Paura di non provare più niente per lei

Egregi dr.

Sono un ragazzo di 23 anni che soffre di disturbo dell'umore, ansia generalizzata a carattere depressivo, schizofrenia e disturbo ossessivo compulsivo.

Un anno fa ho intrapreso un percorso di psicoterapia, nello specifico la cognitivo comportamentale che ho poi lasciato dopo 9 mesi per motivi economici.

Oltre ciò, seguo una terapia farmacologica, quali Paroxetina ed Alprazolam.

Sono stato bene per circa un anno o più, ma vi scrivo perché ho avuto una brusca ricaduta circa un mese e mezzo fa, quando conobbi la mia attuale ragazza.

Dopo un mese di frequentazione decidemmo di vederci, mai in vita mia avrei pensato di affrontare un viaggio da solo in macchina di ben cinque ore e mezza.

Da lì in poi abbiamo passato una fantastica giornata insieme e decidemmo di vederci anche nei prossimi giorni.

È successo che, da un tratto, come un fulmine a ciel sereno, il giorno prima in cui dovevamo incontrarci sono stato assalito da un mix di pensieri i quali: paura di non riuscire a provare più niente per lei, paura di non amare, accompagnati poi da pensieri aggressivi e suicidi.
Fu un vero e proprio mix di pensieri che, altro non hanno fatto che causarmi un grave attacco d'ansia.

Quando sono con lei i dubbi, la paura di non provare più niente da un momento all'altro, la paura di non amarla con la compulsione di lasciarla si attenuano ma, essendo una relazione a distanza quando parte sto di nuovo male.
Ricomincia il solito calvario, e sto male.
È un continui logorio, una continua lotta perenne con me stesso.
Per contrastare tali dubbi e pensieri ossessivi metto in atto dei rituali, il quale scuotere la testa anche in pubblico per scacciare tali pensieri che tanto mi angosciano.

Vorrei solo stare bene con me stesso e vivere i nostri giorni e momenti insieme senza alcun dubbio ossessivo, ma soprattutto voglio stare bene con lei.

Da ansioso che sono, ho voluto avere conferme via internet di persone che riscontrano i miei stessi problemi, e mi sono rivisto molto nel disturbo ossessivo compulsivo da relazione.

Anche in passato, circa quattro anni fa, sono stato fidanzato per ben quattro anni, ma i pensieri erano ben diversi.
Avevo paura di farle del male, immagini e pensieri sgradevoli che mi attanagliavano la mente.
Nonostante ciò lei non mi ha mai compreso, così decidette di farla finita.
Avevo paura di stare con lei, che potessi mettere in atto tali ossessioni.

Con quest'ultima ragazza gliene ho parlato, mi è vicino, mi ama tantissimo e vuole aiutarmi con qualsiasi mezzo a sua disposizione.

Vorrei solo stare bene come i primi giorni in cui siamo stati insieme, perché sto male.

Ho la mente annebbiata da mille dubbi e pensieri, sono a letto da cinque giorni, mangio a stento e non ho più la forza e la voglia di fare niente.

Attendo vostre risposte in merito, grazie mille se lo farete.

Sono in continua cerca di rassicurazioni
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
faccia questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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