Come posso aiutare la mia ragazza a tranquillizzarsi?
Buonasera dottori,
Vi scrivo perché avrei bisogno di capire maggiormente cosa c'è dietro al comportamento della mia ragazza.
Io ho 26 anni e lei 25.
Ci siamo conosciuti ad aprile online completamente per caso.
Entrambi frequentiamo la stessa università e abitiamo non molto vicini ma nemmeno troppo distanti (se vogliamo vederci anche solo per una sera possiamo farlo senza problemi).
Lei nel frattempo era in Erasmus e abbiamo cominciato a parlare giorno e notte.
Ci siamo visti per la prima volta a luglio e tempo due settimane ci siamo fidanzati.
Io ho avuto storie di diversi anni alle spalle ma non ho mai incontrato una come lei.
Credo che lei sia la persona giusta per me e questa cosa la spaventa perché ha paura che io pensassi le stesse cose con le mie ex e che le cose che dico a lei siano le stesse (ti amo, voglio una vita con te, voglio fare progetti con te, amore della mia vita, eccetera).
In questi mesi ci siamo esplorati a fondo e la nostra prima uscita è stata così naturale e piena di amore che potevamo essere considerati una coppia.
La settimana scorsa è venuta a conoscenza di una cosa che io facevo con le mie ex che l'ha distrutta.
Ha smesso di dirmi che mi ama, ha fatto dei passi indietro, ho cominciato a litgarci perché mi sono sentito meno apprezzato del solito.
Lei mi ha detto che i suoi sentimenti non sono cambiati ma che ha bisogno di tempo per riprendersi.
Non so come aiutarla e farle capire che lei non ha nulla a che vedere con le mie ex.
Di sicuro c'entra il fatto che lei ha avuto solo frequentazioni e nulla di più.
Ha paura di essere una delle tante per me e che io riproponga gli stessi comportamenti con lei.
Mi ha esplicitamente detto che le servirà del tempo per dirmi di nuovo che mi ama (non capisco perché lei sente di amarmi ma non riesce più a dirmelo).
Mi ha anche detto che lei ha scelto me per dirmi quelle due parole mentre io no (mi sembra ovvio, visto che ho avuto relazioni durate anni...).
Ieri ci ho litigato pesantemente accusandola di non amarmi più perché vivo nel terrore di poterla perdere.
Vi scrivo perché avrei bisogno di capire maggiormente cosa c'è dietro al comportamento della mia ragazza.
Io ho 26 anni e lei 25.
Ci siamo conosciuti ad aprile online completamente per caso.
Entrambi frequentiamo la stessa università e abitiamo non molto vicini ma nemmeno troppo distanti (se vogliamo vederci anche solo per una sera possiamo farlo senza problemi).
Lei nel frattempo era in Erasmus e abbiamo cominciato a parlare giorno e notte.
Ci siamo visti per la prima volta a luglio e tempo due settimane ci siamo fidanzati.
Io ho avuto storie di diversi anni alle spalle ma non ho mai incontrato una come lei.
Credo che lei sia la persona giusta per me e questa cosa la spaventa perché ha paura che io pensassi le stesse cose con le mie ex e che le cose che dico a lei siano le stesse (ti amo, voglio una vita con te, voglio fare progetti con te, amore della mia vita, eccetera).
In questi mesi ci siamo esplorati a fondo e la nostra prima uscita è stata così naturale e piena di amore che potevamo essere considerati una coppia.
La settimana scorsa è venuta a conoscenza di una cosa che io facevo con le mie ex che l'ha distrutta.
Ha smesso di dirmi che mi ama, ha fatto dei passi indietro, ho cominciato a litgarci perché mi sono sentito meno apprezzato del solito.
Lei mi ha detto che i suoi sentimenti non sono cambiati ma che ha bisogno di tempo per riprendersi.
Non so come aiutarla e farle capire che lei non ha nulla a che vedere con le mie ex.
Di sicuro c'entra il fatto che lei ha avuto solo frequentazioni e nulla di più.
Ha paura di essere una delle tante per me e che io riproponga gli stessi comportamenti con lei.
Mi ha esplicitamente detto che le servirà del tempo per dirmi di nuovo che mi ama (non capisco perché lei sente di amarmi ma non riesce più a dirmelo).
Mi ha anche detto che lei ha scelto me per dirmi quelle due parole mentre io no (mi sembra ovvio, visto che ho avuto relazioni durate anni...).
Ieri ci ho litigato pesantemente accusandola di non amarmi più perché vivo nel terrore di poterla perdere.
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 183
Gentile utente,
io valuterei assennatamente tempi e modalità della vostra conoscenza.
Siamo nel 2000, epoca di internet e di estrema velocità in tutto, è vero, ma lei ha avuto il primo contatto con questa ragazza fino ad allora sconosciuta ad aprile, ossia quattro mesi fa, e solo online.
Vi siete scritti, immagino, messaggi non più lunghi di mezza pagina, e avete parlato al telefono.
