Penso troppo alla psicologa

Salve, è da maggio dell'anno scorso che sto affrontando un percorso di psicoterapia per dei problemi relazionali, mie insicurezze e problemi passati non elaborati, ecc... da una psicoterapeuta che fino ad ora mi ha aiutata molto a comprendere certe dinamiche della mia famiglia di origine che non comprendevo.
Mi ha fatto vedere con occhi diversi le scelte fatte dai miei genitori in passato.
Mi fanno stare meno male perché ora (anche se non le condivido certe scelte che hanno fatto) ora le accetto senza più recriminare.

Fatto sta che la psicoterapeuta per 2-3 mesi non potrò vederla perché in dolce attesa... e questo non vederla e non parlarle mi crea una forte malinconia.
Mi sto fissando troppo, la penso spesso.

Non credo di essere attratta sessualmente da lei, anche se è una bella donna.
Mi manca il non poterle parlare e il non poterle esporre le cose.
E sono solo 10gg che non la vedo.

Le avevo già detto queste cose, lei mi ha risposto che ho le risorse per affrontare tutto ciò e di annotare su un quaderno le mie riflessioni di questo periodo che non ci vedremo.
Ma non le ho detto che la penso così spesso.

Le ho detto che prima di andare da lei ho sempre un forte stimolo di andare in bagno, talmente alta è l'agitazione di vederla.
Poi questa agitazione si placa una volta entrata in studio.

Perché mi è entrata così in testa questa donna?
Nonostante lavoro 40 ore in 5gg a settimana, la testa mia ogni tanto a lei il pensiero ci va'! È normale?

Grazie mille in anticipo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Buongiorno,

bisogna ammettere che pensare al terapeuta nei momenti fuori dalla seduta è normale e segno di una buona riuscita della terapia nel momento in cui vi è una sorta di dialogo interiore col terapeuta.

In altre parole, se Lei nei momenti di difficoltà o di incertezza provasse a pensare alla terapeuta e a domandarsi che cosa direbbe o accadrebbe se fosse nella stanza della terapia, senz'altro questo sarebbe di grande aiuto.

Diversa è la situazione in cui si pensa costantemente al terapeuta, senza saper utilizzare a proprio vantaggio la terapia stessa.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica