo che un giorno ne avevo una il giorno dopo ne avevo altre.
Paura di controllare il respiro, paura di non poter deglutire e tante altre.
In quel periodo prendevo la pillola contraccettiva e lessi sul bugiardino che poteva provocare ansia, cosi la smisi subito.
Dopo un po ricordo di esserci riuscita a riprendermi, stavo meglio, fino a dimenticare questo periodo buio della vita.
Solo occasionalmente si riorensentavano alcune paure ma poi sparivano.
Ora ho 25 anni sono fidanzata con l'uomo che amo, non mi fa mancare nulla e per nulla al modo vorrei perderlo.
Ultimamente ho iniziato di nuovo ad avere fissazioni che durano qualche giorno poi passano, poi si ripresentano.
Ho di nuovo paura che possano piacermi le donne, a 15 anni mi succedeva di aver paura di tutte le donne e non riuscivo a guardare una donna nuda.
Ora il corpo delle donne non mi provoca nessun ansia, mi capita solo di aver paura quando vedo ragazze con gli occhi azzurri.
Il mio fidanzato ha gli occhi azzurri e quando vedo una ragazza che magari può avere le sue stesse caratteristiche vado in panico.
Inizio a fissarmi sugli occhi azzurri delle ragazze, inizio a pensare che forse possono piacermi e vado in panico.
Perche adesso mi succede questo?
Cioè possono anche incontrare la donna più bella del mondo, e non mi provoca né paura né altro, ma se vedo una con gli occhi azzurri come quelli del mio fidanzato inizio a fissarmi e stare male.
Aiutami vi prego
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Lei ci racconta una storia di "fissazioni"
- così Lei le chiama -
fin da quando era piccola
con contenuto vario,
di cui la "Paura di essere lesbica aiutatemi" è solo l'ultima in ordine di tempo.

Ha mai pensato di curarle seriamente prima di ora?
Attraverso quali passi?
Con l'aiuto di quali specialisti?
Con quale esito?

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie per avermi risposto. Non sono mai stata da uno specialista, ma ho sempre cercato di uscirne da sola. Diciamo che ora come ora la situazione non è grave come dieci anni fa. Molto spesso riesco a riconoscere che si tratta di ossessione cercando di non pensarci. Ma alcune volte ( come ora) ho bisogno di qualcuno per uscirne. Lei cosa pensa? Sono solo fissazioni?
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Una diagnosi non è possibile online.

Cosa ne penso io come Psicoterapeuta, Lei mi chiede?
Penso che - dal mio punto di vista - è poco interessante utilizzare 15 anni di vita per "cercare di uscirne da sola" (e perchè poi? per non chiedere aiuto?)
e trovarsi tuttora a questo punto;
mentre i sintomi cambiano contenuto, come da manuale,
ma il malessere permane
ed ora giunge a lambire la coppia.

"Solo fissazioni"?
Se lo sono, occorre una cura,
dato che le cosiddette SOLO fissazioni sono una vera e propria patologia.

Ma - come dicevo - è un punto di vista,
quello scientifico.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti
[#4]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Purtroppo per vari motivi non posso andare da uno specialista . Non voglio etichettarmi come una persona che ha una patologia, solo la parola mi fa stare male. Questo mi fa sentire come una persona malata che ha bisogno di cure. Secondo lei c'e un meccanismo per fermare questi pensieri? Inoltre la domanda che ci tengo a farle è come riconoscere un pensiero ossessivo da uno reale ? Se mi risponde le sarei molto grata
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
".. come riconoscere un pensiero ossessivo da uno reale.."?,
ci chiede.

Ciò ha a che fare con la diagnosi, ed è lo speciasita che la fa.
Pensi alla Sua automobile che da tempo fa un rumorino: come riconoscere un rumorino patologico da uno normale? Portandola dallo specialista (il meccanico).

"Non voglio etichettarmi come una persona che ha una patologia, solo la parola mi fa stare male."
Ritengo sia questo il motivo per cui non va dallo specialista.
Ma online è impossibile aiutarLa a guarire.

Auspico che l'aver scritto qui La porti a riconsiderare le sue posizioni,
che La portano ad avere più paura delle parole ("etichette") che del malessere psichico.

Dott. Brunialti
[#6]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie per le sue risposte . Dico la verità speravo in qualche consiglio, so che online non può fare una diagnosi, ma se ha avuto casi simili, e se mi riconosce nei sintomi speravo che mi potesse dire se il problema è solo a livello psicologico.
Adesso che mi lascia nel dubbio mi sento un po peggio di ieri.
Io non sono una psicologa so che da sola non posso aiutarmi , però negli anni dato che ho avuto troppe paure ed ossessioni,mi sono detto che non tutto poteva essere reale. Poi sono una persona estremamente ansiosa che odia i dubbi , è come se arriva un pensiero ossessivo, cerco di dargli una risposta logica, ma è come se non trovassi mai risposta certa e questo mi fa stare male. Poi cerco di smettere di pensarci , far passare il pensiero e noto che più non do importanza a quel pensiero più lui si allontana, fino a non aver più paura di esso. Il problema è che a volte non riesco ad allontanare il pensiero cadendo in i loop assurdo
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Il problema è che il dubbio x
- quando non considerato -
può sembrare estinguersi,
ma in realtà viene sostituito dal dubbio y
proprio come capita a Lei.

Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
È come si fa a smettere questo circolo vizioso? :) cioè quando il dubbio x sembra estinguersi come faccio a non far subentrare un altro dubbio? C'e una tecnica ? Grazie ancora per le risposte le sono molto grata
[#9]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

non è un circolo vizioso, bensì la trasformazione dei contenuti;
la loro eliminazione non è questione di tecnica, bensì di diagnosi e cura della radice del problema e non solo dei vari sintomi, come peraltro già detto.

Per capire meglio può documentarsi qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7536-perche-le-compulsioni-ritornano.html .

Saluti cordiali.
dott. Brunialti
[#10]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Aiutami ti prego ,nuove ossessioni

Sono una persona molto ansiosa e molto spesso ho delle fissazioni.


Le mie paure si danno il cambio, un giorno ho paura di una cosa, il giorno dopo di un'altra.

Ultimamente ho paura di provare pulsazioni vaginali, ho paura che possa essere eccitazione.

Le provo anche quando ho paura di essere lesbica, guardando una donna nuda avverto queste pulsazioni.

Il problema è che ci penso da appena mi sveglio la mattina, non voglio provarle ed ecco che mi vengono.

Addirittura se guardo i miei cari questa è la cosa che mi fa stare più male.
Ho paura del doc pedofilo
Oppure se guardo un film dove ci sono scene in cui fanno l'amore ecc.

Cambio canale perché non riesco a guardare.

Secondo voi queste pulsazioni si possono provare anche in caso di paura?

È come se avessi una tensione lì sotto e non riesco a smettere di pensarci.

Durante un eccitazione vera e propria (come succede con il mio ragazzo) non ho mai avvertito queste pulsazioni ma solo una sensazione di rilassamento vaginale.

Aspetto vostre risposte grazie
[#11]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Le abbiamo già risposto più volte ampiamente nel corso di questo consulto che data più di 20 giorni fa e che ripete sempre le stesse domande,
come è prevedibile per il disturbo di cui ci parla.

DarLe rassicurazioni non servirebbe a nulla
se non a nutrire i Suoi ingombranti pensieri.

La invito a leggere il materiale allegato e
a rivolgersi allo Specialista di persona.

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Tenga conto che moltiplicare i consulti qui sul sito
sempre sullo stesso argomento
viene penalizzato dal sistema che li respinge direttamente.

Dott. Brunialti