Domande esistenziali e psiche

Buona sera, scrivo perchè a seguito di vicende personali (e famigliari) che in quetsi ultimi anni hanno investito la mia vita, da un incidente stradale che mi arrecato danni in parte permamenente (anche se molto ridimensionati grazie a vari interventi chirurugici) alla perdita di alcuni parenti molto cari, mi sto ponendo in questi ultimi mesi degli interrogativi esistenziali.
Io ho alle spalle studi umanistici, però ho sempre vissuto con distacco i grandi interrogativi della vita come per es.
l'elaborazione del lutto, il perchè del male, il senso del vivere, però sono tematiche che stanno pian piano crescendo dentro di me, non in maniera ossessiva, però sicuramente in modo importante.

Quindi Vi chiedo se è il caso di parlarne con uno psicoterapeuta e quale fra le varie specializzazioni scegliere (conosco solo per nome quella ad indirizzo cognitivo-comportamentale), oppure se, non essendo come dicevo essere pensieri eccessivamente ricorrenti e ossessivi, non ce ne è bisogno.

Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
se i pensieri creano disturbo e/o disagio è bene parlarne con uno specialista. Ok un cognitivo comportamentale, ma legga questo per una maggiore conoscenza degli orientamenti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
La ringrazio dott. De Vincentiis, contatterò uno specialista.
Cordiali saluti