Disperata: Problemi personali o problemi sentimentali?

Salve parto dal fatto che ho 28 anni; sposata da 6; abbiamo un bimbo di 3; luiè mio coscritto; sempre mancato di rispetto; è stato veramente cattivo durante un lutto nello stesso giorno di mio cugino di 28 anni e di mio nonno che mi ha cresciuta! Fatto sta che da quando ci siamo sposati mio marito è venuto a sapere che suo padre aveva problemi con il gioco e ha fatto prestiti arrivati a 100.000 euro.
con una finanziaria, parenti, amici ed estranei.
Questo ha portato alla famiglia la perdita della casa, auto e del camper.

Questo ha spiazzato mio marito e la portato a essere sempre triste e arrabbiato col padre e con il mondo intero.
Non riesce più a essere positivo, malato per i soldi, ed è diventato molto cattivo nei miei riguardi.
In pratica alle persone si mostra per il bravo ragazzo (che era), con me invece è un' altra persona.
mi sminuisce come donna dicendo che non sono alla sua altezza e che lo attiro a letto.
Lo facciamo tipo una volta ogni due mesi.
Sinceramente a vedere i complimenti di altri uomini io mi vedo abbastanza appetibile.
In piu dopo che non mi da mai soddisfazione in nulla, non porta a casa un euro non ha rapporti con me.
È successo che è venuto a mancare mio cugino tragicamente al lavoro a causa di una scossa elettrica e lo stesso giorno è mancato mio nonno che mi ha cresciuto dato che mio padre è mancato.
Lui invece che consolarmi mi ha riempito di insulti.
Dato che non me la sentivo di portare mio figlio all obitorio lo lasciato a casa con lui.
Premetto che lui non vuole badate mai al bimbo e lo devo sempre guardare io altrimenti fa delle sceneggiate, ma almeno in questo momento pensavo mi aiutasse ma quando ero da mio nonno che lo avavrebbero chiuso per portarlo al funerale con il cuore spezzato per le due perdite.
Lui ha cominciato ad insultarmi, dicendomi con parolacce che gli ho lasciato a lui il bambino quando so che non ha pazienza e che anche lui voleva venire (ma non so come facesse a venire dato che alle 13.30 doveva ancora lavarsi e prepararsi e mio nonno lo chiudevano alle 14!) In più mi ha detto che era meglio che non ero a casa...altrimenti...altrimenti cosa?! Sono impazzita! L' ho chiamato e gli ho chiesto se volesse addirittura mettermi le mani addosso! Io ero da sola di fronte al mio nonnino avevo appena assistito al funerale di mio cugino e questo mi faceva problemi perchè badava per un ora a suo figlio!! ! !
Io non volevo lasciare mio figlio senza un fratellino perché l ho provato io e ho patito non poter avere una famiglia intera.

Mi dispiace del suo esaurimento per il fatto dei genitori ma io non posso continuare cosi.

Per me non é esaurito secondo me non mi ama piu perche almeno dato che non mi dai mai niente almeno una consolazione per un lutto me la doveva! Io voglio lasciarlo e farmi la mia vita, ma non voglio far soffrire mio figlio perché è legato a lui.

Ma anch'io merito di essere felice e non lo sono piu da troppo ormai.

Voglio lasciarlo e tornare a vivere con il mio bimbo da mia mamma e mia nonna.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Purtroppo non è da oggi che le cose tra Voi non vanno bene,
ricordo il Suo consulto di due anni fa quanto Lei ci parlava del fatto di essere "diventata una Befana" dopo la nascita dei figlio ( https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/638459-dopo-il-matrimonio-divento-una-befana.html ).
E dal Suo consulto noi Specialisti individuavamo la necessità di un aiuto psicologico di persona o di coppia, ma in presenza.

Ora, dopo del tempo, da entrambe le parti le problematiche si sono aggravate,
come prevedibile se non ci si mette mano.

Oggi ci dice che si vorrebbe separare da Suo marito, ma senza fare soffrire il bambino.
La separazione dei genitori non è mai un evento lieve per un figlio,
però può essere gestita in vari modi, sia operativamente, sia per quanto riguarda i sentimenti e risentimenti.
Non rimane dunque che rivolgerLe lo stesso invito:
si faccia seguire dalla Psicologa del Consultorio (gratuito);
gli eventi della vita - anche quelli dolorosi - è possibile affrontarli in modo adeguato oppure disordinatamente;
noi Psy certamente preferiamo il primo
e ci adoperiamo professionalmente affinchè ciò si realizzi.

Un'ultima riflessione.
Lei Vorrebbe tornare a vivere da Sua mamma e Sua nonna, ci dice.
Ma è Lei - ora - ad essere una mamma, donna, adulta;
e dunque nella opportunità/necessità di prendere in mano la Sua vita in autonomia, cercando un lavoro e una sistemazione autonoma.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie grazie infinite per il tempo trovato a leggere e a rispondere.
Vedro di andare anche da sola se non viene con me al consultorio.
Sicuramente mi potrà aiutare.
Per il fatto di tornare a casa ha ragione non posso io qui il mio lavoro ce l ho e dovrei mollarlo per tornare da mia madre.
Anche se virtualmente sono felice di aver avuto questo dialogo con lei è sempre gentilissima e disponibile.
Grazie.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Sono lieta che Lei abbia tratto beneficio da questo scambio online.

Mi permetto di caldeggiare l'appuntamento al Consultorio, non appena può, anche da sola.

Se Le va, ci tenga al corrente.

Dott. Brunialti