Separazione e tradimento

Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni che ha da poco terminato una relazione di 11 anni.
Inizialmente le motivazioni date da lui per la separazione riguardavano il sentimento che era venuto meno, aspetti miei caratteriali che non tollerava più e anche riferimenti suoi alla sfera sessuale.

A questa separazione sono seguiti mesi di terapia e tentativi di riconciliazione durante i quali però lui non mi ha nemmeno mai sfiorata con un dito.

Allo scadere di questi mesi (ci eravamo dati un tempo limite) vengo contattata da una persona che mi confessa il fatto che loro due da circa due anni si conoscevano e ogni tanto si vedevano; che lei non sapeva nulla di me e lo ha scoperto poco prima che lui la bloccasse su ogni social (il giorno dopo ha lasciato me).

Quel che mi fa impazzire non è tanto il tradimento in se quanto le bugie reiterate, il prendersi tempo per valutare meglio, l’essere sempre stato attento a me e a non farmi mancare nulla... il fatto che in questi anni io mi sono sempre sentita amata e all’improvviso tutto si è chiuso in malo modo e come tra due estranei si è persa ogni forma di contattato.
Da amarmi in maniera sconsiderata, mi ha alzato dei muri insormontabili.
Mi fa male la bugia, la manca di attenzioni e di amore che ho avuto sono al giorno prima della separazione e la paura di non aver visto qualcosa per tempo... ma soprattutto, nonostante tutto, di non sentirmi più amata così.

Sono confusa e smarrita... mi sento disintossicata ma allo stesso tempo mi manca quell’amore
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Dr.ssa Eleonora Arduino Psicologo, Psicoterapeuta 62
Scusi, non è molto chiaro: ci sono state dichiarazioni, tentativi di terapia di coppia, non mi sembra una cosa così improvvisa... è certo molto doloroso e difficile da accettare, ma si possono vivere periodi di conflitto, di confusione, di incertezza sentimentale. Decidere di parlarne subito o sperimentare prima cosa succede, sono scelte personali che nascono da tanti e così diversi fattori da rendere assai difficile giudicare. Un buon metodo è sempre quello di chiedersi "se fosse capitato a me cosa avrei fatto?" Ma è una domanda difficile da porsi con vera onestà, si tende a dire "a me non sarebbe mai successo", "io invece sono onesta e sincera" e cose del genere che valgono finchè.... non capita effettivamente anche a noi. Perchè non vogliamo crederci , ma è praticamente impossibile non provare prima o poi sentimenti e attrazioni per altre persone oltre il partner. Come vengono gestiti è discorso molto soggettivo e contingente, e ogni storia è a sè. La cosa migliore è avere forza e coraggio per conoscere tutta la storia, per farsela raccontare onestamente e così capire di più. Ma anche questo ha i suoi tempi e modi personali

Dr.ssa Eleonora Arduino
psicologa-psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Il punto non è tanto il tradimento infatti, per quanto doloroso.
Quanto piuttosto la bugia reiterata, le mille occasioni per parlare non colte e soprattutto il fatto che dopo avermi lasciata ha deciso di accettare la mia proposta di provare a vedere se le cose potessero essere recuperate... ma anche in quel caso non ha vuotato il sacco e io sono stata nel limbo per mesi a cercare di capire se la cosa fosse recuperabile per poi scoprire da terzi la verità.
Insomma mi ha tradita, ha mentito, si è preso altro tempo per decidere pur ribadendo continuamente che continuava a non provare più lo stesso sentimento.
Per me è tutto privo di senso