Nessuno di questi mezzi permette una gran conoscenza reciproca tra sconosciuti, perché i due comunicano desideri e sogni appartenenti al loro io ideale, non a quello reale e della quotidianità.
Vi siete incontrati a luglio, un mese fa, ed è scattata la scintilla dell'innamoramento -o così vi è sembrato- per cui vi siete messi insieme.
Avete scambiato questo colpo di fulmine per una predestinazione fatale, da romanzo, tanto che lei ha cominciato a dire alla ragazza (copio/incollo): "ti amo, voglio una vita con te, voglio fare progetti con te, amore della mia vita, eccetera".
Quella parola finale, "eccetera", fa pensare ad un dialogo da repertorio.
In ogni caso, nessuna meraviglia che la ragazza abbia avuto l'impressione di una corsa un po' troppo precipitosa, tant'è vero che non avevate nemmeno avuto il tempo di conoscere nei dettagli le vostre precedenti esperienze, e meno che mai il carattere di tutti e due "al naturale", ossia non per Internet, non al telefono, me nelle contingenze reali, di fronte ai momenti di stanchezza, disappunto, rabbia, etc.
In altre parole, i due personaggi dei social si sono incontrati nella realtà, e hanno scoperto: 1) di avere un passato per nulla gradito ad uno dei due; 2) che la ragazza è gelosa e prova forti risentimenti; 3) che il ragazzo (lei) ha avuto comportamenti forse riprovevoli con altre donne, e che in più litiga pesantemente.
Caro utente, il periodo di rodaggio e di reciproca conoscenza del fidanzamento, se davvero si vuol costruire qualcosa insieme, richiede di sapersi conoscere, non di volersi immediatamente modificare o lasciare.
La vita non è un set cinematografico. Il fatto che lei giuri ad una ragazza con cui sta da un mese che si comporterà del tutto differentemente da come ha fatto con le altre fa pensare ad un'imperfetta conoscenza di sé stesso, nella migliore delle ipotesi; oppure ad ipocrisia e superficialità.
Rifletta, cerchi di approfondire la conoscenza della ragazza e di sé stesso, e sia meno irruento nel pretendere l'impossibile "tutto e subito". Dopo tutto, se le sue precedenti storie d'amore sono finite, ci sarà una ragione.
Auguri.
io valuterei assennatamente tempi e modalità della vostra conoscenza.
Siamo nel 2000, epoca di internet e di estrema velocità in tutto, è vero, ma lei ha avuto il primo contatto con questa ragazza fino ad allora sconosciuta ad aprile, ossia quattro mesi fa, e solo online.
Vi siete scritti, immagino, messaggi non più lunghi di mezza pagina, e avete parlato al telefono.
Nessuno di questi mezzi permette una gran conoscenza reciproca tra sconosciuti, perché i due comunicano desideri e sogni appartenenti al loro io ideale, non a quello reale e della quotidianità.
Vi siete incontrati a luglio, un mese fa, ed è scattata la scintilla dell'innamoramento -o così vi è sembrato- per cui vi siete messi insieme.
Avete scambiato questo colpo di fulmine per una predestinazione fatale, da romanzo, tanto che lei ha cominciato a dire alla ragazza (copio/incollo): "ti amo, voglio una vita con te, voglio fare progetti con te, amore della mia vita, eccetera".
Quella parola finale, "eccetera", fa pensare ad un dialogo da repertorio.
In ogni caso, nessuna meraviglia che la ragazza abbia avuto l'impressione di una corsa un po' troppo precipitosa, tant'è vero che non avevate nemmeno avuto il tempo di conoscere nei dettagli le vostre precedenti esperienze, e meno che mai il carattere di tutti e due "al naturale", ossia non per Internet, non al telefono, me nelle contingenze reali, di fronte ai momenti di stanchezza, disappunto, rabbia, etc.
In altre parole, i due personaggi dei social si sono incontrati nella realtà, e hanno scoperto: 1) di avere un passato per nulla gradito ad uno dei due; 2) che la ragazza è gelosa e prova forti risentimenti; 3) che il ragazzo (lei) ha avuto comportamenti forse riprovevoli con altre donne, e che in più litiga pesantemente.
Caro utente, il periodo di rodaggio e di reciproca conoscenza del fidanzamento, se davvero si vuol costruire qualcosa insieme, richiede di sapersi conoscere, non di volersi immediatamente modificare o lasciare.
La vita non è un set cinematografico. Il fatto che lei giuri ad una ragazza con cui sta da un mese che si comporterà del tutto differentemente da come ha fatto con le altre fa pensare ad un'imperfetta conoscenza di sé stesso, nella migliore delle ipotesi; oppure ad ipocrisia e superficialità.
Rifletta, cerchi di approfondire la conoscenza della ragazza e di sé stesso, e sia meno irruento nel pretendere l'impossibile "tutto e subito". Dopo tutto, se le sue precedenti storie d'amore sono finite, ci sarà una ragione.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 28/08/2020.
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